DA DOVE VIENE LA GUARIGIONE?

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Le Origini della Malattia

L'approccio degli archetipi primari

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Ci sono intrecci, relazioni e influenze che collegano un individuo alla sua famiglia, alla società in cui nasce e alla cultura di cui fa parte e, infine, alla specie biologica cui appartiene. È a partire da questa fitta rete che spesso hanno origine i problemi della persona - insoddisfazione, difficoltà nei rapporti, problemi di lavoro o di coppia, disagi o malattie fisiche.

Questa trama però è inconscia e proprio per questo difficilmente individuabile, ma portarla a livello di coscienza è indispensabile per uscire dal circolo vizioso del malessere e per educare l’inconscio affinché non torni a ripetere e radicalizzare ciò che ha imparato nel corso delle generazioni precedenti e della sua stessa biografia.

Questo è l’obiettivo della Psico-Bio-Genealogia che fonde, all’interno di un percorso organico, la Psicogenealogia e la Nuova Medicina di R.G.Hamer, partendo dalla convinzione che proprio l’albero genealogico – ovvero la tipizzazione degli archetipi primari maschile e femminile, che definisce nella sostanza ogni persona – costituisca la base di nevrosi, ossessioni e di molte malattie.

In sostanza tutti ereditiamo un’impronta psichica, una sorta di prigione che non siamo coscienti di possedere.

Ed è proprio da qui che nascono quei conflitti che si traducono in disagio.Da dove parte quindi l’approccio terapeutico della Psico-Bio-Genealogia? Dalla presa di coscienza del conflitto, così come nella Nuova Medicina e nella Psicogenealogia e, contemporaneamente, dalla necessità di far emergere l’origine vera, profonda e genealogica del disagio.

Ed è qui che trovano spazio gli atti paradossali o psicomagici, che l’autore descrive e propone nell’ultima parte del libro, traendo ispirazione da grandi maestri come M. Erickson, J. Haley o A. Jodorowsky.

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Recensione per Le Origini della Malattia scritta da: elena

assolutamente perfetto

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Recensione per Le Origini della Malattia scritta da: giorgio

un pò pesante all'inizio, ma unaa volta entrato nella struttura del libro scivola via più semplicemente

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Recensione per Le Origini della Malattia scritta da: viviana

Il libro e´ interessante, di facile lettura anche per chi approccia il tema per la prima volta. Un libro utile per chi vuole affrontare la malattia considerando un altro punto di vista, non aleatorio, non esoterico ma scientifico. Utilissima la bibliografia per come e´ stata suddivisa.

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Recensione per Le Origini della Malattia scritta da: GIACOMO

Giacomo libro molto bello ,dopo averlo letto ho sentito la necessita di saperne di più sul argomento, apre la mente ad una nuova conoscenza

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Commento di diego - 11/12/2010 18:57

questo tuo passo è molto importante e credo che ci siano ancora poche persone che vanno oltre dopo aver letto un libro ! complimenti ! Diego

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PNL: cervello ...istruzioni per l'uso VOGLIO VIVERE COSI'

Tieni conto che il grande amore e le grandi conquiste implicano grande rischio...non smettere mai di vivere il tuo sogno!!!!  Dalai Lama

Quando perdi, non perdere la lezione (impara dalla situazione).

Nella vita segui le tre R:

>Rispetto per te stesso 

>Rispetto per gli altri 

>Responsabilità per tutte le tue azioni .

A volte non ottenere ciò che vuoi è un meraviglioso colpo di fortuna ( si possono scoprire cose che non consideravi e che sono preziose).

Impara le regole così potrai romperle correttamente .

Evita che una piccola disputa offenda una grande relazione 

Quando ti accorgi di aver fatto un errore, fai dei passi immediati per correggerlo .

Passa del tempo da solo ogni giorno. (aiuta ad ascoltare se stessi) .

Apri le tue braccia per cambiare, senza rinunciare ai tuoi valori.

Vivi una vita buona e dignitosa così, quando invecchierai, sarai capace di godere della tua vecchiaia pienamente, soddisfatto di quello che sei .

Un’atmosfera amorevole nella tua casa è il fondamento della tua vita .

Quando sei in disaccordo con qualcuno che ami, tratta solamente della situazione attuale. Non tirare fuori il passato (rischi di creare conflitti che distruggono i legami e ammazzano la relazione) .

Condividi la tua conoscenza. E’ un modo per raggiungere l’immortalità (vivrai sempre perché ciò che sai sarà tramandato) .

Sii gentile con la Terra, Rispettala! Se la rispetterai Lei sarà generosa e buona con te! 

Una volta l’anno, vai in un posto che non hai mai visto .

In una buona relazione l’amore per l’altro supera il bisogno dell’altro (sto con te perché provo amore per te e se ho bisogno ci sei, invece di sto insieme a te perché ho bisogno di te e dato che soddisfi il mio bisogno, ti amo: questo non è amore ma dipendenza dall’altro) .

Valuta il tuo successo in relazione a ciò che lasci per ottenerlo .

Avvicina l’amore e quanto di buono ti viene offerto senza giudicarlo, accettalo, portalo con te .

Qualunque sia il nostro credo, fondamentale è la compassione, l’amore per noi stessi e per l’altro .

E

ricordatevi che prima o poi dobbiamo morire. 

PER APPROFONDIRE:

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Morte, Ecco la tua Sconfitta

Un libro per sempre

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Prezzo € 16,50

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Jean-Émile Charon, fisico e filosofo, è uno scienziato che ha avuto il coraggio e la capacità di unire allo studio del mondo fisico la ricerca in campo spirituale. Egli può essere considerato un pioniere: l’iniziatore e il più autorevole rappresentante di quella nuova fisica che, sulla base dei suoi stessi risultati, proclama l’indistruttibilità del nostro essere.

In questo importante volume egli affronta temi che ci coinvolgono tutti: Chi siamo? Dove andiamo? Che rapporto c’è tra ciò che noi definiamo spirito e ciò che ci appare come materia? A tali interrogativi Charon risponde proponendo un modello di universo che tiene conto sia degli aspetti materiali, sia di quelli spirituali, individuando nell’elettrone l’elemento materiale portatore dello “Spirito”.

Gli elettroni, che entrano nella costituzione fisica del corpo umano, sono, infatti, simili a minuscoli buchi neri, e contengono un tempo e uno spazio diversi ma complementari, rispetto a quelli normalmente noti. Questo spazio-tempo ha, in particolare, la facoltà di memorizzare, meditare e ragionare, dimostrando quindi che nell’elettrone esistono qualità e caratteristiche di tipo spirituale.
Per cui se lo spirito umano è composto di tali particelle che vivono in eterno, anch’esso è eterno.

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Morte: la Grande Finzione

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Te lο ripeto ancora una volta, deviα ricordarti solo una cosa: tu sei un essere immortale. Questa non è ancora una tua esperienza personale e diretta; ma la puoi accettare come un'ipotesi, non come una cosa a cui credere, ma come un'ipotesi da sperimentare. Voglio che nessuno accetti mai niente da me come un credo, ma solo come un'ipotesi.

Poiché io conosco la verità non ho bisogno di importi di credere ο di aver fede.

Poiché conosco la verità, posso dirti: "È solo un esperimento, un'ipotesi temporanea", perché sono sicuro, al cento per cento, che se tu inizi a sperimentare per conto tuo, direttamente, la tua ipotesi diventerà la tua esperienza personale, non un credo, non una fede, ma una certezza. E solo le certezze possono salvarti. Credere sarebbe come affrontare un mare in tempesta, con una barchetta di carta. Non si può assolutamente pensare di attraversare l'oceano dell'esistenza su una barchetta di carta. Hai bisogno di una sicurezza... non di credere, ma di una verità che hai sperimentato in prima persona. Non una verità altrui, presa in prestito dall'esterno: dev'essere tua! In questo caso, attraversare l'oceano sconosciuto e inesplorato diventa una gioia, diventa un'avventura eccitante e ricca di momenti di estasi."

"Si dovrebbe accogliere la morte con gioia... è uno dei più grandi eventi della vita. Nella vita, esistono solo tre grandi eventi: la nascita, l'amore e la morte. La nascita, per tutti voi, è già accaduta: non potete farci più nulla. L'amore è una cosa del tutto eccezionale... accade solo a pochissime persone, e non lo si può prevedere affatto. Ma la morte, accade a tutti quanti: non la si può evitare. È la sola certezza che abbiamo; quindi, accettala, gioiscine, celebrala, godila nella sua pienezza."

Osho Rajneesh

"Ho parlato a sufficienza del chiaro di luna. Non domandatemi più nulla. Ascoltate la voce dei pini e dei cedri quando il vento tace".

Ryo Νan (religiosa buddhista del secolo scorso)

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Recensione per Morte: la Grande Finzione scritta da: deny

non vedo l'ora di leggerlo!!!!

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Morte e 3 Euro

Nuovi schiavi nell'Italia del lavoro

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Il mercato degli uomini e l'usura, due piaghe dolorose e nascoste di un Paese che dimentica in fretta e non vuole imparare.

Paolo Berizzi è una delle firme emergenti del giornalismo d'inchiesta italiano, un genere poco frequentato forse perché davvero pericoloso e forse perché davvero utile.

Nel 2007, dopo essersi occupato di tifo violento, si è dedicato a una delle più grandi vergogne nostrane, spesso protetta da moralismo di facciata. Berizzi si è infiltrato nel sistema osceno del caporalato, ha lavorato e rischiato la vita per pochi euro e ne ha scritto un'inchiesta che ha ispirato questo saggio.

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L'Evento Morte: Elaborazione del Concetto - MP3

Quale assistenza dare nella fase precedente e successiva alla morte del paziente

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Il fenomeno morte è un fatto ineliminabile dalle nostre vite. Esso viene abitualmente vissuto come fine di tutto, dissoluzione, scomparsa, con tonalità che vanno dal rassegnato al drammatico, fino al tragico. Eppure la morte non esiste come entità, ma solo come concetto. Essa è in verità un’astrazione. Solo la vita è reale, eterna e immutabile. Attraverso un percorso di consapevolezza profonda, la persona prossima a questa tappa della vita potrà affrontarla percependo che la propria identità è diversa da quella del corpo e scoprendo di fronte a sé una nuova fase della 

propria eterna esistenza, tutta da progettare costruttivamente.

e
studiate perché e' l'asino che tira il carretto. 
http://cervelloipu.blogspot.com/

kc3vgnd8w

LETTERA DI GIULIA

Ciao mauro,

questa mattina, pensando alla lezione che terrai nel pomeriggio, mi sono resa conto di cosa ha significato, per me, il tuo corso di PNL:

E’ stato come aprire una finestra in una stanza rimasta chiusa e buia per un sacco di tempo.

Ecco, proprio così, sono due anni che ho il grande privilegio di conoscerti e di assistere alle tue fantastiche lezioni. Sono due anni che, grazie alle tue sconvolgenti tecniche e alla tua smisurata pazienza, ho ricominciato a respirare. Respirare e rendermi conto che l’aria è piacevolmente fresca e profumata.

Mi insegni a riconoscere i momenti più belli, vivendoli a pieno per quello che sono, in tutti i suoi attimi ( e noi sappiamo quanto questo sia importante).

Mi hai spiegato come guardare, e capire, le persone che mi circondano con nuove prospettive per scoprire così che se non ci andavo d’accordo, la responsabilità era solo la mia …. risultato: nuovi amici conosciuti, altri ritrovati e rivalutati, altri ancora con i quali rapportarsi . . . (e non è cosa da poco per me che, correggimi se sbaglio, sono un tipo 6 dell’enneagramma).

Mi hai insegnato a trasformare i momenti poco piacevoli del mio passato in risorse ,per affrontare il presente e il futuro.

Ho imparato a non andare più a sbattere contro i muri che alcune persone costruiscono e che i mi ostinavo a voler abbattere, rendendomi conto così che in fianco a questi muri ci sono altre strade che portano a persone speciali come te e interessanti come quelle conosciute alle tue lezioni.

Mi insegni a prendere le mie decisioni per non essere vittima delle decisioni di qualcun altro. L’importanza di focalizzare le esperienze positive piuttosto che gli errori.

Mi hai insegnato ad amarmi e accettarmi per quello che sono e per quello che ho.

Due anni fa avrei detto: “ …. Se ti avessi incontrato prima …”

Oggi ti dico: “ che fortuna averti incontrato adesso”

in breve, …. Ho ricominciato a vivere la mia vita a colori

A volte, dopo le prime lezioni di PNL, ti dicevo: “ non capisco …. Ma, nello specifico, a cosa ci servono queste informazioni?“ e tu, sorridendo perché mi avevi già identificato come tipo 6, mi rispondevi: “ lascia perdere adesso a cosa sono finalizzate! Sono attrezzi che tu hai nel tuo bagaglio e vedrai che quando sarà il momento ti torneranno utili”. Io me ne andavo pensando: “ mah …. !?sarà così …. !?”

Solo ora capisco la grande ricchezza nel possedere questi attrezzi.

Sono certa che riuscirai a leggere e capire anche le cose che non sono scritte … ed è per questo e per tantissime altre cose che ti voglio ringraziare e, se serve, farti capire quanto sei importante per me e per le persone che vivono con me e l’immenso valore del tempo e della cultura che tu, molto generosamente, mi regali.

Un affettuoso abbraccio . Giulia

e

attendo i tuoi commenti 