domenica 31 marzo 2019

Strumenti di identificazione e di accesso alla sofferenza psicofisica parte prima

Strumenti di identificazione
 e
 di accesso alla sofferenza psicofisica 
parte prima
Risultati immagini per psychopathic

Buongiorno a tutti,
articolo  974.
Già in altre occasioni ho espresso il mio parere sulle specializzazioni.
Nel mio concetto del mondo l'essere specializzato rappresenta solo una limitazione dell'efficacia terapeutica.
Un ulteriore filtro percettivo.
Ogni scuola psicologica, ogni tecnica sono solo strumenti .....non lo strumento universale.
Il terapeuta si adatta al paziente non il contrario.
Pensate alle tecniche di induzioni ipnotica ne esistono tantissime.....come mai?
Per adattarsi meglio al soggetto che hai davanti.
Se sapete usare solo il martello tenderete ad usare sempre e solo quello...... anche per svitare una vite di un cellulare.Risultati immagini per prendere a martellate telefono
Con questo articolo iniziamo ad analizzare alcuni strumenti che possiamo utilizzare per capire rapidamente, parliamo di secondi o al massimo qualche minuto, chi abbiamo davanti e dove serve il nostro intervento e quindi il dialogo/analisi con il paziente non deve superare i 45 minuti.
Fondamentale ascolto e osservazione di ogni codice.
La psicologia è divenuta disciplina scientifica con Risultati immagini per Wundt Wundt (pronuncia: Wund) che nel 1879 a Lipsia fondò il primo laboratorio di psicologia sperimentale. 
Qui si studiavano quattro temi fondamentali: la psicofisiologia sensoriale e in particolare le
capacità percettive di vista e udito; i tempi di reazione rispetto a specifiche stimolazioni;
la psicofisica e le associazioni mentali.
Wundt ipotizzava che tutti i processi psichici umani passassero attraverso quattro fasi:
- la presenza di uno stimolo che colpisce gli organi sensoriali
- la percezione che permette di prendere coscienza della esperienza dei sensi
- l’appercezione in cui l’esperienza percettiva, cosciente viene elaborata mentalmente,
cioè viene riconosciuta, gli viene attribuito un valore e sintetizzata.
- l’atto di volontà: il libero arbitrio che determina la reazione psichica, cioè un insieme di
stati d’animo organizzati in sequenza temporale.
Wundt definì l’oggetto di studio della psicologia: l’esperienza umana immediata
contrapposta a quella mediata (di cui si occupa la scienza fisica).
• Wundt, poi, definì e delineò il metodo sperimentale in laboratorio nell’ambito degli
studi psicologici, sottolineandone la necessità di operazionalizzare (cioè quantificare le
variabili psichiche) le variabili, di identificarle con precisione e di controllarle.
• Infine Wundt teorizzò il principio del “parallelismo psicofisico”: i processi fisici e quelli mentali dell’uomo procedono in parallelo, non si influenzano a vicenda in termini
causali ma cambiamenti negli uni generano analoghi cambiamenti negli altri.
Concetto stupendo dimenticato da molti.
Come già sottolineato in altri articoli, ricordatevi che sul corpo umano leggiamo la sua storia psicologia.
Nei prossimi articoli Strutturalismo e Funzionalismo che derivano direttamente dagli studi di Wundt.
Come sempre attendo i vostri commenti critiche e idee.

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