sabato 12 giugno 2010

PNL: E 'il momento di agire? (Decidere, affrontare la realta', momento di agire, prendere decisioni, ecc.)

E 'il momento di agire?





Un uomo bussa alla porta di una casa e mentre parla con gli abitanti, si accorge che il loro cane è seduto in un angolo del cortile urlando di dolore .
"Qual è il problema del vostro cane?", chiede l'uomo.
"Oh, lui è seduto su un chiodo.", la risposta degli abitanti.
"Perché non si sposta?", chiede l'uomo incredulo.
"Credo che non gli faccia male abbastanza.", e' la risposta.


E

ora parliamo di te ... che cosa ti fa male dentro di te 

all'interno della tua famiglia ?
Male del quale ti lamenti anche con gli altri, ma non intraprendi azioni per affrontare la situazione.
Come ben sapete, se il cane continua a sedersi sul chiodo, nel corso del tempo questa ferita minore inizierà a marcire causando molto di più di un problema .
A lungo termine questo può comportare la perdita di un arto 

addirittura la perdita della vita .
Allo stesso modo, i problemi irrisolti (ferite) dentro di te o della tua famiglia possono a lungo termine di conseguenza causare la perdita di intimità con la famiglia, perdendo contatto con un caro familiare o nei casi estremi, la rottura (perdita) con la famiglia.
Vi ricordo che come al solito  in questo articolo ho parlato di disagio in famiglia 
e
la stessa cosa vale sul lavoro, nella scuola, tra amici ecc.
Da oggi tenetevi un chiodo in tasca come promemoria.











Attendo i vostri commenti.

Per approfondire:



L'arte del Decidere

L'arte del Decidere

Dettagli

Grazie all'avvento rivoluzionario dell'information technology abbiamo creduto che il limite umano, relativo alla prevedibilità degli scenari possibili su cui costruire le strategie, fosse superato dalla capacità dei numeri di fornirci risposte certe. Salvo poi percepire che limiti molto più grandi sono radicati in questa visione scientista, infatti: l'information technology non sostituisce l'attività intellettuale umana, ne è un supporto; il fine per cui l'informazione è raccolta e selezionata non può che essere determinato dall'uomo in funzione della meta da raggiungere; un plus di informazione, senza un criterio di selezione precedentemente dato dal soggetto interessato, equivale a nessuna informazione; come sottolineano gli autori, i dati strutturati utilizzati matematicamente hanno a che fare con il passato/presente, non con il futuro. [...]

Definire il decidere un'arte diventa pertanto profondamente destabilizzante gli assetti consolidati della ricerca finora attuata e, nonostante gli autori più volte ripetano che non hanno inteso realizzare un'opera filosofica, solamente comprendendo la concezione integrale della realtà ad essa sottesa si può penetrare a fondo il portato innovativo proposto. [...]

La decisione, in quanto arte, si afferma di conseguenza come attività altrettanto e completamente umana, dove l'umano, tuttavia, non si esprime come singolo atto intuitivo ed occasionale, ma come epifania, scaturente dall'applicazione metodica di un processo logico stringente, secondo uno schema che non ammette, né può ammettere, variazioni sequenziali, deroghe temporali o interruzioni, e che si esplica nelle seguenti fasi: problema; soluzione; decisione; esecuzione; controllo.

Questo iter è ciò che gli autori definiscono "filosofia per l'azione".
















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