La maggior parte di noi e' convinta che le parole che adoperiamo riflettono dei significati precisi e che tale significato puo' essere buono o cattivo, vero o falso, forte o debole.
Questo e' vero pero' non e' tutto, le parole non solo riflettono la realta', ma anche la creano.
Il cervello interpreta letteralmente i nostri pensieri; riceve informazioni e le registra, e poiche' il suo compito e' quello di occuparsi del nostro corpo, se gli diciamo qualcosa come "adesso mi mangio un limone", lui subito aumenta il flusso di saliva.
Le parole aquistano sempre piu' potenza con la ripetizione.
"Come stai?"
"Non mi posso lamentare"
"Non vale la pena prendersela"
"Non troppo male"
"Questo tempo mi distrugge"
Come puo' reagire il cervello a questi atteggiamenti?
Pensateci.
Attendo vostre idee.
Per approfondire l'argomento:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__ll_potere_delle_parole-della_pnl.php?pn=1002
e
studiate perche' e' l'asino che tira il carretto.
akc3vgnd8w
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