sabato 10 marzo 2012

La cronoriflessologia

La cronoriflessologia


La cronoriflessologia è una bussola per esplorare gli abissi del tempo umano attraverso punti di comando cutanei, situati lungo la colonna vertebrale. I punti consentono l'accesso rapido alla memoria somatica di eventi cristallizzati nella vita dell'individuo e della sua ascendenza familiare. Si tratta di asimmetrie temporali, di campi ricordi, che si attivano secondo griglie cicliche diversificate (anagrafiche, circannuali, circamensili, etc.). L'azione di sblocco mediante i punti di accesso spinale facilita il rilascio emozionale di quanto è stato registrato negli abissi dell'inconscio. Il corpo è un complesso timer biologico (contiene infatti timer epigenetici, endocrini, immunitari, neurovegetativi, etc.), che accende in tempi precisi le sue sveglie precaricate, come aveva già ipotizzato il prof. Calligaris nei primi decenni del secolo scorso. Nel corso della vita si attivano asimmetrie funzionali di frazioni somatiche (ghiandole, apparati, etc.) in risposta a memorie del passato, che ripresentano la loro carica inelaborata. Attraverso la ripetizione della matrice temporale di eventi passati, il corpo impara ad evitare conflitti e situazioni potenzialmente pericolose. (Fonte immagine: www.altrogiornale.org)


La mappa spinale del Tempo (AgeGate Code)

La mappa spinale del Tempo (AgeGate Code)

La scoperta dei punti spinali del Tempo risale al 1996, lo stesso anno in cui lo psicologo francese Marc Fréchet espone la sua affascinante teoria sui "Cicli Biologici Cellulari Memorizzati (CBMC). Sulle apofisi spinali (le creste ossee palpabili lungo il dorso) si proiettano speciali porte di accesso, i 24 Chakra del Tempo. La stimolazione riflessologica di questi punti attiva i varchi temporali, in grado di condurci nei territori dei ricordi dolorosi. Ogni punto spinale si comporta come la porta d'ingresso nelle stanze del dolore. Se stimoliamo la quinta dorsale (D5), significa che stiamo aprendo la porta della stanza 18 (e della stanza 43), dove il numero 18 corrisponde al 18° anno di età, quando il soggetto è stato esposto ad un evento doloroso. La stimolazione terapeutica del punto spinale mediante fototerapia (laserterapia ultradebole e microtaping) ha la finalità di facilitare il rilascio emozionale inconscio della memoria traumatica. Per scaricare l'articolo "Vertebre e ricordi dolorosi" vai alla voce Link di cronoriflessologia di questo sito: www.scienzaeconoscenza.it. (Fonte immagine: archivio Di Spazio).


Le ferite degli Antenati

Le ferite degli Antenati

La mappa spinale del Tempo non contiene solo la datazione di eventi biografici, ma accumula anche le tracce di traumi transgenerazionali. Significa che al momento del concepimento ereditiamo dai nostri genitori un complesso patrimonio genetico in grado di trasmettere informazioni di lutti irrisolti. I discendenti si fanno involontariamente carico di questi invisibili fardelli, che legano vivi e Antenati attraverso un vincolo di dolore. La genomica emozionale (Di Spazio, 2006), estensione applicativa della cronoriflessologia, si occupa della ricerca e del trattamento di questi nodi energetici transgenerazionali. (Fonte immagine: archivio Di Spazio)












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