Come utilizzare il condizionamento mentale
Come mai secondo voi?
La risposta è semplice se non incappate nel sottoscritto e nel mio amico Tommaso
........ sapendo che le persone condizionate reagiranno allo stesso modo, quello che vogliamo, si possono fare progetti cui esse si adegueranno.
Il progetto è l'anticipazione di un comportamento desiderato.
Quindi per aumentare le probabilità di successo, dobbiamo ridurre al minimo la possibilità di deviazioni.
La prima cosa da fare è quella di bloccare la spontaneità e le emozioni incontrollate.
Per stimolare il comportamento desiderato ci si avvale dei mezzi di ricompensa e punizione.
Lode, amore e riconoscimento pubblico accompagnano un comportamento che serve al bene della società, al progetto sociale.
Minacciando la sottrazione d'amore, con il disprezzo e tutta una gamma di misure punitive, viene intimidito e perseguitato un comportamento disturbante gli obiettivi comuni del gruppo o della società.
Fa parte del progetto sociale che vengano inoltre sviluppati mezzi di condizionamento sottili, come la cattiva coscienza individuale o i sensi di colpa collettivi.
Quanto più evoluta e complessa e la forma societaria, tanto maggiore diviene la costrizione nel senso della progettazione.
Possiamo facilmente constatare che i Paesi altamente industrializzati, cosi come gli Stati dotati di strutture di potere rigorosamente centralistiche o dittatoriali, hanno i sistemi educativi più severi.
E' il grado di necessità organizzativa che si riverbera sul carattere rigoroso delle forme educative. D’altra parte si può osservare che i Paesi meridionali con un grado minore di industrializzazione o a carattere agrario più intenso offrono anche un genere di educazione più rilassato che lascia maggior spazio all'improvvisazione.
Ciò che abbiamo formulato in termini generali possiamo verificarlo anche in base alla nostra esperienza personale.
Sin da quando nasciamo, sperimentiamo che un bambino buono è quello che asseconda i desideri dei genitori, ottenendo in premio lodi e amore.
Un bambino che segue i propri desideri è un bambino cattivo, e per punizione andrà incontro ad
arrabbiature e a sottrazione d’amore.
Viene considerato un brav'uomo e buon cittadino diciamo .... cittadino modello chi si rimette al progetto politico generale senza sollevare obiezioni; mentre viene sospettato di essere un cattivo cittadino chi esercita un’opposizione e chiede dei cambiamenti.
Chi, con spirito dinamico, sfrutta i margini di manovra viene subito considerato uno spirito, inquieto, e persino un sobillatore.
Facciamo un esempio ... due meglio ....:
Umberto Rapetto, cacciato senza un perché dalla Guardia di finanza
“C’E’ QUALCOSA DI STRANO” - «In questa storia c’è qualcosa di molto preoccupante», ci dice l’onorevole Mario Tassone, primo frmatario dell’interpellanza urgente co-firmata da tutti i componenti del gruppo Udc alla Camera. «Si vede la manina di qualche potere occulto. Evidentemente si sono voluti levare di mezzo una persona scomoda». «Il colonnello Rapetto ha ottenuto recentemente quello che costituisce il più importante risultato mai conseguito dalla Guardia di Finanza», scrive nella sua mozione il senatore Domenico Gramazio del Pdl. «Grazie alle sue indagini, i Monopoli di stato e e le società concessionarie delle slot machine sono state condannate dalla Corte dei conti a pagare oltre 2 miliardi e 500 milioni di euro di penali contrattuali per il mancato collegamento degli apparati alla rete dell’anagrafe tributaria con disastrose conseguenze per l’erario.
....................................
ecc.
Chi, senza farsi notare, rimane entro i binari tracciati riceve infine la medaglia al valore per aver tenuto un comportamento civile.
Controstoria di Romano Prodi
La ‘complicità’ tra Romano Prodi eCarlo De Benedetti inizia nel luglio1982, quando Prodi viene nominato presidente dell’IRI, il più grande ente economico dello Stato, in casa diCarlo De Benedetti (proprietario del gruppo Repubblica e L’Espresso e di altre 30 riviste/quotidiani/settimanali/mensili in tutta Italia).
Ci meraviglia dunque che tut-ta la nostra educazione miri a un repertorio di movimenti co-
sì povero?
L'articolo completo lo trovate qui.
Vai con il lissssio!!!!!!
Vi meraviglia che la nostra educazione miri a un repertorio di movimenti così povero????
Quanto più è povero il vocabolario dei movimenti, tanto più si presta alla manipolazione ; quanto più è ricco, tanto più complicate sono le forme di controllo.
Con ciò non voglio dire che chi è ignorante subisce più di uno colto .....
siamo tutti molto ignoranti, ma non tutti ignoriamo le stesse cose ....... diciamo che l'idea che la cultura possa rendere ottusi è venuta a pochi ...... giustamente ..... e che la comunicazione non verbale e paraverbale .... che rappresenta il 70% della comunicazione umana ad oggi non venga insegnata nelle scuole sin dall'asilo non ha preoccupato nessuno.
Per fortuna che viviamo nell'era della comunicazione.....
AAAAAAAAAAAA cervelloipu!!!!! Calmo ........
che già uno che si chiama così me sa de robbba che fa strippà
Un po' come se al vostro compleanno vi portano una torta stupenda
e voi anziché mangiarla cercate di rosicchiare il cartone sulla quale è appoggiata.
L'integrazione dell'espressione corporea necessaria alla comunicazione sociale si sviluppa con il linguaggio rendendo possibile un'intesa semplice ed univoca, a esso viene attribuito un interesse preminente anche a livello educativo, mentre il vocabolario del corpo rimane povero.
Questo offre un altro grande vantaggio: il linguaggio verbale, rappresentando un codice convenzionale, è già, nei suoi contenuti, portatore del progetto sociale.
Il corpo, invece, reagisce spontaneamente, il linguaggio sottostà alla norma ed è esso stesso uno strumento di controllo.
Pensateci un pochino poi attendo i vostri commenti.
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