martedì 29 giugno 2010

ESERCIZIO DI ENRICO



Ciao Mauro,
cercherò di svolgere l'esercizio che hai proposto.
- giardino:  è lo spazio sicuro appena al di fuori della soglia di "casa tua". Lo puoi vedere rimanendo in casa d'inverno, affacciandoti alla finestra in primavera, odorando nell'aria i primi colorati fiori, calpestare a piedi nudi d'estate gustando i frutti saporiti degli alberi, e d'autunno, quando il prato si riempie di foglie stanche che ti ricordano che è quasi ora di accendere il caminetto.
- locale lavanderia: ha ragione Giulia quando lo descrive come un luogo fatato, regno del tutto e del di più. Mi ricorda molto il profumo dei detersivi e soprattutto del "pulito"; è uno spazio decisamente rigenerante.
- ampio salone: è legato alle Feste, dai chiassosi compleanni alle atmosfere intime e soffuse del natale; sembra di sentire ancora i botti di capodanno mentre già fervono i prep arativi dell'imminente carnevale, e poi il profumo della torta con le sei candeline che Clara spegnerà tra gli applausi e la commozione di mamma e papà, e poi Pasqua e così via...
- tetto rifatto di recente: c'erano delle "situazioni da risolvere" e ora abbiamo la sicurezza che per molti anni a venire qualcosa di molto robusto ci concederà momenti tranquilli e rigeneranti tra le braccia di Morfeo.
- cucina abitabile: crocevia dei sensi "in tutti i sensi"; è sicuramente lo spazio più frequentato dove tutti trovano qualcosa da fare. La cucina regala emozioni collettive quando attorno al tavolo  si avverte il senso di unità della famiglia.
- autorimessa: è la cuccia dei nostri fedeli mezzi di trasporto. Il più delle volte è anche rifugio per tutto quello che non ci sta più in casa e che non riusciamo a buttare.
- 3 camere: spa zi necessari per il meritato riposo. Coloratissime e ricche di giocattoli quelle dei più piccoli, dove ancora riecheggiano ninne nanne e filastrocche che ad un certo punto si trasformano in melodie inascoltabili fortunatamente contenute da porte invalicabili.
- esterno da riverniciare: scegliere il colore che più ci piace e che abbiamo potuto solamente immaginare sino ad ora e che finalmente renderà la nostra casa qualcosa di unico tra le altre.
- impianto autonomo: è una cosa bellissima pensare di poterci riscaldare quest'inverno senza creare disagio alcuno ai vicini di casa che comunque sono molto simpatici.

Questo tentativo di risoluzione dell'esercizio proposto si deve alla paura di essere trasformato nell'essere della fotografia!
Tanti saluti a tutte le persone che leggono il tuo blog.
A presto.



sabato 26 giugno 2010

Esercizio svolto da Giulia



Giardino : spazio aperto dove la vita si rigenera, i colori si esaltano e i profumi ti avvolgono donandoti armonia e  serenità.

locale lavanderia : camera magica..ci puoi trovare di tutto, anche l’impossibile..

ampio salone :  un’utopia  

tetto rifatto di recente : l’ombrello sicuro  della nostra casa

cucina abitabile: il mio regno, preposto a condividere momenti piacevolissimi con la mia famiglia e con le mie amiche

autorimessa: la location del film “la breccia di porta Pia” nonché ..futura dimora di nostra figlia …

3 camere:  piccole case dentro le case, gestite liberamente dai componenti della famiglia

esterno da riverniciare: abito della nostra casa rinnovato.

impianto autonomo: ……

Giulia




Molto, molto divertente il blog di questa settimana!!!!
Ti immagino davanti al pc mentre lo componi (..e aggiungi le foto..)  e sorridi pensando alle  nostre espressioni nel vederlo ....
Io, tu lo sai, sono una persona semplice e mi esprimo di conseguenza ma ti voglio dire che tu sei veramente una persona meravigliosa, sicuramente unica nella  tua capacità di assemblare in maniera  naturale  le tue qualità e sopratutto la pazienza che metti nel trasmettere a noi tutte quelle preziosissime informazioni.
In una sola parola GRAZIE GRAZIE di tutto e per tutto.
 Giovedì sera è stata anche per me una bellissima serata.
 Per quello che riguarda l'esercizio che ci hai proposto, farò del mio meglio...
...la punizione è terribile.....
Ciao, a presto. Giulia

venerdì 25 giugno 2010

UNA GRANDE FAMIGLIA

Analizzando il numero per me enorme di chi mi segue sul blog mi sono reso conto che mi piacerebbe conoscervi meglio per potervi dare articoli piu' adatti alle voste esigenze e perche' vi ritengo ormai parte della mia famiglia.
Chi vuole puo' mandarmi una sua foto, due righe con le sue passioni e richieste, il lavoro che svolge ed io saro' in ogni articolo specifico per il vostro settore.
Ieri ho passato una splendida serata con gli amici di Garlasco chissa' se un giorno riusciremo a fare una adunata generale.
Con affetto
Mauro

PNL:i 5 sensi

I 5 SENSI



Questa settimana ho incontrato alcune persone che, vista la crisi attuale, mi hanno chiesto come poter aumentare le vendite 
e
nel caso particolare nel settore degli immobili 

........gia' il nome non aiuta.

Ahhhhhhh non questi immobili.

Questi 




.........??????????????? questi .


Come possiamo fare?

Per prima cosa ho pensato al classico piattino 

e

poi

mi sono detto cosa sappiamo del nostro cervello?

Cosa usiamo per percepire l'esterno, le informazioni?


No questo no.

Ve lo dico io ... i 5 sensi che sono:
click to zoom
dire 
fare 
baciare
lettera e
testamento.

No no oggi non ci sto' con la testa.


Vista
udito
olfatto 
gusto 
tatto
se non ci sono impedimenti fisici.

Ora vi chiedo di fare un esercizio.
Trasformate in immagini  sensoriali  le seguenti parole:

giardino

locale lavanderia

ampio salone

tetto rifatto di recente

cucina abitabile

autorimessa

3 camere

esterno da riverniciare

impianto autonomo

Vi faccio un esempio:
eviterei di chiamare un balcone ............balcone.
Lo definirei la finestra sicura  sul mondo dove gustare in un'estasi di gusto e sapori un bicchiere di vino con gli amici.

Vai!
Ora tocca a te.
Mandami via email la trasformazione delle parole che ti ho indicato.
Con urgenza.
Oggi puoi renderti utile.
Aiutiamoli!!!!
   

Quello che stiamo facendo vale per tutti i settori commerciali e la VITA.

....................................Mi dimenticavo di dirvi che chi non fa questo esercizio si trasforma in questo essere...              .....................fate voi .....libero arbitrio.



Per approfondire:

Marilù e i 5 Sensi - Libro + CD- Rom

Marilù e i 5 Sensi - Libro + CD- Rom

Dettagli

IL CD-ROM
La storia di Marilù, una bambina che incontra, uno alla volta, i cinque sensi, e riflette su quante cose essi ci permettano di fare, ottenendo delle sagge spiegazioni dall’Albero delle filastrocche. Nelle altre quattro sezioni, una per ciascun ambito sensoriale (vista, udito, tatto, gusto e olfatto), attraverso esercizi e illustrati, il bambino viene stimolato a riflettere sui propri stili percettivi. Gli esercizi seguono una scansione organizzata per fasi, tese a stimolare quattro momenti fondamentali nei processi percettivi: distinguere gli stimoli, conoscere l’ambiente e sviluppare concetti sulle cose, esprimere le proprie sensazioni e le proprie preferenze, esercitare la memoria sensoriale.

IL LIBRO Nel libro vengono analizzati diversi aspetti della percezione, con particolare riguardo ai fattori che ne determinano la qualità e la specificità in ciascun individuo. Vengono proposti quattro ambiti laboratoriali, con semplici e divertenti attività pratiche da proporre ai bambini.

Lettera di Angela ECCO

ECCO

Ciao Mauro...
Ecco ho aperto solo ora la tua mail, dopo un periodo di lavoro troppo intenso anche per seguire la posta.
Questa risposta vuole valere anche per tutte le volte che non lo faccio per motivi di... economia di tempo e  vuole essere un grazie per la tua solita grande generosità. Se mi chiedessero la gerarchia delle tue qualità direi che la prima è la generosità, che è poi la qualità che io apprezzo di più in tutti.
Quindi ancora GRAZIE per tutto quello che continui a regalarci e un abbraccio.
A presto
Angela

sabato 19 giugno 2010

PNL: La struttura della realtà

La struttura della realtà


Qual è la Realtà? 

Perché  alcune persone vedono il bicchiere mezzo pieno e altre mezzo vuoto?

La tua percezione del mondo è la tua realtà
Abbiamo gia' discusso come filtrare le informazioni sulla base delle nostre credenze, valori, ricordi, metaprogrammi, ecc.
e
come risultato di questo filtro, abbiamo una percezione del mondo che chiamiamo realtà. 
C'è un detto: "Se vuoi cambiare la tua vita, è necessario innanzitutto cambiare il modo di percepire la vita."

Per ottenere una migliore comprensione della realtà e di come essa influisce sulla nostra vita, dobbiamo considerare quanto segue: supponiamo che il cerchio nella figura 1, rappresenta tutte le conoscenze possibili - tutto ciò che è stato scoperto e tutto ciò che sarà da scoprire. 
Un pezzo di questo cerchio rappresenta 'Quello che sai di sapere' - si conosce il nome, il posto  in cui si vive, ecc 
Un altro pezzo del cerchio rappresenta la 'Cosa sai di non sapere' - si sa che c'è una cosa chiamata immersioni subacquee, ma non si conosce ogni dettaglio o come farlo.
 Questi due pezzi rappresentano quello che tu chiami realtà (o la tua percezione della realtà). Il resto del cerchio è 'Quello che non sai di  non sapere' ed è, in questo momento, al di fuori della vostra percezione (realtà). 
Non essere parte della vostra coscienza o realtà non significa che non ha un effetto sulla tua vita. 
Ad esempio, finché non ti avvertirò, sapete che avete un nuovo rivestimento dello stomaco ogni cinque giorni (Deepak Chopra)?
Figura 1: la vostra realtà 





Più grande e' la vostra realtà e più scelte avete nella vita
Se si dovesse fare un passo fuori della vostra realtà, per dire, cioè fare qualcosa che non hai mai fatto prima e non hanno alcuna idea di come andrà a finire, come ti sentiresti? 
Per esempio, se non fossi mai stato in Giappone, non sei un viaggiatore del mondo, non parli giapponese e ti trovi improvvisamente trasportato in un angolo di strada nel centro di Tokyo, come ti sentiresti? 
Spaventato, confuso, in apprensione, un poco di ansia, ...? 
Oppure la tua mente e' aperta e pronta ad accettare luoghi diversi e sperimentare la cultura degli abitanti locali?
Qual è la vostra reazione tipica quando siete spaventati, confusi, in apprensione, in ansia, ...? 
Molte persone tornano a qualcosa che conoscono e che percepiscono come sicuro (la loro realtà) e arrestano qualsiasi processo di esplorare nuove idee sul mondo e su se stessi. 
Se voletei espandere la vostra realtà e il vostro potenziale nella vita, credo che sia necessario esplorare 'quello che non sapete di non sapere'.

Momento in cui un usciamo dalla zona di confort.
Quando parlo con persone di PNL ed in particolare di realta' e loro si trovano a scoprire cose nuove su se stessi, le loro convinzioni e valori, a volte, li trovo scioccati, confusi, in apprensione, in ansia, .... 
Faccio notare loro che questa è una buona cosa, perché significa che stanno esplorando nuovi aspetti di se stessi - come possiamo essere scioccati, confusi, in apprensione, in ansia, ... su qualcosa che già sappiamo? 
Man mano che diventano più consapevoli nell'esplorare chi sono e fiduciosi in se stessi, è comune sentirle dire "Io sto uscendo dalla mia zona di confort in questo momento" o "Wow! Ho appena superato il confort e imparato qualcosa di molto prezioso su di me o di come io percepisco il mondo ".
La prossima volta che ti senti impaurito, confuso, ansioso, ...fai un respiro profondo (spesso si tende a trattenere il respiro in momenti come questo, facendoti sentire peggio) e esplora di  che cosa si tratta immediatamente. 
Si scopriranno nuove intuizioni su chi sei, le tue convinzioni e valori, le tue strategie per raggiungere ciò che si vuole nella vita 
 o
come è possibile gestire tale situazione ogni giorno in modo diverso e se si vuole realizzare ogni obiettivo che vogliamo.

Apprezzare la realtà di un'altra persona
Supponiamo di essere nato in una terra dove vivono diverse culture con religioni diverse, con convinzioni e valori diversi e per amor di discussione hanno percezioni totalmente diverse del mondo. 
Qual è la possibilita' per noi d'accordo e lavorare insieme? 
Se ci tenete entrambi alle vostre credenze, valori, ecc e non siamo disposti a esplorare nuove idee (mai incontrato nessuno così?, poi sono sicuro che saremmo in disaccordo continuamente ) si rimane fermi e non si raggiunge nessuna destinazione. Cosa accadrebbe se si decide di esplorare la mia realtà, non devi essere d'accordo con me, solo apprezzare e rispettare che posso avere diverse convinzioni, valori, ecc da te e di evitare di giudicare quale delle nostre credenze / valori è giusta o sbagliata. 
In un primo momento si può trovare la mia realtà confusa (una zona di confort troppo distante istante), tuttavia, se si dovesse continuare a esplorare la mia realtà, allora avete il potenziale di espandere la vostra realtà (più scelta nella tua vita), aiutarmi a essere più tollerante della vostra realtà e aprire la possibilità per noi di migliorare la nostra comunicazione con l'altro.
Nell'essere flessibili nel vostro approccio (essere in grado di esplorare le idee al di fuori della vostra realtà) si ha la possibilità di creare molto di più per voi stessi e aiutare gli altri nello stesso tempo. 
Non è questo ciò che si intende da parte di esperti di organizzazione che dicono che dobbiamo incoraggiare la diversità sul posto di lavoro?
Come cambierebbe la vostra vita ed i risultati  nell'essere diverso?
Se si dovesse accettare che colleghi, membri della vostra famiglia o vicini vedono il mondo diversamente da te (sono in una realtà diversa)?
Tutto quello che devi fare è  di essere curioso e apprezzare la loro prospettive diverse.
Quello che non sapete di sapere.

Guardando la figura 1,ci rendiamo conto che c'è un'altra parte al cerchio 'Quello che non sai di sapere'. Questo può avere molte interpretazioni. 
Per esempio: ricordi che hai scelto di non ricordare, o bambini che sono culturalmente condizionati ad assumere determinati ruoli e non altri (i ragazzi seguono le orme dei loro padri o le ragazze dicono che non possono fare matematica o essere ingegneri o piloti di linea, ...). 
Quale impatto ha questo sulla vostra realtà e le scelte nella vita?

Quello che non sai di non sapere


Infine, parliamo brevemente di innovazione. 
Questo può essere il tuo momento di innovazione personale, l'innovazione sul posto di lavoro o nella società.
Con riferimento alla figura 1, dove saranno le idee innovative? 
Da quello che già sappiamo che conosciamo?
No! 
Da quello che sappiamo di non sapere?
Alcune piccole innovazioni passano da qui
e
se entriamo nell'area dove si trova  'quello che non sappiamo di non sapere?
Sì, è qui che risiede la possibilità di grandi scoperte!
La PNL aiuta le persone a espandere la propria realtà in modo sicuro e rispettoso.
E
la PNL è molto più di questo!

La realtà lascia molto alla fantasia
                John Lennon


Per approfondire:


Comprendere la Realtà

Comprendere la Realtà

Dettagli

Comprendere la realtà è un classico taoista che tratta dell’armonizzazione tra l’aspetto razionale e quello intuitivo dell’attività mentale umana. Composto più di novecento anni fa da Chang Po-tuan, uno dei maggiori protagonisti del rinascimento taoista che si ebbe durante la dinastia Song, venne scritto per chiarire il significato del linguaggio e della pratica dell’alchimia spirituale, vera propria fonte di equivoci per molti studiosi del tempo.
Nella tradizione taoista, Chang Po-tuan è considerato il fondatore del ramo meridionale della scuola taoista della “Realtà Completa” o della “Realizzazione Completa”. Come le altre scuole di cultura neo-confuciana che si svilupparono durante la dinastia Song, il taoismo della Realtà Completa rivela il profondo impatto avuto dal buddhismo sulla comprensione che i Cinesi possedevano della loro stessa cultura antica.
Si racconta che, riguardo alla sua opera Comprendere la realtà, Chang abbia detto: “Tutto ciò che ho appreso durante la mia vita è racchiuso in quest’opera. Diffondetela e un giorno qualcuno riuscirà a raggiungere la Via attraverso di essa”.
Malgrado il suo linguaggio esoterico, Comprendere la realtà viene ancora letto e apprezzato in tutto l’Oriente. Per i lettori moderni, questa traduzione è stata accompagnata dal commentario scritto da Liu I-ming, un maestro taoista vissuto tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX, che utilizza una terminologia psicologica per spiegare concetti e punti di vista antichi.