PNL: cervello istruzioni per l'uso: Mai dormire dopo un trauma, uno spavento o un film horror Dormire dopo un evento spiacevole può accentuare le emozioni negative Il sonno favorisce la “protezione” da parte del cervello dei ricordi emozionali. E la risposta emotiva a un evento traumatico, un’immagine inquietante, un film horror… è molto più forte in chi dorme dopo l’accaduto che non in chi resta sveglio

mercoledì 1 febbraio 2012

Mai dormire dopo un trauma, uno spavento o un film horror Dormire dopo un evento spiacevole può accentuare le emozioni negative Il sonno favorisce la “protezione” da parte del cervello dei ricordi emozionali. E la risposta emotiva a un evento traumatico, un’immagine inquietante, un film horror… è molto più forte in chi dorme dopo l’accaduto che non in chi resta sveglio

19/01/2012 - DORMIRE ACCENTUA I RICORDI E LE EMOZIONI CONSEGUENTI

Mai dormire dopo un trauma, uno spavento o un film horror

Dormire dopo un evento spiacevole può accentuare le emozioni negative

Il sonno favorisce la “protezione” da parte del cervello dei ricordi emozionali. E la risposta emotiva a un evento traumatico, un’immagine inquietante, un film horror… è molto più forte in chi dorme dopo l’accaduto che non in chi resta sveglio

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1 commento:

antonio16 aprile 2015 alle ore 14:54
Ad una conclusione simile è arrivata la ricercatrice Cartwright, che nel libro The 24 hours Mind spiega la relazione fra fase REM e gestione delle emozioni: http://happily.it/la-scienza-del-sonno-sogni-depressione-e-come-il-sonno-rem-regola-le-emozioni-negative/
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LA MIA MISSION

La mia mission è dare strategie efficaci a psicologi e psicoterapeuti per aiutare al meglio ed efficacemente i loro clienti e seguire personalmente ragazzi e adulti nell’ottenere benessere, felicità nella scuola, nel lavoro e nei rapporti sociali. Il nucleo del mio intervento di aiuto che lo rende assolutamente unico è che la persona può rimanere in silenzio se lo desidera, evitando disagi ed imbarazzo nell’aprirsi ad un’altra persona. Infatti dialogo direttamente, attraverso metodiche PNL con l’inconscio.

Parla con me

Ciao! Sono Mauro Brocca dal 1986 studio PNL, linguistica, coaching, leadership, time line therapy, ipnosi, comunicazione non verbale e antropologia. La mia vera passione è lo studio dei meccanismi mentali che regolano le relazioni tra gli individui e con se stessi. Dal 2008 insegno PNL e dal 2009 gestisco sei blog di cui uno in portoghese, uno in lingua inglese e tre in lingua italiana, tra cui questo voluto dai miei studenti. Amo insegnare e mi rendo sempre più conto che nel contatto con i miei studenti , sono io che attingo maggiormente da loro ed imparo. Starei ore ad osservare i comportamenti delle persone, perché dietro ad ogni postura, movimento c’è un mondo da scoprire. Sono un grande entusiasta , mi piace osservare il mondo con occhi sempre nuovi, come scriveva Proust. Svolgo inoltre coaching one to one mescolando in modo artistico le diverse tecniche , ogni terapia è un piccolo capolavoro, dove la persona diventa sempre più consapevole dei meccanismi che regolano il proprio comportamento. Sono un possibilista e tengo aperte tutte le opzioni che la vita mi offre, un mio intercalare è : ‘chi può dirlo…’ proprio ad indicare che a volte , mantenendo la mente aperta, la vita ci può sorprendere e far scoprire angoli nascosti della nostra personalità. Amo lo sport , mi piace di volta in volta, superare piccoli limiti corporei . Inoltre apprezzo il contatto con la natura che mi ricarica e mi dona energie. Il mio approccio alla vita è da studente, mi piace imparare costantemente ed adoro cambiare strategie ed idee. Il mio obiettivo è vivere una vita piena e gratificante ed aiutare altre persone con il mio blog, le lezioni ed i consulti a sbloccare il loro potenziale per una vita piena e gratificante. Non amo le descrizioni troppo lunghe, preferisco che mi parliate di voi… Cosa vi rende felici e cosa vorreste cambiare delle vostra vita? Contattami per ricevere maggiori informazioni. Mauro Brocca cervelloipu@gmail.com

PNL: cervello istruzioni per l'uso

mercoledì 1 febbraio 2012

Mai dormire dopo un trauma, uno spavento o un film horror

Il sonno favorisce la “protezione” da parte del cervello dei ricordi emozionali. E la risposta emotiva a un evento traumatico, un’immagine inquietante, un film horror… è molto più forte in chi dorme dopo l’accaduto che non in chi resta sveglio

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