sabato 3 luglio 2010

PNL: MODELLO DI COMUNICAZIONE PARTE PRIMA

PNL: MODELLO DI COMUNICAZIONE     PARTE PRIMA



In termini semplici, il modello di comunicazione in PNL serve per farci capire  come diamo un senso al nostro mondo e dei comportamenti che si manifestano come  risultato. 

In questo articolo, ci concentreremo su come diamo un senso al nostro mondo (informazioni sui filtri percettivi).

Consapevolezza
Si stima che il cervello riceve circa quattro miliardi di impulsi nervosi al secondo.
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 Siete consapevoli di tutte queste informazioni? No!
 Per esempio, siete consapevoli di come sentite la camicia sulla schiena in questo momento? 
No.......
a meno che la tua camicia sia particolarmente stretta o ti sei preso una bella una scottatura , ho il sospetto che non ponevi la tua attenzione alla  camicia fino a che te ne ho parlato. 
? Perché non era importante, al momento, ed è stato filtrato. 
Dei 4 miliardi di bit di informazioni, siete solo consapevoli di circa 2.000, o circa 0,00005 per cento di tutte le informazioni possibili. 
Se il cervello processasse un numero maggiore di informazioni impazziremmo  o saremmo talmente distratti da non poter vivere.

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Filtri - Cancellazioni, Generalizzazioni e Distorsioni

Cosa succede a tutte queste altre informazioni? 
I filtri cancellano dalla consapevolezza  (vale a dire come la camicia si sente sulla schiena), distorsione (vale a dire la semplificazione) o generalizzando. 
Quello che realmente eliminano distorsioni e generalizzazioni dipende dalle vostre convinzioni , lingua, decisioni, valori, Ricordi, Meta Programmi, ecc 
Vediamo alcuni esempi per ottenere un apprezzamento del modo in cui lavoro.

Credenze
Supponiamo di avere una convinzione che 'Non puoi fare niente giusto'. 
Come si reagisce quando qualcuno si avvicina e dice: "Hai fatto un ottimo lavoro preparando la relazione" 
A seconda delle circostanze, ci si può licenziare, chiedere un aumento o deviare il discorso.

 Internamente si può pensare che non l'abbiano esaminato nel dettaglio e quando si troveranno qualcosa di sbagliato cambieranno la loro opinione. 
 Supponiamo che tutto il giorno, la gente vi dice che avete fatto un grande lavoro ....sentite realmente cio'che dicono?  E' improbabile! 
E poi una persona fa notare che hai fatto un paio di errori di ortografia a pagina 21. 
Questo e' ragionevole per voi? 
Ci puoi scommettere di si! 
Consente di verificare la convinzione su di te. Da un 'filtro' punto di vista, avete cancellato e distorto i feedback positivi e focalizzati sul negativo. 
Quali convinzioni hai di te stesso, sugli altri, sul mondo, quel'e' il  limite  che si può superare o ciò che si può realizzare?

Lingua (parole)
Si può scegliere di semplificare il controllo (distorsione) come voi e il vostro coniuge interagite facendo riferimento a 'il nostro rapporto'. 
Le parole sono interessanti. 
Si tratta di una forma di codice per rappresentare la vostra interpretazione di qualcosa. 
Se volete divertirvi prendete un gruppo di persone e chiedete a ciascuno di essi di scrivere cinque parole che per loro significano 'rapporto'. 
Io scommetto che nessuno si presenta con le stesse cinque parole, pur essendo in un gruppo affiatato ognuno avra' delle parole diverse per definire 'Il rapporto'.
Sospetto che il vostro coniuge ha un significato completamente diverso per questa parola rispetto a voi. 
Eppure, entriamo talvolta in lunghe discussioni con i nostri cari su 'il nostro rapporto', senza mai discutere di quello che realmente '' significa relazione per loro. 
Se questo è un argomento di preoccupazione per voi, la prossima volta si potrebbe desiderare di chiedere "Cosa non funziona nella nostra relazione?". 
Vi e' spazio dove entrambi si può effettivamente lavorare?. 

Decisioni
Tu prendi decisioni (cioè generalizzi), in modo da non dover re-imparare le cose ogni giorno. 
Se si desidera aprire una porta, si è appreso molto tempo fa (fatta la generalizzazione) che si afferra la maniglia, girare e tirare o spingere e si apre - non c'è bisogno di passare attraverso l'intero processo di riapprendimento come aprire una porta ogni volta. Le generalizzazioni sono utili e a volte ci  possono mettere nei guai. 
In un esperimento, i ricercatori hanno messo la maniglia della porta sullo stesso lato della cerniera.
Cosa pensate sia  successo quando hanno lasciato degli adulti nella stanza?
Andavano fino alla porta, afferravano la maniglia e la giravano e quindi provavano a spingere o tirare la porta per aprirla.
Naturalmente, non si apriva.
Come risultato, gli adulti hanno deciso che la porta era chiusa a chiave ed erano stati chiusi in camera.
 I bambini, d'altra parte, che non hanno ancora fatto la generalizzazione sulla maniglia della porta semplicemente si avvicinarono alla porta e la spinsero  ed  uscirono dalla stanza.
Gli adulti, a causa delle loro decisioni, hanno creato una realtà di essere bloccati nella stanza, mentre in realtà non lo erano.
Così come molte delle nostre generalizzazioni circa il coniuge, il tuo capo, il  lavoro, ... ci bloccano  altri non vengono fermati da esse.
Per me, uno dei vantaggi della PNL è quello di scoprire quei filtri che ho messo in atto e come influenzano ciò che vedo, sento, sento, come reagisco agli altri e ciò che creo nella mia vita. Una volta venuto a conoscenza dei filtri che non mi servono, io posso scegliere consapevolmente o con l'aiuto di tecniche di PNL di modificarli o rimuoverli.







Per approfondire:





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I frutti della comunicazione



disponibilità: Luglio 2010

Dettagli

Siamo tutti così presi dai nostri impegni, dai risultati da raggiungere, dagli obiettivi stabiliti, che spesso dimentichiamo che il mondo delle organizzazioni è fatto di persone.
Ognuna con le proprie convinzioni, le proprie capacità, le proprie strategie comportamentali. Imparare la comunicazione albicocca e riconoscere la comunicazione noce permetterà di relazionarsi in maniera davvero efficace con gli altri.
Si tratta di invertire l'approccio classico alla comunicazione, che parte dalle foglie (tecniche e strategie) invece che dalle radici (atteggiamento mentale e convinzioni).
L'autore

Max Formisano


laureato in giurisprudenza ed iscritto all’ordine dei giornalisti (dal ’92) ed all’associazione italiana formatori (aif). Incontra per caso la Programmazione Neuro Linguistica (Pnl) circa 13 anni fa, avvicinandosi al campo dello sviluppo e della crescita individuale. Lettore molto curioso, oltre che ‘affamato’, da “I sette pilastri del successo” di Stephen Covey (a tutt’oggi il suo autore preferito) che ritiene una vera e propria ‘guida esistenziale’, non si è più fermato!
Ha seguito una gran parte dei numerosi corsi e master con cui si è specializzato nel settore della formazione: di PNL innanzitutto, ma anche di autostima, motivazione, comunicazione avanzata. Ha lavorato come free-lance per otto anni e dal gennaio 2004 è partito con il suo sogno, la Max Formisano Training Coaching & Consulting sas.