venerdì 2 aprile 2010

PNL: Come controllare il dolore





Siete constantemente in lotta con il dolore fisico?
Ti piacerebbe avere un interruttore per spegnere il dolore?
Ricordatevi che il dolore e' un meccanismo di attenzione che utilizza il nostro corpo per avvertirci che qualche cosa non va.
Prima di ridurlo identificate la causa.
Consultate un medico.
 Vi descivo un metodo semplice della  Programmazione Neuro Linguistica per cambiare il modo in cui la tua mente interpreta il segnale del dolore, 
In modo che il dolore è effettivamente ridotto o addirittura spento...scomparso.


  1. Fase 1: Rilassamento

    In primo luogo, è necessario imparare a rilassarsi.  
    Pensate a parole e frasi che vi aiutano a rilassarvi.  
    Ad ogni espirazione ripetete  "e relaaax" con tono profondo e vi sentirete via via piu' rilassati ad ogni respiro.  
    Contate da 5 fino a 1, dicendo a voi stessi che siete rilassati.

  2. Fase 2: Osservare il dolore fuori dal corpo

    Quando si è rilassati, cercate di osservare il dolore oggettivamente. 
    Pensatelo  come niente più che una sensazione, quindi provate a immaginare come se  ha una consistenza fisica.  
    Quale e' la sua  forma, di che colore e', com'e' la sua superficie, che movimenti fa?  
    Non preoccupatevi se questo sembra difficile, basta immaginarlo nella vostra testa.  
    La cosa importante è che l'immagine diventa una metafora per il tuo dolore.

  3. Fase 3: Spostare il dolore

    Il passo successivo è quello di spostare la rappresentazione del dolore di fuori del tuo corpo,in un punto  in cui è più facile da osservare. 
    Continuare ad esaminare da un paio di metri di distanza.

  4. Fase 4: Modificare le qualità nel dolore

    Inizia a cambiare alcune delle qualità della rappresentazione.rendendola più scura o più piccola, e cambia i colori.  
    Modificare il modo in cui si muove e la sua posizione - capovolgilo.  
    Notate che i cambiamenti alterano la sensazione del dolore. 
     Quando sei soddisfatto delle modifiche apportate e il dolore è diminuito, è possibile inviare il dolore in lontananza, o metterlo nel vostro corpo in una posizione diversa, dove può essere più gestibile.  
    Oppure si può semplicemente  rimetterlo dove era, in modo che annulla il dolore iniziale.

  5. Fase 5: aumentare l'energia

    Il dolore ci lascia privi di energia.  
    Per combattere questo stato debilitante, mettersi in uno stato rilassato e concentrarsi sul proprio respiro. 
     Immaginate una palla d'oro di luce intorno al corpo, che si può ascoltare e sentire vibrare.  
    Concedetevi di provare pienamente le vibrazioni intorno al corpo.  
    Quando inspirate, immaginate la luce dorata sempre più luminosa, le vibrazioni via via sempre più forti.  
    Mentre espirate, la luce diventa più chiara - rilasciate la tensione  dal proprio corpo e lasciate che le vibrazioni vi rilassino e ripristinare le risorse energetiche.
    PER APPROFONDIRE:
    Dolore Cronico 

    Dolore Cronico

    Come impedire che controlli la tua vita - Dieci semplici soluzioni

    Dettagli

    I dieci passi del dottor Tearnan sono la chiave per trovare appagamento quando si convive con il dolore cronico.
    Specializzato in psicologia clinica e medica, esperto di medicina comportamentale e riabilitazione funzionale, il dottor Tearnan ha selezionato tutte le migliori tecniche di gestione del dolore, offre semplici ed efficaci soluzioni per vivere bene nonostante la sofferenza, spiega come parlare ai medici dei vostri problemi e indica come individuare le possibilità di trattamento migliori per voi.
    Grazie ai consigli del dottor Tearnan, potete abbandonare il debilitante ciclo del dolore per abbracciare una vita piena e appagante.

    • Metodi e tecniche per migliorare la qualità della vita
    • Apportare duraturi cambiamenti comportamentali
    • Sviluppare un forte sistema di supporto
    • Comprendere il dolore e la sofferenza
    • Introduzione alla fisiologia del dolore
    • Superare paura, ansia e depressione
    • Modificare credenze improduttive
    • Accrescere il benessere emotivo
    • MIgliorare la qualità del sonno
    • Essere attivi, non passivi
    • Trattamenti biomedici
    • L'influenza degli altri

    "Con un linguaggio comprensibile e diretto, chiare spiegazioni e vividi esempi, offre gli strumenti necessari per meglio gestire il dolore. I consigli e le strategie sono ben studiati, pratici e facilmente applicabili da chiunque desideri assumere il controllo del dolore cronico".
    Dr. Eliot Cole, Direttore dell'American Society of Pain Educators

     


    Psicologia Clinica del Dolore

    Psicologia Clinica del Dolore

    Con una conversazione tra Vito mancuso ed Enrico Molinari

     

    Dettagli

    Nel testo viene data una specifica attenzione al dolore cronico e alla dimensione trasversale della sofferenza che investe molte problematiche oggetto del lavoro di medici, psicologi, psicoterapeuti, infermieri, fisioterapisti e altri operatori sanitari.
    Dopo una panoramica sul dolore a livello di definizione, classificazione, inquadramento psicofisiologico, valutazione, misurazione e trattamento, vengono presentate esperienze cliniche e di ricerca tra cui uno studio realizzato tramite l'impiego di valutazioni psicofisiologiche presso l'Ospedale San Giuseppe dell'Istituto Auxologico Italiano e il progetto VIRNOPA (VIRtual reality and hypNOsis for the treatment of PAin) condotto in collaborazione con Laboratorio di Psicologia Clinica dell'Università Cattolica di Milano.
    Vi è poi il contributo della medicina di famiglia, punto di riferimento sul territorio per i pazienti con dolore cronico, e di altre realtà come il Coordinamento Italiano dei Centri di Terapia del dolore (FederDolore) e l'Associazione Italiana per la cura della malattia dolore (Onlus NOPAIN).


    Enrico Molinari

    Enrico Molinari è professore di "Psicologia Clinica" e di "Psicologia della Riabilitazione" presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Svolge attività di ricerca e clinica presso il Laboratorio di Psicologia dell’Istituto Auxologico Italiano (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico).
    E’ membro del MIUR per la valutazione delle domande di riconoscimento delle scuole di psicoterapia e della Commissione del Ministero della Sanità per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

    Ipnosi - Gestisci il Dolore - CD

    Ipnosi - Gestisci il Dolore - CD

    Dettagli

    L'ipnosi è uno stato particolare della mente in cui è possibile produrre nuovi comportamenti e convinzioni. Ha un effetto benefico sul nostro corpo regolando e ripristinando il normale benessere psicofisico.
    Il dolore fisico è un campanello d'allarme di un qualche disequilibrio nella nostra vita.
    Spesso ha lo scopo di darci informazioni utili per cambiare qualcosa nei nostri comportamenti e pensieri. Altre volte invece dobbiamo inevitabilmente affrontarlo come nel caso di un trattamento medico doloroso o dal dentista.
    In tutti questi casi e molti altri, quest'audio può aiutarti a non percepire il dolore o ridurlo ampiamente. Questo supporto può essere anche molto utile nella gestione del dolore cronico.

     

    Charlie Fantechi


    Psicologo e Psicoterapeuta, specializzato in Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana, è Trainer di PNL certificato presso la NLP University di Robert Dilts in Santa Cruz (USA). E' membro dell'American Psychological Association e della Global NLP Training and Consulting Community, dello NLP-IASH Institute for the Advanced Studies of Health e dell'albo internazionale del National Guild of Hypnotists.
    Professore a contratto presso la SSIS dell'Università di Firenze e presso la Scuola di Psicoterapia Strategica Integrata di Roma riconosciuta dal MIUR. Già direttore del Centro di Psicoterapia breve di Prato, dirige il Centro di Counseling Breve® di Milano.
    Socio fondatore di Dialogika. Si è formato direttamente con Richard Bandler, Gill Boyne, Jonathan Chase, Paul McKenna, Igor Ledochowski, Jeffrey Zeig, Betty Alice Erickson e collabora con personaggi del calibro di Robert Dilts, Bill O'Hanlon, Stephen Gilligan, Danie Beaulieu, Mony Elkaim e molti altri. Fa ricerca da anni nel campo della comunicazione e fornisce consulenze sulle strategie efficaci nella risoluzione dei conflitti e nella gestione delle risorse umane.
    E' consulente per le strategie di comunicazione di alcuni dei più importanti politici a livello italiano e internazionale. Ha ideato, sviluppato e diffuso il modello ABC® (Approccio Breve Cinque incontri) primo modello in assoluto a dare una struttura predefinita ai percorsi di Counseling. Svolge interventi aziendali e organizzativi, ha già collaborato con: Regione Lazio, Treccani, CNA, North Face, KPMG, San Marco SPA, etc.
    Sempre nell’ambito aziendale e del business è co-trainer, con Robert Dilts e Roberto Re, dell'innovativo corso: "Leadership Seminar for Business People".
    Co-trainer con Roberto Re, nel recente seminario “Da Manager a Leader” che ha visto coinvolti oltre 600 dirigenti delle più grandi aziende italiane riportato dalle TV nazionali e principali testate giornalistiche. Con il suo gruppo di lavoro si è impegnato a fondo nell'analisi della comunicazione dei grandi leader condividendo i risultati di questi studi attraverso una serie di eventi e risorse sulla comunicazione efficace.
    E' autore, con Bill O'Hanlon, del libro “Dire Fare Cambiare” che raccoglie e descrive la collaborazione con questo straordinario personaggio.
    Tiene numerosi workshops e seminari sulla comunicazione efficace, il linguaggio ipnotico e sulle strategie d'intervento nei contesti interpersonali.

    Buon divertimento.

giovedì 25 marzo 2010

SFIDA ANTICA SFIDA MODERNA

Esistono ancora animali da spettacolo cosi'????














Analizzate i filmati dal punto di vista dei bisogni umani.
Quali bisogni sono soddisfatti dei musicisti?

Buon divertimento.


e
studiate perché e' l'asino che tira il carretto.

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sabato 20 marzo 2010

PNL:ELIMINARE LE FOBIE, Magia in Azione Cambiamento e cura delle fobie con la programmazione neurolinguistica, Fobie: scoperte le cellule cancella paura, togli la fobia in 1 ora

ELIMINARE LE FOBIE





http://www.definicionabc.com/wp-content/uploads/fobia.jpg


Puo' una semplice e veloce tecnica di PNL  aiutare a superare una fobia che avete da una vita in meno di 1 ora.
Se si dispone di 1 ora si.

 È anche usata per aiutare le persone ad affrontare i ricordi di eventi traumatici.

Quello che sappiamo è che quando qualcuno ha una fobia o ha vissuto un evento traumatico che infastidisce ancora nel presente, tendono a  rivivere regolarmente  loro fobia o trauma rivedendo l'evento come in una foto  e poi sfruttare tutti i sentimenti negativi che vanno con quella foto.

Le fobie sono cose meravigliose.
Ci illustrano perfettamente la nostra capacità di imparare.  
La maggior parte delle fobie sono create in un istante, ma durano una vita.  
Questo è l'apprendimento al suo meglio e illustra come immensamente potente e' il nostro subconscio.
 


Usando le tecniche di  PNL, è possibile spezzare l'associazione che genera la fobia molto facilmente, eliminando cosi' il problema.  
Non è necessario sapere come, perché o quando l'associazione è stato fatto in primo luogo e il processo utilizzato per rompere l'associazione è veloce e facile.  
In realtà questo processo è così semplice che potete farlo voi stessi ..ora.
La cura
 

Per eliminare la tua risposta fobica semplicemente attieniti alla seguente procedura:
  1. In primo luogo è necessario identificare cos'è che scatena la risposta fobica. Se soffrite di aracnofobia potete  immaginaree un ragno nella vasca da bagno!
  2. Ricorda un episodio  successo e ricordatevi un momento tranquillo , prima e dopo l'incidente.
  3. Immaginate di essere seduti in un cinema e guardate l'evento accadere sullo schermo, rendendo lo schermo molto piccolo e bianco e nero. Ora, mettere in pausa lo schermo in modo che si sta mostrando una immagine di voi, tranquilla e sicura, prima che si verifichi l'evento.
  4. Ora,immaginate di essere nella cabina di proiezione, guardando l'altro voi seduto in platea che sta guardando lo schermo, in modo da essere doppiamente dissociato da questa esperienza.
  5. Ora dovreste essere in grado di vedere voi stessi nella cabina di proiezione che state guardando un altro voi in platea che guarda un terzo  sullo schermo.
  6. Ora togli la pausa al film di te stesso sullo schermo, tienilo in bianco e nero e molto piccolo ed eseguilo fino alla fine dell'esperienza. Quando si raggiunge il punto che ti senti sicuro metti  in pausa il film e immagina l'intero schermo bianco.
  7. Ora galleggia fuori dalla cabina di proiezione, ed entra associato alla fine del film.
  8. Questa è la parte importante!   Con la pellicola a colori e grandezza naturale,riavvolgi la pellicola rapidamente fino  all'inizio, questa volta siete voi il protagonista del film. Immaginare tutte le azioni che vanno in senso inverso fino a raggiungere il punto prima dell'evento in cui vi sentite completamente sicuri .  Tutto questo processo non dovrebbe richiedere più di un secondo o due. Alla fine emettete con forza questo suono 'Whooooosh !!!!'
  9. Ripetere i passaggi 7 e 8 finché ti senti completamente a tuo agio con la situazione, provare a riavvolgere ancora più veloce, dicendo 'Sì!' quando si raggiunge l'inizio!
  10. Per garantire che si ha realmente rimosso la fobia, immaginate voi stessi in futuro in una situazione che avrebbe creato in precedenza una risposta fobica e testare la vostra reazione. Se siete ancora un poco spaventato farlo di nuovo! Se la tua paura è razionale, come ad esempio la paura di serpenti velenosi, un po 'di paura è probabilmente una buona cosa!http://thebeautybrains.com/wp-content/uploads/2006/12/120106-snake-bite.jpg 
Seguendo le procedure sarete  in grado di eliminare qualsiasi  fobia molto rapidamente.  

Fobie - il Dizionario delle fobie

Fobie: scoperte le cellule cancella paura

 

 PER APPROFONDIRE:
Magia in Azione 

Magia in Azione

Cambiamento e cura delle fobie con la programmazione neurolinguistica


Dettagli

La magia della programmazione neurolinguistica sta nei suoi rapidi risultati, che sfatano l’opinione comune che il cambiamento debba essere lento e doloroso; infatti, se una persona riesce a costruirsi qualcosa di tanto complesso come una fobia o una coazione, può certo imparare a usare quella stessa capacità per affrontare le situazioni in modo diverso.

Richard Bandler


Richard Bandler, creatore, insieme a John Grinder, della PNL, è uno dei terapeuti più originali ed efficaci comparsi negli ultimi anni negli Stati Uniti. Ha scritto svariati volumi veramente fondamentali.
Inizia a studiare lavoro dei Geni, fin da giovane. Studente di Matematica, analizzò il lavoro di Fritz Perls (Fondatore della Gestalt Therapy) per il quale riordinò appunti e trascrizioni per la pubblicazione del libro Eyewitness To Therapy nel 1973.
Nel medesimo periodo incominciò a lavorare anche a fianco di Virginia Satir famosissima terapeuta della famiglia. Durante il suo lavoro di analisi dei Geni, Bandler incontrò John Grinder all'Università di Santa Cruz con il quale in seguito decise di lavorare insieme pubblicando le ricerche comuni nei libri La Struttura della Magia, I Modelli della Tecnica Ipnotica di Milton H. Erickson e nello straordinario Ipnosi e Trasformazione.
Dopo questi lavori sviluppati in collaborazione con John Grinder, Richard Bandler decise di proseguire il suo lavoro di "modellamento" dei Geni e di condivisione attraverso i libri e i corsi di formazione, con la collaborazione di altri ricercatori.
Da oltre 30 anni viaggia per il mondo tenendo corsi di formazione in PNL e lavorando alla ricerca di risorse per il miglioramento personale e professionale.
Richard Bandler è inoltre il fondatore del nuovo e potente modello di tecniche chiamato "Design Human Engineering" e del "Neuro Hypnotic Repatterning" una metodica che utilizza particolari modelli linguistici per creare cambiamento.
Oltre che per la sua straordinaria genialità, Richard Bandler è famoso per il suo senso dell'umorismo, la sue incredibili abilità linguistiche e il suo straordinario e coinvolgente stile di insegnamento.

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sabato 13 marzo 2010

PNL: IPNOSI IN CHIRURGIA TERAPIA DEL DOLORE

IPNOSI IN CHIRURGIA



http://psyche.altervista.org/ipnosi.jpg











Ipnosi - Gestisci il Dolore - CD

Dettagli

L'ipnosi è uno stato particolare della mente in cui è possibile produrre nuovi comportamenti e convinzioni. Ha un effetto benefico sul nostro corpo regolando e ripristinando il normale benessere psicofisico.
Il dolore fisico è un campanello d'allarme di un qualche disequilibrio nella nostra vita.
Spesso ha lo scopo di darci informazioni utili per cambiare qualcosa nei nostri comportamenti e pensieri. Altre volte invece dobbiamo inevitabilmente affrontarlo come nel caso di un trattamento medico doloroso o dal dentista.
In tutti questi casi e molti altri, quest'audio può aiutarti a non percepire il dolore o ridurlo ampiamente. Questo supporto può essere anche molto utile nella gestione del dolore cronico.

 

asino.jpg (255×340)

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sabato 6 marzo 2010

PNL: Milton Model: Hypnotic modelli linguistici, 4 IDEE

4 IDEE

  • Ogni comportamento ha una intenzione positiva.
  • Ogni persona agisce utilizza la scelta migliore a sua disposizione e in base alle circostanze in cui si trova.
  • Il rispetto per il modello che l'altra persona ha del mondo.
  • Non ci sono clienti resistenti, solo terapeuti inflessibili. 

Anche voi, come me, trovate corrette queste affermazioni?
Aspetto le vostre considerazioni.


Chi l'avrebbe mai detto?

mentre leggete l'articolo e imparate cose nuove rilassatevi con un po' di musica.
Questo video mi commuove ogni volta che lo vedo.
Now.
Il Milton model sono un insieme di modelli linguistici che incoraggianol'ascoltatore ad entrare all'interno di se stesso e ad allontanarsi da dettagli e contenuti della sua mente conscia  per passare a livelli più elevati di pensiero e gli stati più profondi della mente.  
Alcuni modelli sono utilizzati per stabilire uno stato di trance (o tempi di inattività o di rilassamento del corpo).
Altri modelli sono utilizzati per allentare il modello del mondo dell'ascoltatore  da cui egli esprime i suoi comportamenti attuali e di prendere in considerazione una interpretazione più ampia di ciò che è possibile.
Si noterà che molti di questi modelli linguistici sono identici a quelli del  Meta modello. 
La differenza e' che per il modello Meta, il cliente è vago e facendo delle domande specifiche possiamo aiutarlo a far chiarezza sul suo problema.  
Per il modello Milton  usiamo alcuni modelli linguistici, ma questa volta per essere vaghi in modo che il cliente può facilmente andare in trance e dalle suggestioni vaghe scegliere un corso d'azione proposto che affronterà il suo problema.
 

Di seguito c’è una serie di esempi sull’utilizzo del Milton Model


                        Implicazione di causa ed effetto


 Implica che una cosa tira l'altra o le cause.
Consiste nell'unire  due elementi in un legame di causa ed effetto: la prima parte causa la seconda, se la prima parte è vera lo è anche la seconda.
“prima parte” ==> “Seconda parte”
“Prima parte” perché, allora “seconda parte”
“se sei arrivato fino a qui” allora “hai il potere di cambiare”
“quando la tua mano” tocca la faccia “i tuoi occhi si chiudono”
“tu non devi più magiare tanto” perché “così tante persone hanno bisogno di te”

                               Equivalenza complessa
E’ una suggestione di implicazione attraverso l’equivalenza di due elementi che non sono in relazione logica tra loro.
La formula che descrive l’equivalenza complessa è nella forma
“prima parte” = “seconda parte”
Se quanto affermato nella prima parte è vero allora è vero anche quanto affermato nella seconda.
"Essere qui significa che sarà possibile cambiare facilmente."
Per realizzare un’equivalenza complessa, basta sostituire il segno “=” con significa, vuol dire che, oppure con un altro verbo se non è possibile utilizzare significa nel contesto della frase.
                                   Comando innestato

                                  
Il comando innestato è una suggestione inserita nella normale conversazione. 
Per questo passa inosservato e viene evidenziato durante la formulazione delle suggestioni modificando leggermente il tono della voce, con una sottolineatura analogica che viene avvertita dall’inconscio del soggetto ma che deve essere assolutamente inavvertita dalla sua coscienza, che si sentirebbe altrimenti manipolato da questa manovra.
Comando da innestare: “ti senti veramente eccitato da questa idea”
“… quindi mi chiedo se non ti senti veramente pronto a scalare quella montagna, ed eccitato all’idea di vedere le cose dalla cima, da questa idea così differente …”
Altro esempio: "vi e' mai capitato di essere curiosi?"

             Disseminazione (Suggestioni disseminate)
                            

Consiste nel disperdere le suggestioni all’interno di un discorso più generale, innocuo agli occhi del soggetto. 
Ognuna delle suggestioni disseminate nel discorso deve essere evidenziata da una sottolineatura analogica, facendo la massima attenzione a non renderla evidente al soggetto che l’avvertirebbe come una manipolazione.

Sono domande a cui è possibile rispondere “si” o “no” ma che in realtà richiedono uno specifico comportamento.
“Mi chiedo se puoi immaginare una spiaggi assolata”
“Puoi rilassarti mentre conti da 10 a 1 ?”

“Mi chiedo se non noti un cambiamento  intorno a te”

“Puoi fissare lo sguardo su quel punto?”

“Mi chiedo se puoi sentirti sprofondare sulla sedia”
                                   Lettura della mente
                                                                           
Rivendicazione di conoscere un altro pensieri o sentimenti, senza specificare il modo in cui è venuto a tale conoscenza.
"So che credi ..." o "So che stai pensando ..."
 
               Presupposto: l'equivalente linguistico di ipotesi.
Si presume la persona cambieranno il loro atteggiamento, l'ignoto è solo quando.

«Volete cambiare il vostro atteggiamento prima o poi, oggi?"

Quantificatore universali: generalizzazioni universale senza indice referenziale.
 
 

"Sempre, nessuno, tutti, ogni"

 Operatore modale 

 
Parole che si riferiscono alla possibilità o la necessità o che riflettono stati interni di intensità legata alle nostre regole di vita.  

"Si dovrebbe prendersi cura degli altri." O "È necessario risolvere questo problema".
 Ecc. ecc.


 Per approfondire:

Milton H. Erickson

Milton Erickson nacque nel 1901 e crebbe in una fattoria del Middle West. L'infanzia fu segnata da molteplici handicap. Fin dalla nascita era affetto da cecità cromatica (daltonismo), dislessia e mancanza del ritmo, fu colpito due volte da poliomelite. La prima volta all'età di diciasette anni fu molto grave: dopo essere uscito dal coma rimase paralizzato. Fu curato in casa sua, nella fattoria.
Milton scoprì da solo il fenomeno della focalizzazione ideodinamica indiretta: "era seduto su una sedia a dondolo e sentiva un forte desiderio di guardare dalla finestra. La sedia si mise a dondolare nonostante egli fosse completamente paralizzato! Prese a utilizzare il suo metodo muscolo per muscolo, articolazione per articolazione. L'osservazione della sorellina che imparava a camminare gli servì da stimolo e da guida nella sua rieducazione. Imparò a camminare con le stampelle e a tenersi in equilibrio sulla bicicletta; ottenuta una canoa, alcune provviste indispensabili per un equipaggiamento da campeggio e una manciata di dollari, progettò un viaggio per un'intera estate...

In seguito studiò medicina specializzandosi in psichiatria (ma fu fondamentalmente autodidatta nell'ipnosi) e insegnò nel Michigan. Si dedicò alla professione privata: lontano dai conformismi universitari, ma con il solido sostegno del suo background scientifico, poté finalmente fare quello che voleva, dando libero sfogo alla sua creatività. Nel paese si incominciò a parlare di un modesto psichiatra di Phoenix che riceveva pazienti a casa propria, li faceva attendere in salotto in mezzo ai suoi otto figli, e otteneva risultati incredibili...
La voce arrivò fino a Palo Alto dove l'antropologo Gregory Bateson stava conducendo delle ricerche sui 'paradossi dell'astrazione nella comunicazione' (vedi doppio legame). Beteson mandò due suoi collaboratori – Jay Haley e Richard Weakland – da Erickson. Jay Haley rimase affascinato da questo ipnoterapista e scrisse "Terapie non comuni" che consacrò Erickson come un maestro di terapia strategica.
Lo scopo dell' ipnosi di Milton Erickson era quello di accedere al potenziale inconscio e alla capacità naturale di apprendere del cliente, depotenziando al contempo i suoi schemi limitanti.
   
L'Uomo di Febbraio

 

L'Uomo di Febbraio

Lo sviluppo della coscienza e dell’identità nell’ipnoterapia

Dettagli

L’unico resoconto completamente documentato di un caso trattato da Erickson nella fase mediana della sua carriera, al tempo in cui andava sviluppando i suoi approcci rivoluzionari.
Quella dell’Uomo di febbraio è una vicenda affascinante, che illustra l’uso dei livelli multipli di coscienza e di significato per recuperare e ristrutturare terapeuticamente ricordi traumatici che sono all’origine di gravi fobie e depressioni.
Di grandissimo interesse sono le dettagliate spiegazioni e i commenti dello stesso Erickson a quasi quarant’anni di distanza.

 

Cambiare i Bambini e le Famiglie

 

Cambiare i Bambini e le Famiglie

Conversazioni con Milton H. Erickson

Dettagli

L'ultimo volume delle "Conversazioni" descrive le particolarissime modalità di intervento terapeutico di Erickson con i bambini, presentando nel contempo la sua personale concezione dei problemi infantili e del rapporto dei bambini con le famiglie.
Se fosse possibile chiedere a Milton Erikson tutto ciò che si vorrebbe sapere su come cambiare le persone... il risultato sarebbe queste conversazioni.
Le discussioni qui riportate, una forma di colloquio intervista condotto da Jay Haley insieme a John Weakland e occasionalmente a Gregory Bateson, si sono rivolte nell'arco di diciassette anni e la loro registrazione faceva parte del progetto di Bateson sulla comunicazione

 

asino.jpg (255×340)

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