Ci sono dei fattori che modificano il nostro comportamento? Osservando le persone con le quali interagisco ho notato che la percezione, l'attenzione sono coinvolti e parlando di apprendimentoritengo che la memoria sia la base che lo favorisce.
Spero di essere chiaro nella definizione, in particolare per coloro che ritengono gli argomenti di PNL e della comunicazione in generale "scontati e banali". E' un processo dal quale usciamo modificati, piu' o meno in maniera permanente, da quello che accade nell'ambiente e da cio' che facciamo.
E
quanti tipi di apprendimento riuscite a identificare?
Per esempio dove e' implicato il ragionamento, il lavoro di ricerca, penso alle nostre discussioni in aula e quindi il confronto costruttivo. Apprendimenti involontari (il bambino che tocca il termosifone e scopre che scotta), automatici (imparare a cucinare....prove ed errori), di tipo immediato e intuitivo. Ristrutturazione e sintesi di apprendimenti precedenti, esperienze e nuove situazioni vanno a completare i tipi che ora mi sovvengono.
Mandatemi quelli da voi individuati che ampliamo la lista.
E
sono tutti allo stesso livello?
Gli apprendimenti si differiscono per la complessità' e l'importanza delle strutture nervose coinvolte. Evito di dilungarmi in dettagli che interessano solo agli psicologi, vi dico solamente che alcuni apprendimenti, come la modalità' automatica e involontaria, sono tipici degli invertebrati e dei vertebrati minori altri esigono, per verificarsi, la programmazione di un encefalo evoluto come quello umano. E gli esseri umani come reagiscono nel momento in cui avviene il processo di apprendimento....?
PER EVITARE TUTTODENTRATTO L'ABIOCCO DI QUESTO NE PARLEREMO NEI PROSSIMI GIORNI.
e
Come sempre buon divertimento e mi raccomando studiate perché e' l'asino che tira il carretto.
"...se oggi non valgo nulla...non varro' nulla nemmeno domani...ma se domani scoprono in me dei valori... vuole dire che li posseggo anche oggi...poiche' il grano e' grano... anche se la gente dapprima lo prende per erba..." , Vincent Van Gogh
Aveva gia' capito tutto! Idea utile per i ragazzi..........studiate al mattino presto....durante il giorno i concetti si fissano nel cervello....alla sera ripassate velocenente, meglio su una mappa mentale che avete creato alla prima lettura, e andate a letto. Al resto ci pensa l'encefalo. Potete cliccare anche qui.
e
Come sempre buon divertimento e mi raccomando studiate perché e' l'asino che tira il carretto.
Oggi vi invito a riflettere su questi pensieri notturni.
Avete mai pensato che cio' che potrebbe essere e' possibile che sia, anche le cose piu' strane e che niente e' un problema se non lo affrontiamo come tale?
Molti ritengono che ascoltare le stesse cosepiu' volte li annoi a che sia inutile.... Ritengo che la ripetizione sia la madre di tutte le abilita' e che possiamo dire di aver appreso una cosa solamente quando questa cosa ha modificato il nostro comportamento in meglio. Qualsiasi cambiamento che avviene dentro di noi influira' nel nostro mondo e in tutto cio' che ci circonda.
"L'inaspettato puo' sempre far deragliare dei pensieri" cosi' diceva il maestro Erickson a proposito dell'inaspettato.
Questa estate ero in spiaggia a Arma di Taggia e un signore venne da me per chiedermi se potevo prestargli la biro per compilare una schedina del SuperEnalottoe dopo avermi ringraziato disse "Di Arma a me non piace....." Mi inserii e finii io la frase:"neanche a me piacciono i sassolini della sabbia e la cosa meravigliosa e' che sono tutti differenti!" Strano gli era sparito il broncio.
Riflettete e se dopo le vostre riflessioni decidete di ammazzarvi .......avvisatemi che vi mando al ricovero!
Attendo i vostri feroci commenti.
Come sempre buon divertimento e mi raccomando studiate perché e' l'asino che tira il carretto.
Tutta Berlino sta ascoltando il discorso di Adolf Hitler, vittima della piu' terrificante fissazione che si possa immaginare. Il Fuhrer sbraita:"Chi sono i responsabili di tutti i nostri guai?!. . . . . . . . . . . . . . . . . Ben Cohen risponde:"I ciclisti!". Hitler lo guarda sbigottito:"I ciclisti? Perche'?". "Perche' gli ebrei?" rilancia Cohen.
Tratto da L. Rosten, Oy oy oy! Mondadori, Milano 1999
E voi che profonde convinzioni avete......scrivetele in un quaderno e a fianco d'ognuna tutte le ragioni che la confermano e in un'altra colonna tutte le ragioni che la smentiscono. E.......
Se per amico intendiamo uno che accetta anche i miei difetti,(non si può essere perfetti)e con cui posso condividere tutto o quasi, l'elenco si restringe a mia sorella, AMICA numero uno, e ad altre due persone(forse); se allarghiamo il significato di amicizia fino a comprendere persone con cui si hanno buoni rapporti, si sta bene, si condividono alcuni interessi, allora l'elenco diventa lungo...
Sono convinta che l'amicizia vera sia una bella fortuna, ma che la vita frenetica che conduciamo, gli impegni, ecc. sono un valido alibi per la scarsa frequenza delle nostre relazioni.(i miei impegni di lavoro quest'anno sono più consistenti!)
Quanti amici siete riusciti a conservare dei tempi dell'asilo? E delle elementari? E delle medie? E delle superiori? E della scorsa estate?
Penso di conoscere la risposta........anch'io sono nella vostra situazione. Solo una piccolissima parte del nostro comportamentopuo' crescere e manifestarsiindipendentemente dagli amici....dalla scuola.....dalla famiglia..ecc. E A pensarci mi rimbomba nel cervello il titolo di una canzone.... lasciatela di sottofondo durante la lettura
Forti amicizie, forti amori per un battito d'ali. Per coltivare i valori occorre tempo, attenzione, affetto e favori da fare e ricevere.
Si vive tutto fast....veloce.....e.......gli amici si cambiano....si gettano......via..via.....come facciamo col cellulare.
"l'amico e' troppo impegnativo, soffoca, sono un tipo indipendente......e..e.e..e poi mica voglio soffrire perche mi lascia.....non voglio soffrire."
I narcisi sono i primi a soffrire di questo disagio nei rapporti interpersonali, essendo troppo centrate su se stesse per capire i bisogni degli altri.
Gli dipendenti possono donare molto, ma con il solo scopo di ricevere molto più di cio' che hanno dato: l’amico si sente tradito, usato e scappa.
"io sono un tipo indipendente e non devo niente a nessuno" (questa frase mi fa venire in mente la pubblicita' dell'Euchessina, ma andiamo avanti)
e
pragmaticamente sono una frana a legare con chiunque....anche il cane mi fa la pipi sulle scarpe.
Persino coloro che si dichiarano “indipendenti”, vantandosi di “non dovere niente a nessuno”, in realtà hanno più di un problema a tenersi gli amici, perché il loro gusto per l’autonomia è spesso soltanto un pretesto per dissimulare la fatica a “fare legame”.
La famiglia poco rassicurante ed amicizie finite male portano a vivere le storie superficialmente.
Avete vissuto situazioni difficili di relazione, di amicizia?
Scrivetemi la vostra storia.
Come avete fatto a ricostruire legami d'amicizia?
Come e' andata a finire?
Cominciamo a parlare di soluzioni.
Casa deve accadere perche' tu ti senta felice: scrivetelo ... carriera? Avere una famiglia serena? Coltivare delle amicizie sincere? Calcoliamo il tempo settimanale che serve per realizzare questi obiettivi. Per il tempo che rimane usa qualche ora da passare ogni settimana con i tuoi amici senza aspettare che siano loro a fare la prima mossa.
Studia un progetto,un hobby comune da coltivare e chiarisci da subito che anche se non ti fai sentire molto la vostra amicizia e' solida.
Avete altre buone idee da condividere sull'amicizia?
E' tardi per ora mi fermo qui.
Meglio un amico per un giorno che una vita da cane abbandonato per aver temuto l'abbandono.
Buonanotte
e
studiate perché e' il contadino che tira il carretto.........la crisi.......lo stufato d'asino era buono.
>Ciao Mauro, sono tornata dalle mie vacanze in Sicilia da poco, lì non avevo internet e quindi sto leggendo le tue mail interessanti, mentre svolgo i compiti di scuola, perchè i lavori preparatori per il nuovo anno scolastico sono cominciati da un po'.
Ecco la mia lista: ho sempre tirato il carretto e ho sempre anteposto gli altri a me stessa, ora, all'alba dei miei 60 anni, mi sto stufando e se mi riuscirà, vorrei pensare un po' a me, al mio benessere interiore e fisico, ai miei sogni, in ultima analisi a vivere. Un valore importante rimane la famiglia e l'amore... mi piacerebbe ridere... Forse devo imparare a dire VOGLIO
Complimenti per il blog, che trovo molto stimolante, un abbraccio e a presto Teresa
Mio figlio non capisce nulla, urla sempre, non saluta nessuno, in classe picchia tutti anche la maestra. Traduzione
Purtroppo nella mia vita nessuno si e' preoccupato di spiegarmi ed io non ho avuto la volonta' e la possibilita' di imparare come si fa correttamente il genitore,
La responsabilita' di cio' che ho prodotto e' tutta su di me...................................................
E................................................
Non ho letto nulla su come ci si relaziona con i bambini........il loro carattere non dipende da me.
Sono pienamente convinta che i bambini sono un prodotto preconfezionato venuto da Marte, ma la CIA lo tiene nascosto.
OH che sbadata mi si e' rotta un unghia.........................Toniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
ecc. ecc.
Ah caspita mi stai dicendo che in Abruzzo ci sono ancora persone che vivono in tenda?
Facciamo allora un appello allo stato perche' provveda al piu' presto. Traduzione
Ah caspita mi stai dicendo che in Abruzzo ci sono ancora persone che vivono in tenda?
Faccio un appello allo stato perche' provveda al piu' presto ad aumentare le tasse di un importo tale da coprire le spese della ricostruzione ed io per primo stacco immediatamente un assegno. Ecco qua.
Ah no cosa ho detto....le tasse no.....tutti sognano una vacanza in tenda...l'avventura.......beati loro......si questo telefonino devo cambiarlo........Toniiiiiiiiiiii ..voglio l'Iphone
ecc. ecc.
Lo STATO, il COMUNE siamo noi.
I soldi dello STATO e del COMUNE non arrivano da Venere o dalla tipografia spicci e spacci quindi.......
Riflessione che esula dal post di oggi.
Ho un libro che ha questo titolo:Il mondo mia patria, ognuno di noi e' proprietario di una piccola parte di questo immenso patrimonio, dobbiamo essere orgogliosi di avere un mondo cosi' bello e ricco che ci ha ospitati per cosi tanti anni chiedendoci in cambio solo un poco di rispetto.
Il mondo è la mia Patria di R. Whitake
Il mondo è la mia Patria!
La mia bandiera, trapunta di stelle,
ammanta tutti i cieli.
Tutta la Terra è mia!
Tutti gli uomini sono fratelli
e tutti il mio cuore
li vuole amare.
Le terre, i mari e i monti,
i boschi, i fiori e l'erbe sono miei.
E mio è tutto ciò che ha fremito di vita.
Esulta in petto il cuore,
per lo splendor dei colli,
dei fiumi e dei ruscelli:
il mondo è tutto mio.
Il mondo è tutto mio,
il mondo è la mia Patria.
Ringrazio pubblicamente tutti coloro che mi telefonano e che mi scrivono complimentandosi per il blog.
Complimenti che giro anche a Angela per la sua splendida e apprezzata lista.
Anche oggi sono preparato per ricevere i vostri commenti anche feroci.......il casco e' stato gentilmente offerta dalla pettinatrice T........... permanente perfetta la plata sembra quasi scomparsa.
Come sempre buon divertimento e mi raccomando studiate perché e' l'asino che tira il carretto. http://cervelloipu.blogspot.com/ akc3vgnd8w
Voglio condividere con voi un particolare stato mentale proprio ora mentre state guardando lo schermo potete rendervi conto che alcune lettere sono piu' marcate e mentre notate i rumori vicini e lontani anche il vostro respiro sta rallentando e mentre sentite il peso del vostro corpo appoggiato sulla sedia potete anche rendervi conto delle sensazioni al naso ora e mentre notate l'aria che entra ed esce dalle narici comincerete a sentire gli occhi stanchi che fissano lo schermo e sentite un forte desiderio di chiuderli ora
. . . . . . . . . . .
. .L'ipnosi intesa come potenzialità della mente umana pare essere impiegata fin dall’antichità; C.Muses (1972) scrive di aver trovato un’ antica registrazione di una seduta ipnotica nella incisione di una stele egiziana risalente al regno di RamsekXll della XX Dinastia (circa 3.000 anni fa). Prima delle ricerche di FranzAntonMesmer (1734 – 1815) tutti i fenomeni che oggi possono essere fatti rientrare in specifiche potenzialità dell'immaginazione erano considerati isolatamente come manifestazioni divine o diaboliche, oppure il risultato di pratiche magiche. Mesmer formulò la teoria del magnetismo animale (1779), ma tale teoria fu condannata dall'Accademia delle Scienze e dalla Facoltà di Medicina di Parigi (1784). Un'importante revisione delle teorie di Mesmer fu proposta dal medico inglese J. Braid (1785-1860). J.Braid diede un'interpretazione fisiologica al fenomeno studiato e introdusse il termine ipnosi, derivato dal greco ypnòs sonno. Gli sviluppi successivi di interpretazione dell’ipnosi si devono ai lavori di A.A. Lièbeault (1823-1904), un medico di Nancy e di H. Bernheim (1837-1919) famoso neurologo parigino che insieme fondarono la Scuola di Nancy. La scuola di Nancy si trovò a dover opporre studi e teorie sull’ipnosi, alla scuola di Jean-Martin Charcot (1825-1893) che operava all’Ospedale della Salpêtrière di Parigi. Mentre per la scuola di Nancy l'ipnosi era un fenomeno psicologico normale e tutti i suoi fenomeni potevano essere spiegati con la suggestione, Jean-Martin Charcot considerava l’ipnosi un fenomeno patologico, una nevrosi isterica artificiale. Di ipnosi si occupò anche Sigmund Freud (1856-1939) ma la transitorietà dei risultati terapeutici, la laboriosità dei procedimenti ipnotici, la limitazione delle applicazioniterapeutiche e, forse non ultima, l’individuazione da parte sua di “un misterioso elemento” di natura sessuale, spinsero Freud ad abbandonare l'ipnosi e a creare un nuovo metodo: la psicoanalisi.
Con la morte di Jean-Martin Charcot (1893) e l’inizio della psicanalisi cominciò per l'ipnosi un periodo di decadenza.
Un certo risveglio di interesse per l’ipnosi si ebbe durante la prima guerra mondiale quando con tale metodo si iniziarono a trattare le nevrosi traumatiche di guerra, ma soltanto dopo la seconda guerra mondiale l’atteggiamento della scienza ufficiale nei confronti dell’ipnosi migliorò. In particolare in questo periodo il dottor MiltonErickson (Nevada, 5 dicembre 1901 – Arizona, 25 marzo 1980 ), che fu presidente e fondatore della Società Americana di Ipnosi Clinica e membro della Associazione Americana di Psichiatria, della Associazione Americana di Psicologia e della Associazione Americana di Psicopatologia, sviluppò un'ipnoterapia chiamata ipnosi ericksoniana, che permette di comunicare con l'inconscio del paziente. Questo tipo di ipnosi è molto simile ad una normale conversazione ed induce una trance ipnotica nel soggetto (“L`ipnosi non esiste, tutto e` ipnosi”, affermava). Nel 1949 venne fondata negli USA la SocietyforClinicalandExperimentalHypnosis; e nel 1959 divenne Società internazionale.
Nel 1957 venne fondata una seconda società l’AmericanSocietyofClinicalHypnosis. In particolare nel 1958 I'AmericanMedicalAssociation riconobbe l’ipnosi come legittimo metodo di cura in medicina e in odontoiatria.
Nel 1969 l’AmericanPsycologicalAssociation creò una sezione di psicologi che si interessavanoprevalentemente di ipnosi.
In Inghilterra, nel 1955 la BritishMedicalAssociation riabilitò ufficialmente l’ipnosi. In Italia la prima Associazione scientifica per lo studio e l’applicazione dell’ipnosi: A.M.I.S.I. (Associazione Medica Italiana per lo Studio dell’ipnosi), si costituì nell’aprile del 1960.
Tutto bene? Che frase o parola della prima parte vi ha colpito?
Questo libro svela i segreti ed il metodo di un grande maestro dell’ipnosi, per avere successo in ogni attività della propria vita.
L’autore, nemico di ogni troppo rigida formalizzazione teorica, nell'Ipnosi nel marketing, ci insegna come suggestionare gli altri nel mondo del lavoro con tecniche ipnotiche mascherate allo stato di veglia (ipnosi ad occhi aperti), che permettono di far carriera, farsi benvolere dalla gente e concludere qualsiasi affare.
Questo manuale, fondato sulla concretezza della pratica immediata, è un cocktail di tecniche ipnotiche di vendita, un'insieme di oratoria e di psicologia applicata, un vero sistema didattico unico e particolare che attraverso "duri esercizi preparatori" porterà ognuno di voi alla meta desiderata.
L'autore si dimostra un abile artigiano che aiuta il venditore a scoprire e utilizzare le sue potenzialità latenti, offrendogli un metodo semplice per iniziare in maniera autonoma il cambiamento che lo porterà al successo.
Come sempre buon divertimento e mi raccomando studiate perché e' l'asino che tira il carretto.
Tutti noi crediamo molte cose riguardo a noi stessi, alle nostre capacità, alla possibilità di realizzare i nostri obiettivi e tutti ci formiamo naturalmente opinioni e convinzioni sul nostro carattere e le nostre abilità.
Spesso sono proprio queste "credenze" l'ostacolo più grande o la più grande spinta al raggiungimento dei nostri obiettivi.
Vere o false che siano, infatti, le nostre convinzioni sono comunque "vere per noi" e le trasformiamo facilmente in "realtà", lasciando che condizionino il nostro comportamento e la nostra fiducia in noi stessi.
Le nostre credenze, le nostre convinzioni più profonde sono ciò che più determinano, psicologicamente, la vita che noi creiamo e i risultati che andremo a realizzare con le nostre azioni.
Non è il potenziale a determinare i risultati, e non è solo l'azione, ma appunto un sistema di credenze che permetta di sfruttare appieno le proprie potenzialità.
In questo straordinario video-corso Roberto Reguida ogni spettatore alla scoperta dell'importanza delle proprie credenze, e accompagna ad eliminare le convinzioni limitanti, spesso nate da condizionamenti esterni, creando un "sistema di credenze" che sia un reale sostegno per i propri obiettivi e le proprie aspettative.
Come sempre buon divertimento e mi raccomando studiate perché e' l'asino che tira il carretto.
Un comportamento che gli adulti devono evitare e' quello di bloccare, quell'enorme ricchezza che hanno i bambini e che poi gli adulti illuminati ricercano, la creativita' . Facciamo un test.
Scrivete su un foglio 15 modi di utilizzare un mattone.
La fantastica scatola che abbiamo in casa e che tutti chiamano televisione e' in realta' l'ipnotizzatorepiu' potente al mondo. Andate in cucina prendete il detersivo per i piatti e ditemi di che colore e'? Verde..... e magari non credete all'ipnosi. E un paio di litri al giorno di acqua della salutenaturalmente la bevete... fa bene, molto bene ..... non a voi. E un dentifricio ricco di fluoro per denti bianchissimi..... premete qui E un prodotto dell'anno l'avete comprato? E che ne dite di una bella collezione? Preziosa.......collezionatela tutta.... E il vaccino ... non di BUFALA...come ..... l'influenza....non lo sapete che le aziende farmaceutiche sono in crisi poverine, su..su un po' di panico... aiutiamoli..... cosa vi costa se tutto va bene lo paga lo stato.... e chi e' lo stato?
Collegato un elettroencefalogrammaal cervello di telespettatori si registra dopo solo 1 ora...........scherzo....30 SECONDI lo stato di ipnosi.
Quindi uomo o donna che tu sia degli anni 2000 hai solo 2 possibilita' nella vita o vinci o perdi.
Non si puo' essere cosi' cosi', per i nuovi modelli televisivi devi essere sempre al top.
Benissimo! E cosa dobbiamo fare per essere al top? Io non voglio essere OBSOLETO! Siete pronti a memorizzare?
1) A N E L L O AL N A S O... FATTO?
Scherzo........ toglietelo.
Tantissimi soldi ............ FATTO?
Tenore di vita elevato e lusso ........... FATTO?
Diventate famosi.........FATTO?
Affascinate l'altro sesso....... FATTO?
E essere felici? La saggezza?
..... che menate anche qui co sta saggezza...
Diventa famoso e hai tutto.
Certo che parlare sempre del tempo (inteso meteo) e della salute che viene e va..........
Qualcuno ci arriva e continua a sentirsi infelice...... strano.......forse..si e' perso Il grande fratello o L'isola dei famosi e io direi anche Piero Angela che insiste nel voler dimostrare che l'ipnosi non funziona...e....e. l'ha provato.......l'ho visto io.....gli ipnotisti non riuscivano a ipnotizzare i soggetti proposti da lui.........quindi? Se il medico sbaglia a farti la diagnosi la colpa e' della medicina? O del medico???????? IPNOSI? O IPNOTISTA??????? CI SI METTE ANCHE LUI......SONO RICCO FAMOSO HO 10 DONNE E SONO INFELICE......UFFA......VOGLIO UN FILM DI LINO BANFI!!!!!!!!!
Successo e fallimento non esistono.
Solo risultati.
Cerca di capire il valore della tua vita.
Tecnicamente “successo” non è altro che il participio passato del verbo succedere.
È solo qualcosa che è accaduto, qualcosa che è “successo”.
Se desideri qualcosa e non ti è arrivato, è probabile che ci siano altre straordinarie opportunità che ti aspettano, oppure che tu abbia ancora qualche lezione da imparare, prima di spiccare il volo.
L’unico obiettivo appagante è la tua piena realizzazione.
Di sicuro, la tua piena realizzazione è la riuscita positiva più desiderabile.
Potremmo anche chiamarla “il tuo successo”.
Ma questa parola ha un difetto: evoca la battaglia, il combattimento, i vincitori e i vinti.
E invece non c’è nessuna guerra.
Ci sono solo obiettivi che volta per volta ci poniamo e che sono solo una tappa del viaggio.
Ogni evento e' una parte del nostro cammino.
E il nostro scopo ultimo non è fare soldi o diventare famosi, ma essere felici e realizzati.
Nessun “successo” può sostituire la realizzazione personale.
La puoi trovare in mille modi: da ricercatore scientifico o da sportellista di banca, da manager o da commesso, da SPAZZINO O BADANTE.
Importa solo che tu senta di essere riuscito ad esprimere al meglio i tuoi talenti unici e speciali.
Se proprio dobbiamo parlare di successo, è questo l’unico successo possibile.
Forse oggi ho esagerato. Per recuperare lettori domani parlero' di Gimmi il fenomeno, la donna con 4 teste, i film di Alvaro Vitali e per le massaie come cucinare il gatto al posto del coniglio fregato dal maresciallo Buttiglione in tempi di crisi. Come sempre buon divertimento e mi raccomando studiate perché e' l'asino che tira il carretto.
Riprendiamo il discorso sulla comunicazione in famiglia sviluppando le forme errate di comunicazione che spesso utilizziamo in modo da riconoscerle e poterci correggere.
* Comunicazione inibita. E' quando stiamo zitti o facciamo lunghe pause.
Alle domande che ci vengono poste non rispondiamo e si e' pieni, fin troppo, di segreti dimostrando la carenza di fiducia reciproca.
Quasi tutto e' tabu'.
I bambini imparano rapidamente a evitare qualsiasi discussione.
* Eccesso di comunicazione. Potremmo definire questa categoria quella del tutto o nulla.
Grande casino,discussioni a voce alta dove tutti interrompono tutti, non si presta ascolto a cio' che dice o dicono i nostri interlocutori e dei lunghissimi discorsi difficilmente si comprende il siglificato.
La sindrome delle invasioni barbariche impazza.
Manca completamente il tempo per riflettere e cio' che viene detto serve solo per distogliere o occultare l'omissione di una vera comunicazione.
* Comunicazione incongrua. Quando parlate con qualcuno il vostro paraverbale e non verbale e' congruente con il verbale?
Se date ad un vostro amico la notizia che ha vinto alla lotteria la mimica e l'inflessione della voce rispecchieranno quello stato d'animo e se la stessa notizia la diamo a occhi bassi,voce priva di connotazione il messagio che vogliamo trasmettere sarà' poco chiaro, di difficile interpretazione.
L'incongruenzapuo' essere utilizzata anche per nascondere i fatti, i sentimenti, le capacita' del nostro interlocutore.
L'uso dell incongruenza demoralizza, ammutolisce, rende nevrotici e crea confusione nei bambini.
* Comunicazione dislocata. I bambini esprimono a livello cinestesico il disagio.
Quindi l'emozione ed il pensiero prendono forma in sintomi comportamentali, fisici. Somatizzano al posto di esprimersi liberamente a parole.
Il bambino che deve fare una dimostrazione di karate ed ha paura puo' avere attacchi di pianto, tremore ecc.
L'attenzione del genitore o del'insegnante deve essere rivolta ad identificare se il disturbo e' di origine psicologica o fisica per evitare l'errore molto diffuso di curare il sintomo come se originato da un disturbo fisico e non psicosomatico.
* Comunicazione deviante. In questo caso vi e' la figura che io chiamo del paragnosta una persona in famiglia che pensa di leggere perfettamente nel pensiero degli altri e si fa portavoce consciamente o inconsciamente non richiesto.
Parla al posto nostro o di altro, completa le frasi, ristruttura completamente le frasi di altri.
Penso sia capitato anche a voi di vedere genitori sovrapporre la loro voce a quella dei figli e spessissimo parlano al posto loro.
Cosi' facendo programmiamo il loro cervello ad essere incapaci, a delegare ai GRANDI.
IL forte messaggio nascosto che ne deriva ai figli e' io sono il genitore e sono il tuo portavoce, hai difficoltà' nel comunicare correttamente. ecc.
l'uso da parte dei genitori di questa forma comunicativa inibisce nel bambino lo sviluppo della fiducia in se stessi e del'autonomia.
Prossimo post gli stili educativi in famiglia e nella scuola.
Se vi e' piaciuto l'argomento fatemelo sapere via email cervelloipu@email.it.
Per avere con i bambini un dialogo duraturo e' importante avere una comunicazione sincera e coerente. Banalizzare, fraintendere, interromperli continuamente, renderli ridicoli usarli come ambasciatori per messaggi tra adulti e avere un paraverbale incongruente con le parole che si dicono ecc. sono modi di atteggiarsi che bloccano un rapporto basato sulla fiducia. Ai bambini manca la capacita' di destrutturare il verbale degli adulti, ma sanno perfettamente quando cio' che si dice non e' autentico. Cosa possiamo fare per comunicare correttamente? Per prima cosa possiamo riconoscere le forme comunicative inopportune. * comunicazione inibita * eccesso di comunicazione * comunicazione incongrua * comunicazione dislocata * comunicazione deviante segue.......
Ho aggiornato l'elenco dei libri di PNL. Questi sono a mio giudizio i migliori ed i piu' recenti in commercio. Cliccando sul titolo andate direttamente nella pagina del venditore per poterlo ordinare.
… in ritardo, ma l’esito di tante risposte diverse nei diversi pezzi della mia vita.
Credo di avere incominciato a domandarmi quali fossero i miei valori fondamentali quando ero abbastanza piccola e allorala risposta è stata: i miei genitori, l’amicizia, il divertimento (mi piaceva un sacco giocare a palla prigioniera).
Da adolescente: l’amicizia, le scoperte (avevo iniziato a viaggiare), lo studio (ero una secchiona), l’ammmore!
Da giovane moglie e madre: mia figlia, mio marito, il lavoro, l’amicizia.
Nel nido vuoto, abbandonato da una figlia ormai cresciuta, avrei voluto ripescare tra i miei interessi ma ancora non potevo scegliere a cosa destinare il mio tempo poiché il dovere occupava tutto lo spazio: i miei genitori anziani, il lavoro (un doppio lavoro), la casa con giardino…
Quindi, per parlare di valori, direi che alla base c’era soprattutto l’amore: per i genitori, per il lavoro, per il giardino e per un marito che non aveva un minuto di libertà dal lavoro e al quale potevo dimostrare il mio amore soprattutto sostituendolo in ogni incombenza.
FINALMENTE LA PENSIONE!
Quali i valori prevalenti ora?
Ho inventato un motto, il motto di casa mia. E’ in inglese (ho un debole per questa lingua) perché suona proprio bene: LIVE, LAUGH, LOVE = VIVI, RIDI, AMA.
E ora soprattutto AMO perché, da ciò che dice Sant’Agostino - “Ama e fa’ quello che vuoi”-, ho capito che solo l’amore è libertà.
Abbiamo visto anche nel post precedente che i pensieri e il corpo formano un unico sistema e ne consegue che l'evoluzione di uno di questi provoca l'evoluzione dell'altro.
Quindi l'educazione e' un sistema di apprendimento di nuovi comportamenti: azioni, emozioni, pensieri, percezioni.
Una persona ha appreso efficacemente un nuovo modo di fare quanto piu' emozioni , pensieri e percezioni verranno modificate da quest'ultimo.
Ogni essere umano e' diverso dall'altro dal punto di vista fisiologico che mentale e questo porta ad avere anche comportamenti e stili di apprendimento diversi.
L'uomo e' come un computer riceve input dall'esterno, al posto della tastiera, mouse e telecamera ha i 5 sensi (AVK), il cervello elabora e col passare degli anni crea la propria mappa basata sulle proprie credenze, strategie, valori, ecc.
Attraverso il sistema percettivo dominante (VAK) usato dal nostro interlocutore possiamo manipolare la mappa.
Compito dell'insegnante e' di identificare studente per studente il sistema comunicazionale che preferisce e la struttura della comunicazione adottata base fondamentale per chiedere agli alievi di iniziare il processo di apprendimento della disciplina insegnata.
Come primo passoindividuiamo e chiariamo con l'alunno:
quali sono le aree di appendimento, perche' vuole o non apprendere, cosa lo ha spinto a prendere questa decisione
preparare la lezione o la comunicazione seguendo questo schema:
Breve riassunto della lezione
Perche' imparare questo argomento
se possibile inserire da 1 a 3 anedoti
lezione
come applicare cio' che abbiamo imparato
e se (inserire gli e se....... possibili dell'argomento trattato)
chiedere se ci sono domande.
Secondo passoobbligatorio insegnare un sistema di memorizzazione efficace es. METODO GOLFERA
che stimola tutte le aree del nostro cervello ed un sistema di tenuta appunti semplice ed efficace es. Mappe Mentali
Terzo passo estrarre la strategia utilizzata dall'alunno per apprendere, (metamodello) per chi non sa cos'e' il metamodello cliccate qui e gli operatori modali
le sottomodalita', le credenze, le capacita' ed i valori verificarne l'efficacia e se e' il caso apportare i dovuti cambiamenti.
Quarto passo elaborare il contenuto della lezione utilizzando anche il corpo e la gestualità'.
Quinto passo verificare l'apprendimento con domande adatte all'alunno.
Per ora mi fermo qui.
Sono stato abbastanza sintetico visto che la maggior parte di voi conosce la PNL o ha gia' 1 libro di base sulla PNL. Il testo del post e' ricco di collegamenti e filmati e se volete approfondire un argomento, una parte del testo per voi poco chiara, scrivetemi a cervelloipu@emailclick.com vi rispondero' sul blog appena possibile.