domenica 1 maggio 2011

Albert Einstein


Albert Einstein è senza dubbio una delle figure più affascinanti e influenti dell'era moderna. Come fisico per eccellenza, ha radicalmente trasformato la nostra comprensione dell'universo. In quanto umanista ardente, ha preso una posizione attiva e diretta sui temi importanti politici e sociali del suo tempo.
La sua carriera scientifica è stata una costante ricerca di leggi universali e immutabili che governano il mondo fisico. Le sue teorie attraversato le questioni fondamentali della natura, dai più grandi ai più piccoli, dal cosmo di particelle sub-atomiche. Rovesciò i concetti stabiliti di tempo e di spazio, energia e materia. Einstein ha svolto un ruolo cruciale nel far i due pilastri della fisica del 20 ° secolo: egli fu il padre della teoria della relatività e diede un importante contributo alla teoria quantistica.
La scienza è stata il primo amore di Albert Einstein, ma ha sempre trovato il tempo da dedicare instancabili sforzi per cause politiche vicino al suo cuore. Il suo umanesimo ardente lo ha portato a lottare per la pace, la libertà e la giustizia sociale. Il giovane Einstein scoprì l'autoritarismo e il militarismo del sistema educativo tedesco profondamente inquietante. Il nazionalismo virulento e la brutalità della prima guerra mondiale è servito a confermare pacifista Einstein e le convinzioni internazionalista.
Nel 1920, Einstein è diventato un leader attivo del movimento internazionale contro la guerra e ha sostenuto l'obiezione di coscienza. Tuttavia, l'ascesa dei nazisti al potere hanno prodotto un cambiamento sostanziale nella posizione di Einstein: ha iniziato a sostenere la preparazione militare per le democrazie europee contro la minaccia del nazismo. In questo contesto, Einstein scrisse la sua famosa lettera al Presidente degli Stati Uniti Roosevelt nella quale lo ha esortato ad avviare un programma americano di ricerca nucleare. Con l'inizio dell'era atomica, Einstein si rese conto che le armi nucleari erano un rischio profondo di umanità e potrebbe porre fine alla civiltà. Durante l'ultimo decennio della sua vita, fu instancabile nei suoi sforzi per creare una cooperazione internazionale efficace per prevenire la guerra.
Per lui i valori principali del giudaismo erano aspirazioni intellettuali e il perseguimento della giustizia sociale. Come Spinoza, non credeva in un Dio personale, ma che il divino si manifesta nel mondo fisico. Einstein ha sostenuto la creazione di una patria per gli ebrei in Palestina. Tuttavia, ha stabilito che qualsiasi soluzione del conflitto arabo-ebraico doveva essere basata sulla comprensione reciproca e il consenso.
Albert Einstein è stato uno dei fondatori della Hebrew University di Gerusalemme. Ha fatto parte del primo consiglio di amministrazione dell'Università di amministrazione e del Consiglio Accademico. Ha tenuto la prolusione scientifica dell'Università e curato la sua prima raccolta di articoli scientifici.


Disavventure scolastiche, secondo E. Segrè

"Albert [...] per quanto desse ai familiari segni di ingegno precoce, non si distinse a scuola. Giunto alle scuole medie, trovò disgustoso il sistema di insegnamento tedesco e entrò in conflitto coi professori che da parte loro lo maltrattavano. [...] Rovesci di fortuna fecero emigrare la famiglia a Milano e Einstein, lasciato a Monaco a finire i suoi studi, si dette per malato e raggiunse i suoi in Italia. [...] Poi cercò di essere ammesso al Politecnico di Zurigo, ma non avendo la regolare licenza media fu rifiutato e non riuscì nemmeno a superare gli esami di ammissione, per quanto eccellesse in matematica e fisica. Andò allora per un anno a fare studi di riparazione al Gymnasium di Aarau [...] Finalmente, entrato al Politecnico di Zurigo, ..."



Il 1905 è un anno di svolta nella vita di Einstein e nella storia della fisica. 
Nel giro di sette mesi, Einstein pubblica sei lavori:
  1. un articolo, ultimato il 17 marzo, sul quanto di luce e sull'effetto fotoelettrico, che gli avrebbe valso il premio Nobel per la fisica. Questo lavoro diede una grande spinta alla meccanica quantistica, che come teoria stava prendendo forma proprio in quegli anni (il concetto di quanto era stato ipotizzato qualche anno prima da Max Planck);
  2. la tesi di dottorato sul tema "Nuova determinazione delle dimensioni molecolari", pubblicata il 30 aprile. Sarebbe diventato lo scritto di Einstein più citato nella letteratura scientifica degli anni settanta;
  3. un articolo, datato 11 maggio, sul moto browniano, che costituiva uno sviluppo della sua tesi di dottorato;
  4. una prima memoria, in data 30 giugno, dal titolo Zur Elektrodynamik bewegter Körper (Sull'elettrodinamica dei corpi in movimento) che aveva come oggetto l'interazione fra corpi carichi in movimento e il campo elettromagnetico vista da diversi osservatori in stati di moto differenti. La teoria esposta nell'articolo, nota successivamente con il nome di Relatività ristretta (o speciale), risolveva i contrasti tra teoria meccanica e teoria elettromagnetica della luce che avevano caratterizzato la fisica dell'Ottocento, con una revisione dei concetti di spazio e di tempo assoluti;
  5. un'altra memoria sulla relatività ristretta, datata 27 settembre, che conteneva la nota formula E=mc2;
  6. un altro articolo sul moto browniano, pubblicato il 19 dicembre.
Dal 1908 insegnò a Berna e nel 1911 passò a Praga; nel 1914 fu nominato direttore dell'Istituto di Fisica dell'Università di Berlino, dove rimase fino al 1933. Mileva invece restò con i figli a Zurigo e nel 1919 i due divorziarono; nello stesso anno Einstein sposò in seconde nozze la cugina Elsa Einstein, cui restò legato fino alla morte di lei, avvenuta nel 1936. In quegli anni effettuò alcune ricerche sulla meccanica statistica e sulla teoria della radiazione, mentre stava concependo l'estensione delle teorie relativistiche.
Nel 1909 Einstein pubblicò Über die Entwicklung unserer Anschauungen über das Wesen und die Konstitution der Strahlung sulla quantizzazione della luce. In questo e in un precedente scritto del 1909 Einstein dimostrò che l'energia dei quanti di Max Planck deve avere una quantità di moto ben definita. Questo scritto introdusse il concetto di fotone (anche se il termine fotone venne introdotto da Gilbert Lewis nel 1926) e ispirò la nozione di dualismo onda-particella nella meccanica quantistica.



Le frasi celebri:

(Parlando della bomba atomica) Se solo l’avessi saputo, avrei fatto l’orologiaio.
Albert Einstein

Ad ogni sistema autocratico fondato sulla violenza fa sempre seguito la decadenza, perché la violenza attrae inevitabilmente. Il tempo ha dimostrato che a dei tiranni illustri succedono sempre dei mascalzoni.
Albert Einstein

Anche se le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non possiedono una veridicità assoluta, e se l'avessero, allora non si riferirebbero alla realtà.
Albert Einstein

Bisogna rendere ogni cosa il più semplice possibile, ma non più semplice di ciò che sia possibile!
Albert Einstein

Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Albert Einstein

Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.
Albert Einstein

Chi non ammette l'insondabile mistero non può essere neanche uno scienziato.
Albert Einstein

Chi non è più capace di fermarsi a considerare con meraviglia e venerazione è come morto: i suoi occhi sono chiusi.
Albert Einstein

Chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere
Albert Einstein

Chiunque si pone come arbitro in materia di conoscenza, è destinato a naufragare nella risata degli dei.
Albert Einstein

Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L'altra è pensare che ogni cosa è un miracolo.
Albert Einstein

Dio è ingegnoso, ma non disonesto.
Albert Einstein

Dio non gioca a dadi.
Albert Einstein

Disprezzo dal più profondo del cuore chi può con piacere marciare in rango e formazione dietro una musica; soltanto per errore può aver ricevuto il cervello; un midollo spinale gli basterebbe ampiamente.
Albert Einstein

Dolce è la vendetta, specialmente per le donne.
Albert Einstein

Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.
Albert Einstein

É meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.
Albert Einstein

E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
Albert Einstein

I concetti della fisica sono libere creazioni dello spirito umano, e non sono, nonostante le apparenze, determinati unicamente dal mondo esterno.
Albert Einstein

I grandi spiriti hanno sempre incontrato violenta opposizione da parte delle menti mediocri.
Albert Einstein

I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati.
Albert Einstein

Il nazionalismo è una malattia infantile. È il morbillo dell'umanità.
Albert Einstein

Il processo di una scoperta scientifica è, in effetti, un continuo conflitto di meraviglie.
Albert Einstein

Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti.
Albert Einstein

Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.
Albert Einstein

La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza.
Albert Einstein

La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.
Albert Einstein

La fantasia è più importante della conoscenza.
Albert Einstein

La fisica contemporanea è basata su concetti qualche volta analoghi al sorriso di un gatto che non c'è.
Albert Einstein

La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
Albert Einstein

La perfezione della tecnologia e la confusione degli obiettivi sembrano, a mio parere, caratterizzare la nostra epoca.
Albert Einstein

La preoccupazione dell'uomo e del suo destino devono sempre costituire l'interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
Albert Einstein

La prima necessità dell'uomo è il superfluo.
Albert Einstein

La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso.
Albert Einstein

La saggezza non è il risultato di un'educazione, ma del tentativo di una vita intera di acquisirla.
Albert Einstein

La scienza senza la religione è zoppa, la religione senza la scienza è cieca.
Albert Einstein

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
Albert Einstein

La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passar dei giorni.
Albert Einstein

La vita è un pendolo i cui movimenti che oscillano tra l'anarchia e la tirannia sono alimentati da illusioni perennemente rinnovate.
Albert Einstein


L'arte é l'espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice.
Albert Einstein

Le tre regole di lavoro: 1. Esci dalla confusione, trova semplicità. 2. Dalla discordia, trova armonia. 3. Nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.
Albert Einstein

L'immaginazione è più importante della conoscenza.
Albert Einstein

Lo spirito, l'idea e l'amore non si possono distruggere. Possiamo cancellare i confini dentro le quali erano racchiusi. Ma essi rimarranno sempre con noi.
Albert Einstein

Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza rappresentano una sfera di attività in cui è permesso di rimanere bambini per tutta la vita.
Albert Einstein

L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.
Albert Einstein

Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione.
Albert Einstein

Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore.
Albert Einstein

Non è che sono così astuto è solo che rimango con i problemi più a lungo.
Albert Einstein

Non esitono grandi scoperte nè reale progresso finché sulla terra esiste un bambino infelice.
Albert Einstein

Non ha mai commesso un errore se non ha mai tentato qualcosa di nuovo.
Albert Einstein

Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
Albert Einstein

Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.
Albert Einstein

Non penso mai al futuro. Arriva così presto.
Albert Einstein

Non possiamo disperare nell'umanità, dal momento che noi stessi siamo esseri umani.
Albert Einstein

Non preoccuparti delle difficoltà che incontri in matematica, ti posso assicurare che le mie sono ancora più grosse.
Albert Einstein

Non si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.
Albert Einstein

Non sono i frutti della ricerca scientifica che elevano un uomo ed arricchiscono la sua natura, ma la necessità di capire e il lavoro intellettuale.
Albert Einstein

Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato.
Albert Einstein

Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein

Per perdere la testa, bisogna averne una!
Albert Einstein

Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.
Albert Einstein

Se A è uguale al successo, allora la formula è: A uguale a X più Y più Z, dove X è il lavoro, Y il gioco, Z il tenere la bocca chiusa.
Albert Einstein

Se dovessi rinascere, farei l'idraulico.
Albert Einstein

Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti.
Albert Einstein

Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
Albert Einstein

Sono pochi quelli che vedono coi propri occhi e provano sentimenti con i propri cuori.
Albert Einstein

Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
Albert Einstein

Talvolta uno paga di più le cose che ha avuto gratis.
Albert Einstein

Torna a eterno merito della scienza l'aver liberato l'uomo dalle insicurezze su se stesso e sulla natura agendo sulla sua mente.
Albert Einstein

Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
Albert Einstein

Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo.
Albert Einstein

Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie.
Albert Einstein

Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno.
Albert Einstein

Una teoria può essere provata da un esperimento. Ma nessun percorso guida dall'esperimento alla nascita di una teoria.
Albert Einstein

Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
Albert Einstein

Vivo in quella solitudine che è penosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità.
Albert Einstein

Documentario in 7 parti:



Indovinello di Albert Eistain
Questo indovinello è stato inventato 100 anni fa da Eistain, 
Eistain affermava che solo il 2% della popolazione era in grado di risolvere questo indovinello.
Te la senti di provare?
In un viale ci sono 5 case dipinte in 5 differenti colori. In ogni casa vive 1 persona di
differente nazionalità e ciascuno dei padroni di casa beve una bavanda diversa, fuma
una marca di sigarette diversa, ha un animaletto domestico diverso.
Di chi è il pesciolino? 
Lo svedese ha un cane 
Il danese beve thè 
L'uomo che ha i cavalli vive vicino a quello che fuma Camel
La casa verde è a sinistra della casa bianca 
Il padrone della casa verde beve caffè 
L'uomo che vive nella casa centrale beve latte 
L'uomo che fuma le Bleu Masters beve birra 
La persona che fuma Pal Mall ha degli uccellini 
Il padrone della casa gialla fuma Camel
Il norvegese vive nella prima casa 
L'uomo che fuma le blans vive vicino a quello che ha i gatti 
Il tedesco fuma le Ms 
Il norvegese vive vicino alla casa blù 
L'uomo che fuma le Blans ha un vicino che beve acqua 
L'inglese vive in una casa rossa
Per approfondire:
Gli Uomini che Hanno Cambiato il Mondo


Dettagli

Tra i miliardi di esseri umani che hanno popolato il pianeta, quali sono quelli che hanno maggiormente influenzato il corso della storia universale? Quali gli uomini che hanno condizionato il nostro destino con le loro opere, con le loro parole, con le loro imprese? Che hanno lasciato ai posteri l’eredità più preziosa o più pesante, comunque più evidente? Quali gli uomini che hanno cambiato il mondo?
Secondo Michael Hart – e non è detto che la sua scelta non sia destinata a suscitare polemiche – sono centoventi leader politici e religiosi, scienziati, scrittori, filosofi, artisti, musicisti, esploratori di ogni tempo e Paese.
Uomini di ingegno, di genio, di cultura o di carisma, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio, segnando le sorti di tutti noi.
Da Asoka a Zoroastro, ecco sfilare in queste pagine nomi come Alessandro Magno e Aristotele, Bach e Beethoven, Buddha e Calvino, Carlo Magno e Cristoforo Colombo, Einstein e Fermi, Galilei e Gandhi, Gesù Cristo e Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Giulio Cesare, Che Guevara e Hitler, Kennedy e Martin Luther King, Lenin e Leonardo da Vinci, Machiavelli e Maometto, Mao Tse-Tung e Mussolini, Napoleone e Nietzsche.
Non si tratta sempre di personaggi “grandi” o meritevoli, quanto di personalità “influenti”.
Il criterio adottato da Hart è infatti la valutazione dell’impatto avuto da ciascuno di essi sulla vita quotidiana dell’umanità. Nobili o riprovevoli, famose o poco note, appariscenti o modeste, sono tutte figure eccezionali, che hanno modellato il mondo in cui viviamo.
«Gli uomini che hanno cambiato il mondo è ricco di aneddoti: Einstein, fresco di laurea, non riuscì ad ottenere un posto da insegnante; Beethoven scrisse le sue opere maggiori dopo essere diventato completamente sordo; un certo Elisha Gray depositò una richiesta di brevetto per un telefono poche ore dopo Alexander Graham Bell.»
New York Daily News
«Sfidiamo chiunque a non lasciarsi coinvolgere. Preparatevi a riprogrammare delicatamente il vostro pensiero. Lodevole l’assenza di cinismo nel libro di Hart, che esclude potenti uomini americani per fare posto a nomi apparentemente sconosciuti.»
London Daily Mail
«Una lettura stimolante e avvincente.»
Los Angeles Times
«Il libro di Hart è un inesauribile stimolo per interessanti discussioni.»
Miami Herald



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