lunedì 1 novembre 2010

PNL: cervello ...istruzioni per l'uso Come studiare parte seconda

Lo studio parte seconda






Dopo aver creato il nostro centro di studio , passiamo ora alla fase di analisi del contenuto del libro .

Penso che tutti noi abbiamo giocato con il Lego .
Immaginate di aver acquistato una scatola di montaggio di un castello.
Ora come prima cosa prenderemo contatto con il contenuto, leggeremo quanti pezzi sono contenuti, noteremo le varie forme e cominceremo a fare una prima separazione dei pezzi per forma o colore  ...ecc.
Per lo studio faremo la stessa cosa.
Siamo al come.
Come posso fare per apprendere il contenuto e spiegarlo a qualcuno che non ne sa nulla ?.
Attivate la vostra curiosita', la curiosita', del bambino alla mattina di Natale .
Attivate tutti i sensi:
annusate il profumo delle pagine

sentite il loro fruscio

guardate la copertina i colori in essa contenuti

ed

i sapori che vi ispirano.

Leggete il titolo e chiedetevi:

cosa conosco di questo argomento?

cosa posso imparare di nuovo?

quali domande mi pongo su questi concetti?

quali risposte mi sono gia' dato?.

Leggiamo bene l'indice

l'introduzione

e

la prefazione.

Createvi una tabella di marcia.

ES.
Libro di 300 pagina da studiare in un mese.
Cosa fareste?
Come suddividereste il numero di pagine da studiare giornalmente?
Di botto verrebbe da rispondere 10 al giorno.
E
se teniamo conto dei sabati e domeniche........arriviamo alla fine del mese impreparati.
Non solo ....Siete convinti che avrete sempre durante la settimana il tempo di leggere le vostre 10 pagine????
Facciamo 2 conti:
ai 30 giorni togliamo quindi sabati e domeniche 8 giorni
e siamo a 22, qualche giorno dove saremo straimpegnati con interrogazioni varie f
acciamo 8 e arriviamo a 14.
Togliamo ancora 2 giorni per varie ed eventuali (es. gli amici) 
a quanto siamo.......12.
Ok
300 diviso 12 fa 25.
Quindi dovremo imparare 25 pagine al giorno.

Quanto tempo dedicare allo studio?

Dividiamo il tempo che abbiamo deciso di dedicare nel seguente modo:

40 minuti di studio

15 di pausa dove farete una passeggiata o qualsiasi altra cosa

5 ripasso

e

ripartiamo.






  1. Per approfondire:



    I Bambini non Sono Pigri - Edizione Economica



    Dettagli

    Tutte le volte che genitori e insegnanti attribuiscono sbrigativamente alla pigrizia lo scarso impegno e la demotivazione dei bambini, commettono una piccola ingiustizia. Un torto che nel corso della vita può avere conseguenze anche molto gravi. Quello che spesso, con un tono di rimprovero, chiamiamo "pigrizia" è in realtà uno stato psicofisico che ha sempre delle ragioni accertabili.


    Mel Levine, uno dei massimi esperti mondiali dei problemi dell'apprendimento, individua otto cause di scarso rendimento, e le illustra una per una con il racconto di un caso esemplare.
    Che fare una volta individuata l'origine del problema? Il passo successivo, come mostra Levine, è stabilire alcune modalità di intervento, in grado di esaltare i punti di forza della personalità di ciascuno e spingerlo così ad affrontare ogni ostacolo con l'energia ritrovata dell'ottimismo.


    La pigrizia non è un male incurabile. Come insegna questo libro, semplicemente non esiste. Esistono piuttosto tecniche e strategie per valorizzare e potenziare tutti quegli aspetti che consentono ai presunti pigri di sfruttare al meglio conoscenze, abilità e doti peculiari. Facendo di ogni bambino l'eroe di uno sforzo produttivo e felice.

sabato 23 ottobre 2010

PNL: cervello ...istruzioni per l'uso Metodo di studio prima parte

Come studiare
ovvero come ottenere l'ottanta percento di risultati positivi con il venti percento di fatica




Inizia la scuola tutti ci dicono di studiare ......ma come si fa......ve lo ha mai insegnato qualcuno?
A chi spetta insegnare come si studia?

A chi spetta insegnare ad un'insegnante come si insegna?


Da oggi sara' compito di chi legge questo blog (in quanto erudito) portare avanti il mio metodo ricavato da una semplificazione del photoreading
Photoreading, Lettura Fotografica












o qualsiasi altro metodo considerato efficace.

Abbiamo incontrato piu' volte durante le nostre dissertazioni la piramide dei livelli logici e se la andiamo a rivedere ci accorgiamo che alla base ha l'ambiente .
Questo cosa significa?


Amanda Lear è uomo o donna?

Perchè topolino, chè è un topo, è amico di pippo, che è un cane, e tuttavia ha un cane da compagnia, cioè pluto?

Perche' la scarpetta di cristallo che perde cenerentola non scompare con il vestito?????

Ma fermiamoci alla prima domanda.
La prima cosa che dobbiamo fare quando ci accingiamo a studiare e' scegliere il nostro santuario 

un luogo dove studieremo e basta!!!!!

Il cervello ancora questo luogo con la concentrazione necessaria e aggiungiamo della musica di sottofondo
no......... NON questa.....
musica classica meglio Mozzart.



Sciegliete una poltrona comoda e che nello stesso tempo vi mantenga desta l'attenzione.

Posizionate sul tavolo tutto ciò di cui potreste avere bisogno es.:
matite colorate 

dispense 

blocchi per appunti 

se possibile una lavagna 

scrivere alla lavagna aiuta molto il ragionamento

e

la VOSTRA biro.


Ora domandatevi perché' studio?

Dove voglio arrivare?

Appendete alla parete davanti a voi un poster che vi ricorda il vostro obiettivo e....

Le stelle sono buchi nel cielo
da cui filtra la luce dell'infinito 



Procuratevi tutto il nécessaire  e alla prossima settimana.



La Gioia di Studiare
La Gioia di Studiare

Dettagli

«La gioia di studiare»: l’idea di questo fascicolo nasce dal profondo desiderio dell’autore di comunicare la propria esperienza a chi, giovane impegnato nella fatica dello studio, voglia scoprire il gusto dell’apprendere e dell’affrontare ciò che per lui risulta nuovo ed inedito.
La convinzione è che ogni nostra azione possa trovare la propria sorgente nel sentimento nativo, semplice e straordinario della gioia.






sabato 16 ottobre 2010

PNL: cervello ...istruzioni per l'uso Sei passi per effettuare il REFRAMING ,ricontestualizzazione, reincorniciamento o come direbbe un avventore di bar il cambiamento di prospettiva.

Sei passi per effettuare il  REFRAMING
 ,ricontestualizzazione, reincorniciamento o come 
direbbe un avventore di bar il cambiamento di prospettiva.





1. Identificare il comportamento o la risposta che vogliamo cambiare.

Questo di solito è: 'Io voglio fare qualcosa, ma qualcosa mi ferma.', oppure 'non voglio fare qualcosa, ma finisco per farlo lo stesso.' 
Quando si lavora con un altra persona , non è necessario conoscere ciò che ha provocato il  comportamento, possono mantenere il segreto, se a loro piace.
Riconoscere il bene che il comportamento vuole per noi, o almeno l'intenzione positiva dietro il comportamento tenuto in passato. 
Chiarite che non si ha intenzione di liberarsi di esso.

2. Stabilire una comunicazione con la parte che è responsabile del comportamento

Stabilire una comunicazione con la parte responsabile del comportamento indesiderato o della risposta. 
Chiedete se sarebbe disposta a comunicare coscientemente.
Questa comunicazione potrebbe essere una sensazione da qualche parte nel loro / vostro corpo, una voce, un'immagine o un suono.
Quando si riceve un segnale, innanzi tutto ringraziare la parte per la risposta.


3. Separare l'intenzione positiva dal comportamento.


Trova l'intenzione positiva. 
Chiedi alla parte "Che cosa vuoi?
Cosa di positivo stai cercando di fare per me?
 La chiave qui è  riconoscere la differenza tra l'intenzione della parte e il modo in cui sta andando. 
Avete mai cercato di essere utile a qualcuno e la persona ha frainteso le tue intenzioni? 
Come vi fa sentire? 
Siete in grado di farlo  una seconda volta?
Le nostre parti inconsce sentono lo stesso. 
Qui stanno facendo del loro meglio per ottenere qualcosa per te.
Non ho idea del perché molti di noi provano vergogna nel cambiare il comportamento.
Non funziona per me.


4. Chiedi alla tua parte creativa di creare nuovi metodi che compiere lo stesso scopo.

Chiedi alla tua parte creativa di generare molte soluzioni - non hai bisogno di sapere di che cosa si tratta consapevolmente. 
Chiedi alla parte in corso di negoziazione di selezionare almeno tre di questi per la sua prova. Chiederle di dare un segnale ogni volta che ne  ha selezionato uno. 
Prendere tutto il tempo necessario in questa parte del processo.
Ringrazia la tua parte creativa quando hai finito.



5. Chiedere alla parte se sarà d'accordo ad utilizzare le nuove scelte nelle prossime settimane, piuttosto che il vecchio comportamento.

Questo è il futuro.
Provare il nuovo comportamento. 
Non vi è alcun motivo per cui le parti non devono accettare di fare questo. 
Se si ottiene un 'No', allora dico che posso ancora usare il vecchio comportamento. 
Se avete ancora un 'No', riformulare alla parte che solleva obiezioni ( tornare al punto 1).

6. Controllo ecologico


Verificare la presenza di obiezioni con le altre parti con un controllo di ecologia e di stimolazione futuro. 
Quando cambiamo i comportamenti, siamo in grado di influenzare altre persone e aspetti di noi stessi. 
Anche le modifiche che riteniamo favolose possono avere conseguenze indesiderate. 
Otteniamo la nostra nuova vettura, ma la nostra attrezzatura da campeggio non entra nel bagagliaio.
Se vi sono obiezioni, metterli attraverso lo stesso processo dal punto 2 - Qual è il etc intenzione positiva?

Riepilogo

  1. Identificare un problema
  2. Identificare la parte, e ottenere diversi segnali di 'Yes' e 'No'.
  3. Prendi il positivo dell'intenzione, e chiedile 'Se sono state fornite le modalità per conseguire questo intento altrettanto bene o anche meglio di adesso, sarebbe disposto a provarli per una settimana o giù di lì?'
  4. Chiedi alla tua parte creativa per generare molte possibili soluzioni ( non deve trovare solo buone soluzioni!) Mentre la parte in questione dà un sì 'segnale', quando vi è una soluzione che ritiene potrebbere essere usate. Prendine almeno tre.
  5. Chiedi alla parte se cercherà in queste prossime settimane di utilizzare le nuove strategie.
  6. Controllare che non ci sono parti di obiezioni.
La Mente Milionaria
La Mente Milionaria

Dettagli

Thomas J. Stanley, dopo anni di studi approfonditi sui milionari americani attraverso sondaggi, interviste, elaborazione di dati statistici, descrive in modo dettagliato le caratteristiche di queste persone, lo stile di vita, il modo di pensare e come abbiano costruito la loro ricchezza.
Lo studio è estremamente interessante e i risultati eclatanti: i ricchi non appartengono per forza a un fortunato gruppo di persone che alle spalle vanta un'ottima istruzione e una famiglia facoltosa da cui eredita il denaro. Lavorano sodo, sanno risparmiare e hanno una loro ricetta personale per godersi la vita.
Stanley esplora in queste pagine:
  • I fattori chiave del successo dei milionari
  • Come e se investono in borsa
  • Come si comportavano a scuola
  • Come reagivano alla critica negativa
  • Come scelgono il coniuge
  • Come scelgono la casa
  • Se la religione è importante nella loro vita
  • Che stile di vita adottano
"Questo libro è uno studio unico, una pietra miliare nella storia del mondo del business"(Donald J. Trump).