sabato 15 ottobre 2011

NUOVA TECNICA PER LA GESTIONE DELLE CATTIVE ABITUDINI

NUOVA TECNICA
 PER 
LA GESTIONE DELLE CATTIVE ABITUDINI


Scommetto che qualche brutta abitudine l'avete.
Non gestite l'impulso di fumare?
E
La Nutella?
Ummmmm
Lo stizzichino?

Una patatina?

Oggi risolviamo proprio questa voglia irrefrenabile di 'qualcosa di buono'


Siete pronti? Siete caldi?
Ok andiamo


Procuriamoci il materiale necessario:
?
?
?

Fatto......ok.

Avete bisogno solo delle vostre mani.
La tecnica e' semplice e al tempo stesso efficacissima.

Nel momento del languorino e del desiderio nefasto  picchettate la tempia sinistra dicendo ad alta voce:
'non mi piace la ......(es nutella)'   ditelo 20 volte almeno
ora
picchettate la tempia destra dicendo:
'ho gia' mangiato la ......'  20 volte o quanto basta

Questa tecnica ha l'effetto di una Aspirina.
La gestione delle abitudini compulsive richiede qualche minuto in più'.
E' comunque un aiuto almeno fino a quando non sarete entrati a pieno nel mio mondo.

A proposito Dio e' oggettivo o soggettivo?
Pensateci ogni cosa che direte sara' usata contro di voi.

Agite fregatevene del mondo e dei giudizi .....  tornate bambini.
Sapete perche' i bambini imparano e gli adulti erroneamente dicono che non ce la fanno piu' ad imparare?

Non ve lo dico ora pensateci e scrivetemi.

Probabilmente la soluzione la do solo a chi mi scrive.


PER APPROFONDIRE:

Siamo Quello che Mangiamo





Siamo Quello che MangiamoIl metodo Kousmine per cambiare abitudini alimentari, guarire e stare bene

Scritto da un’équipe di medici dell’Association Médicale Kousmine Internationale, il libro offre una sintesi completa del metodo della dottoressa Catherine Kousmine, dando a ognuno di noi la possibilità di correggere i propri errori alimentari per gestire in prima persona la nostra salute psicofisica e prevenire le malattie croniche o degenerative.

I principi fondamentali del metodo Kousmine sono cinque:

Un’alimentazione sana e consapevole;
Un apporto di vitamine e integratori alimentari;
Il mantenimento degli equilibri biologici (e in particolare dell’equilibrio acido-base);
L’igiene intestinale;
Un percorso psicologico.

Il libro ci fornisce perciò gli strumenti per intervenire da soli sulle funzioni basilari dell’assimilazione (nutrizione e respirazione), della regolazione (apporto di vitamine e oligoelementi), del mantenimento dell’equilibrio acido-base, dell’eliminazione (igiene intestinale).

Gli autori introducono inoltre la dimensione psicologica e motivazionale, così che la salute e la malattia possano diventare un’occasione per prendere coscienza del proprio potenziale vitale e per cambiare il proprio stile di vita.

«Se viene compresa, la malattia non appare più come una fatalità, bensì come la conclusione logica di uno squilibrio di vita dovuto al surmenage, all’affaticamento, ma anche e sempre a fattori alimentari.» (Catherine Kousmine)

Biologia

Biologia



Che cosa è la biologia?
Versione per bambini



La Biologia parola è composta da due parole più piccoli, "bio" e "logia". Bio significa vita. Logia si intende lo studio della scienza. Quando abbiamo messo insieme queste due parole, cosa otteniamo? Bio-logia, o biologia, la scienza della vita.


Ma aspetta un momento, cos'è la vita? Che genere di cose sono vive? Beh, per cominciare, tu ed io siamo vivi. Le vostre famiglie, amici e vicini di casa sono vivi, lo sono anche i vostri animali domestici, il prato, alberi, piante, il cibo che mangiate, e gli insetti che si guarda strisciare sul marciapiede. La vita è tutto intorno a noi. Dalle balene gigantesche che vivono negli oceani, di piccoli germi che brulicano sulla tastiera del computer. 
La biologia è la scienza di conoscere ogni tipo di vita, non importa dove si trova, o quanto grande o piccolo che sia.
Un biologo è una persona che studia la vita.




Versione adulti


BIOLOGIA



La definizione tradizionale di Biologia è la seguente:



La biologia è la scienza della vita.



La biologia è una scienza perché si basa sull'osservazione della natura e la sperimentazione per spiegare i fenomeni legati alla vita



La biologia è lo studio di non-spontaneo trasferimento dell'energia contenuta nelle particelle e quasi-stabili sistemi di quell'esperienza.

In generale, i biologi sanno che la vita è un fenomeno legato agli eventi fisici e chimici generati dallo stato di energia dell 'universo. Molti scienziati  lavorano con il fenomeno fisico della risonanza Elettrodinamica .


La vita è una fluttuazione di energia, e  la vita è uno stato transitorio riguardante la posizione e il movimento di energia causato da una convergenza di onde e particelle. 


Per essere considerati come esseri viventi sono richieste alcune caratteristiche di base : 


CARATTERISTICHE degli esseri viventi:


Organizzazione strutturale e funzionale: gli esseri viventi hanno organizzazione strutturale e funzionale. Sia la struttura e la funzione sono strettamente correlati.


Più di un ordine superiore o di complessità eccezionale, ciò che distingue gli esseri viventi dalle cose non viventi è l'organizzazione delle strutture a catena e le loro funzioni. 
Le molecole sono organizzate in cellule, le cellule a formare tessuti, organi tessuti, organi, sistemi di organi, e l'insieme di tutti i sistemi sono un individuo. Ci sono individui che sono formati da una singola cellula, come batteri, alcuni funghi e protisti.
È possibile trovare le cose non viventi ben organizzate, quindi dobbiamo includere altre caratteristiche contestuali alla vita. L'osservazione di tutto l'insieme di caratteristiche ci permette di distinguere tra le cose viventi e non viventi. Le altre caratteristiche che ci aiutano sono la riproduzione e l'evoluzione, anche se possiamo trovare cose ben organizzate non viventi che si riproducono e si evolvono.


RIPRODUZIONE: La riproduzione è la funzione vitale che permette all'individuo di fare copie di se stesso. Anche se alcune molecole organiche in grado di fare duplicati di se stessi, mancano le altre caratteristiche degli esseri viventi.



Assiomi di Biologia:



Apriamo una parentesi per ampliare le nostre conoscenze circa l'organizzazione e la riproduzione dei Biosistemi (un biosistema è un qualsiasi essere vivente).

In biologia, come per la fisica e la chimica, ci sono assiomi o principi che non possono essere violati. Questi principi sono dovuti principalmente alle Leggi della Termodinamica, e sono soggetti a tutti gli esseri viventi sulla Terra.



1. Assioma di Biogenesi: Allo stato attuale, la vita viene solo dalla vita, la vita non può nascere dalla materia non vivente. Questo è l'assioma biologico chiamato Biogenesi.
La continuità della vita dipende dalla trasmissione dei caratteri ereditari, che si trovano nelle molecole di acidi nucleici.



2. Assioma non trasferibilità della vita: La vita non può essere trasferita, conferita o indotta ad un sistema inerte, anche se è stato prima prima in vita, ma  può essere sostenuto solo attraverso una sequenza di biosistema riproduttiva.
La vita possa essere confermata solo attraverso la generazione di nuovi individui da individui esistenti. Questo risultato è ottenuto attraverso la riproduzione, in cui la perpetuazione della struttura molecolare gioca un ruolo fondamentale.



3. Irreparabilità della vita: una volta disturbato lo stato termico di un biosistema particolare non è possibile ripristinare, sia da meccanismi naturali o attraverso dispositivi tecnologici conosciuti. Ciò è dovuto alla irreversibilità della freccia del tempo, che è legata ad alcun aumento dell'entropia complessiva dell'universo.


4.EVOLUZIONE: gli esseri viventi interagiscono con l'ambiente. Quando le condizioni ambientali cambiano, gli organismi devono adattarsi a questi cambiamenti. L'evoluzione si riferisce ai cambiamenti che devono avvenire nell'organismo per adattarsi all'ambiente che cambia. Questi cambiamenti nel corpo sono considerati nel contesto di adattamento evolutivo e devono avvenire nel DNA. Quindi, il cambiamento sarà ereditato alla progenie.



LA CHIMICA DELLA VITA



Gli organismi sono composti di materia. 

In fisica classica, con materia genericamente si indica qualsiasi cosa che abbia massa e occupi spazio o alternativamente la sostanza di cui gli oggetti fisici sono composti, escludendo l'energia dovuta al contributo dei campi delle forze. Il vocabolo materia deriva dal latino mater (madre), il che indica come la materia veniva considerata il fondamento costituente, la madre, di tutti i corpi e di tutte le cose.


Il materiale è costituito da aggregati di minuscole particelle chiamate energia immagazzinata che si legano l'un l'altro per formare nuclei. 

Gli atomi sono l'unità strutturale di tutte le forme della materia esistente nell'universo conosciuto.



L'atomo è composto principalmente da tre tipologie di particelle subatomiche (cioè di dimensioni minori dell'atomo): i protoni, i neutroni e gli elettroni.

In particolare:
i protoni (carichi positivamente) e i neutroni (privi di carica) formano il "nucleo" (carico positivamente); protoni e neutroni sono detti quindi "nucleoni";
gli elettroni (carichi negativamente) sono presenti nello stesso numero dei protoni e ruotano attorno al nucleo senza seguire un'orbita precisa (l'elettrone si dice quindi "delocalizzato"), rimanendo confinati all'interno dei cosiddetti "gusci elettronici" (o "livelli energetici").

In proporzione, se il nucleo atomico fosse grande quanto una mela, gli elettroni gli ruoterebbero attorno ad una distanza pari a circa un chilometro; un nucleone ha massa quasi 1800 volte superiore a quella di un elettrone.

La tabella seguente riassume alcune caratteristiche delle tre particelle subatomiche anzidette:[7]
ParticellaSimboloCaricaMassaNote
Elettrone e- -1,6 × 10−19 C 9,1093826 × 10−31 kg (0,51099 891 MeV/C²) Scoperto da Thomson in base alle esperienze sui raggi catodici di William Crookes. Con l'esperimento della goccia d'olio Millikan ne determinò la carica.
Protone p+ 1,6 × 10−19 C 1,6726231 × 10−27 kg (9,3828 × 102 MeV/C²) Scoperto da Ernest Rutherford con l'esperimento dei raggi alfa, la sua esistenza fu ipotizzata già da Eugene Goldstein, lavorando con i raggi catodici.
Neutrone n 0 C 1,674 927 29 × 10−27 kg (9,39565 × 102 MeV/C²) Scoperto da James Chadwick, la sua esistenza fu desunta a partire da contraddizioni studiate prima da Walther Bothe, poi da Irène Joliot-Curie e Frédéric Joliot.


Rappresentazione schematica di un atomo di elio.
Attorno al nucleo, composto da due neutroni (in verde) e due protoni (in rosso), ruotano gli elettroni (in giallo).

Si definiscono due quantità per identificare ogni atomo:
Numero di massa (A): la somma del numero di neutroni e protoni nel nucleo
Numero atomico (Z): il numero dei protoni nel nucleo, che, allo stato neutro, corrisponde al numero di elettroni esterni ad esso.[8]

Per ricavare il numero dei neutroni si sottrae al numero di massa il numero atomico.

Esiste una grandezza che ne quantifica la massa, definita peso atomico (più correttamente "massa atomica"), espresso nel SI in unità di massa atomica (o uma), dove una unità di massa atomica equivale alla dodicesima parte della massa di un atomo di carbonio-12 (12C). Il numero degli elettroni che ruotano attorno al nucleo è uguale al numero dei protoni nel nucleo: essendo le predette cariche di valore assoluto uguale, un atomo è normalmente elettricamente neutro e pertanto la materia è normalmente elettricamente neutra. Tuttavia esistono atomi che perdono o acquistano elettroni, ad esempio in virtù di una reazione chimica: la specie che ne deriva si chiama ione; gli ioni possono essere quindi di carica positiva o negativa.

Gli atomi aventi lo stesso numero atomico hanno le stesse proprietà chimiche: si è dunque convenuto a definirli appartenenti allo stesso elemento.

Due atomi possono differire anche nell'avere numero atomico uguale ma diverso numero di massa: simili atomi sono detti isotopi ed hanno medesime proprietà chimiche. Ad esempio l'atomo di idrogeno ha più isotopi: in natura infatti esso è presente in grande maggioranza come 1H (formato da un protone ed un elettrone) e in minore quantità da 2H (o deuterio[9], che è formato da un protone, un neutrone ed un elettrone) e 3H (o trizio, estremamente raro, formato da un protone, due neutroni ed un elettrone). Dal punto di vista chimico, idrogeno, deuterio e trizio presentano identiche proprietà, anche se recenti ricerche stanno rivelando una maggiore instabilità del deuterio nei composti.
Un elemento è una sostanza la cui costituente atomi sono della stessa classe, per esempio, il carbonio, ferro, zinco, calcio, idrogeno, ecc.

Quando una sostanza è formata da due o più tipi di atomi sono detti composti. 



Dei 92 elementi naturali conosciuti, solo 25 elementi fanno parte della materia vivente. Di questi 25 elementi, carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto sono presenti nel 96% delle molecole della vita. I restanti elementi a far parte del 4% della materia vivente, il più importante Fosforo, Potassio, Calcio e Zolfo.

Molecole che contengono carbonio sono chiamate composti organici, come l'anidride carbonica , che consiste di un atomo di carbonio e due atomi di ossigeno (CO 2). La mancanza di molecole di carbonio nella sua struttura, genera la Chimica Inorganica, per esempio, una molecola d'acqua, che consiste in un atomo di ossigeno e due di idrogeno (H 2 O).



I composti organici principali sono:



a) Carboidrati



b) Lipidi



c) Proteine



d) acidi nucleici 

PER APPROFONDIRE:
Guida alla Conoscenza della Biologia e dell'Ecologia del Suolo


Guida alla Conoscenza della Biologia e dell'Ecologia del Suolo
Funzionalità, diversità biologica, indicatori.




Il suolo è una risorsa di grande valore per l’ambiente; è un sistema ecologico complesso che, tra l’altro, filtra gli inquinanti immessi dall’uomo e ne limita i danni, salvaguardando le acque di falda; è il supporto essenziale per la produzione dei nostri alimenti. Nonostante ciò, anche per reali difficoltà di osservazione e di analisi, gli studi sulla sua biologia e sulla sua ecologia sono arretrati rispetto a quelli, ad esempio, su acqua e aria.

Il volume "Guida alla conoscenza della biologia e dell'ecologia del suolo", pratico e di facile lettura, prende in esame i diversi aspetti della biologia del suolo, approfondisce il ruolo che i diversi organismi assumono nel mantenimento degli equilibri chimico-fisici e biologici, e, aspetto particolarmente innovativo, mette in rilievo l’importanza degli organismi viventi come “strumenti” di indicazione della salute del suolo, senza tralasciare le valutazioni tradizionali.



La nuova fisica Meccanica Quantistica o Fisica Quantica

La nuova fisica Meccanica Quantistica
 o
 Fisica Quantica


Meccanica Quantistica o Fisica Quantica

La scienza che studia la struttura della materia e le sue particelle elementari si chiama Fisica Quantica, Fisica delle Particelle o Meccanica Quantistica.

Prima di esporre le proposte della Meccanica Globale è conveniente capire cos’è la Meccanica Quantistica, il suo sviluppo, i suoi limiti e le sue debolezze. Tutto ciò da un punto di vista non accademico e rivolto sia ad esperti di questa branca della Fisica delle Particelle Elementari che al pubblico in genere.

Il fatto di non essere una scienza ultraspecializzata ha un vantaggio, ovvero che la mia prospettiva coinciderà abbastanza con le domande che si può porre un lettore medio sul contenuto e sul significato della Meccanica Quantistica.



Le idee più rilevanti sullo sviluppo e sull'evoluzione della Fisica Quantica, dopo un lungo giro per Wikipedia, si possono riassumere come segue:


Origine storica.

La teoria della Meccanica Quantistica nacque negli anni 20 del XX secolo, con le prime teoria sulla struttura dell'atomo e le sue particelle elementari, proprio a seguito dell'effetto fotoelettrico spiegato da Einstein,facendo un passo verso l'approccio fisico del concetto della costante di Planck.


Contesto scientifico iniziale.

Credo che ci siano due aspetti basici che segnano la Meccanica Quantistica da un punto di vista scientifico. Da una parte era stata del tutto scartata l'esistenza del famoso etere, proposto da René Descartes come mezzo di supporto della luce e, dall'altro, era appena stata accettata la Teoria della Relativitàdi Einstein.

La rigidità nell'inesistenza dell'etere formulato dalla teoria della Meccanica Classica impedirà alla Fisica delle Particelle di fornire una spiegazione delle forze di gravità in modo logico e la condannerà ad una giustificazione matematica della realtà fisica.

Al contempo, i due effetti necessitano infatti l'uno dell'altro, l'accettazione da parte della scienza del concetto di relatività del tempo costringe a cambiare la stessa filosofia della scienza, che finirà per diventare filosofia della tecnica e dell'utilità invece di conoscenza logica-obiettiva.


Evoluzione.

Il grande esito della teoria della Meccanica Quantistica è stato di stabilire un limite alla conoscenza fisica di quel tempo, con il Principio di Indeterminazione di Heisenberg, in modo che da quel limite in poi si potessero creare struttura logico-matematiche della realtà.

Man mano che si è osservata la natura o realtà fisica, sono stati designati nomi e sono state create leggi che spiegassero il suo comportamento. Per questo, due delle cose che più mi colpiscono della Fisica Quantica sono la moltitudine di nomi senza struttura logica, in contrapposizione ai nomi della chimica organica, e le numerose leggi o principi, con i loro rispettivi nomi, che dettagliano la realtà.


Diagramma di Feynman
Disegno quantico


Ovvero, le cose avvengono perché lo dicono i principi, principi o leggi di solito di carattere descrittivo e carenti di logica fisica.

Chiaramente i principi e le leggi si realizzano finché si osserva una violazione degli stessi e si creano nuove leggi e principi per delimitare queste violazioni, con nuove teorie ed i corrispondenti nomi delle violazioni, i nuovi principi e le suddette teorie.



Sviluppo tecnologico quantico.

Al contrario delle poche applicazioni pratiche della Teoria della Relatività di Einstein, questa branca della scienza è responsabile dell'impressionante sviluppo tecnologico del XX secolo dell'elettronica e dei sistemi della comunicazione, con tutte le implicazioni sulla scienza e sull'economia in genere.



Contesto scientifico attuale.

La spiegazione matematica della realtà che infrange la logica più elementare finisce col pagarsi e col creare limiti artificiali allo sviluppo scientifico e, ancora peggio, stabilisce l'abitudine di accettare come scienza ciò che non ha niente a che fare con essa e che a me sembra stregoneria e mi ricorda i vecchi stregoni fattucchieri.

Nella teoria della Meccanica Quantistica convivono parecchie teorie “scientifiche”. Fin dal suo inizio, con la corrente denominata Interpretazione di Copenhagen, un po’ per volta sono state incorporate numerose teorie nella misura in cui venivano scoperte nuove caratteristiche della struttura della materia e le nuove possibilità che si facevano cammino.

Fra tali teorie possiamo menzionare la Teoria Quantistica dei Campi (QFT, cioè Quantum Field Theory) ed nel suo seno l'Elettrodinamica Quantistica (QED acronimo di Quantum Electrodynamics) e successivamente la Cromodinamica Quantistica (QCD dall'inglese Quantum Chromodynamics)

Su Wikipedia, per giustificare la bontà del Modello Standard, si dice che fino a adesso è stata comprovata l'esistenza di tutte le particelle dello stesso tranne il bosone di Higgs. Non spiega con sufficiente chiarezza che il Modello Standard è stato sviluppato per spiegare le osservazioni compiute con scarsi progressi del modello rispetto alle osservazioni, com’è il caso del bosone di Higgs.

Per l'incompatibilità fra la Meccanica Quantistica e la Teoria della Relatività di Einstein sono emerse diverse teorie di unificazione.

La più famosa è la Teoria della Stringhe (Teoria delle Corde) con le sue ancora più famose 10 dimensioni addizionali. Più o meno le stesse dimensioni che ha la Teoria delle Superstringhe, in funzione della variante specifica o di quella che cerca di unirle tutte, la Teoria M.

La Gravità Quantistica e la Gravità Quantistica a loop (LQG dall'inglese Loop Quantum Gravity) sono in concorrenza con la precedente Teoria delle Stringhe, ma hanno meno seguaci.

Meno note, ma più simpatiche, sono le correnti di Interpretazione Transazionale e l'Interpretazione dei Molti Mondi o Mondi Multipli.

L'Interpretazione Transazionale sostiene che in un fotone c’è un’onda che è più avanti nel tempo e un’altra in senso opposto che viaggia indietro nel tempo. Di conseguenza o di fatti, scompare la logica della causa-effetto e appare qualcosa di nuovo, chiamato logica quantistica, che io però chiamerei in un altro modo…

L'Interpretazione di Molti Mondi si esprimer sul collasso della funzione probabilista d'onda che, quando si manifesta una realtà concreta, gli oggetti delle probabilità non realizzate effettivamente saranno le realtà concrete in altri mondi o universi paralleli.

Ho qualche sospetto che ci vorrà tempo per dimostrare empiricamente una qualsiasi di queste ultime teorie menzionate, sebbene, alla luce di altre già ipoteticamente dimostrate, potrebbe succedere di tutto.

Come si può osservare, questo ripasso dello sviluppo storico della Meccanica Quantistica e molto breve orientato alla finalità di questo libro; da una parte vuole spiegare e riconoscere sia i successi ottenuti e la sua impressionante complessità matematica che le sue enormi lacune o debolezze e dall'altra, proporre soluzioni logiche sull'interpretazione fisica della realtà, in modo tale che la matematica impiegata ottenga la dovuta coerenza.

La Fisica delle Particelle e una branca molto giovane della scienza ed in pieno sviluppo, ragion per cui le manca una base solida e strutturata dei suoi apporti alla conoscenza scientifica.

Seguendo la logica quantica dell'essere o non essere, spero che adesso sia aumentata la probabilità di intendere lo scopo positivo della presentazione delle seguenti caratteristiche negative della Meccanica Quantistica:



Natura discreta della realtà.

Questa proprietà delle cose è i consonanza con il concetto greco di atomo. Un’altra cosa è che venga assegnata la stessa natura discreta a concetti astratti come lo spazio, il tempo, la forza o la velocità.



Accettazione della magia.

Si basa su forze di campi virtuali con proprietà precise senza causa materiale o tangibile, per quanto sia minima. Ovvero, fra le tante altre cose si mantengono a distanza le forze che infastidivano così tantoNewton.




Influenza della matematica.

In realtà, la Fisica Quantica, più che una teoria fisica, è una teoria matematica che cerca di descrivere la realtà rinunciando a capirla.

Se nel modello matematico di particelle elementari non c’è posto per le proprietà necessarie di un oggetto con massa, allora si dice che la particella non ha massa. La cosa più curiosa è che non dicano neppure che ha un’altra cosa di questo mondo e che continuino a chiamarla particella!

Se qualcosa nasce dal nulla, lo chiamano particelle virtuali, e tutti felici e contenti, come i bosoni W e Z, la cui esistenza è stata provata nel 1983 nell'acceleratore del CERN di Ginevra: dopo la loro predizione dalModello Standard come bosoni intermedi per spiegare, a loro volta, altre particelle.


Logica quantica.

Poiché la logica brilla per la sua assenza, in numerose occasioni è stato coniato questo nuovo termine da parte della stessa comunità scientifica.

Un esempio della nuova logica quantica può essere ciò che si dice su Wikipedia parlando dei Bosoni W e Z virtuali “… che nel mezzo ci fu un’asimmetria di massa-energia così breve che è come se la realtà non se ne fosse resa conto”.

Altri esempi possono essere la comparsa di teorie con molte dimensioni, mondi e viaggi nel tempo.

Si arriva al punto estremo di dire che il cervello umano non si è evoluto per intendere la realtà. Insomma, suppongo che sarà per la storia della logica quantica o per descrivere tipi di cervelli un po’ speciali. Come quelli che usano solo l'uno per cento della loro capacità!












Citazioni sulla meccanica quantistica o fisica quantistica.

Dio non gioca a dadi con l'universo.[1] (Albert Einstein)
È sempre divertente imparare qualcosa di nuovo sulla meccanica quantistica. (Benjamin Schumacher)
[Sulla critica alla meccanica quantistica di Einstein] Einstein [...] sbagliò quando disse: «Dio non gioca a dadi». La considerazione dei buchi neri suggerisce infatti non solo che Dio gioca a dadi, ma che a volte ci confonda gettandoli dove non li si può vedere. (Stephen Hawking) [Attribuita anche aRichard Feynman]
Espressioni come "la natura corpuscolare della luce" o "la natura ondulatoria degli elettroni" sono ambigue, perché i concetti di corpuscolo e di onda sono ben definiti solamente in fisica classica, nel cui ambito ovviamente luce ed elettroni sono, rispettivamente, onde elettromagnetiche e corpuscoli materiali. (Niels Bohr)
La fisica quantistica ha reso maturi i tempi per un cambiamento, ritrovandosi in perfetta sintonia con le posizioni di James. Il collasso della funzione d'onda esibisce le stesse caratteristiche di scelta e determinazione della realtà attribuite alla coscienza. (Piergiorgio Odifreddi)
Nella fisica prequantistica, non c'era alcun dubbio sul modo di intendere queste cose: nella teoria di Newton, la realtà era rappresentata da punti materiali nello spazio e nel tempo; nella teoria di Maxwell, dal campo nello spazio e nel tempo. Nella meccanica quantistica, la rappresentazione della realtà non è cosi facile. Alla domanda se una funzione ψ della teoria quantistica rappresenti una situazione reale effettiva, nel senso valido per un sistema di punti materiali o per un campo elettromagnetico, si esita a rispondere con un semplice "si" o "no". Perché? (Albert Einstein)
Non mi piace, e mi spiace di averci avuto a che fare. (Erwin Schrödinger)
Penso si possa tranquillamente affermare che nessuno capisce la meccanica quantistica. (Richard Feynman)
Piantala di dire a Dio che cosa fare con i suoi dadi. (Niels Bohr, rispondendo ad Einstein)
Più la teoria dei quanti ha successo, più sembra una sciocchezza. (Albert Einstein)
Se credete di aver capito la teoria dei quanti, vuol dire che non l'avete capita. (Richard Feynman)


PER APPROFONDIRE:
Dalla Fisica Classica alla Fisica Quantistica

Dalla Fisica Classica alla Fisica Quantistica



La Fisica sviluppata prima del 1900 (la ``Fisica classica'') consta della meccanica classica, basata sulle equazioni di Newton, della teoria di Maxwell (elettricità, magnetismo, onde elettromagnetiche), della termodinamica e della teoria cinetica dei gas.

Alla fine del secolo XIX vari esperimenti mostrarono risultati che erano in profonda contraddizione con i fondamenti della fisica classica e portarono alla costruzione di nuove teorie: a) la teoria della relatività di Einstein, b) la meccanica quantistica.

L' effetto della relatività nei sistemi chimici è piuttosto limitato poiché le velocità in gioco all'interno delle molecole sono assai inferiori velocità della luce ( 3x10 m/s); sebbene la relatività sia importante per la comprensione delle proprietà elettroniche degli atomi pesanti, possiamo dire che essa non svolge un ruolo molto rilevante nello studio della struttura molecolare e nella reattività chimica (a parte la radioattività e altri fenomeni specifici) e pertanto essa non viene generalmente insegnata, se non per sommi capi, nei corsi di laurea in Chimica.

Al contrario la Meccanica Quantistica costituisce il fondamento su cui è costruita tutta la chimica. La nostra attuale comprensione della struttura atomica e molecolare è basata sui principi della Meccanica Quantistica che, a buon diritto, costituisce il fondamento della struttura della materia. Vediamo ora sinteticamente alcuni esperimenti cruciali che imposero un mutamento nel pensiero scientifico agli inizi del secolo XX.




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giovedì 13 ottobre 2011

Don't Learn English, Smile! - Non Imparare l'Inglese, Sorridi! - Libro Storie per imparare l'inglese con la PNL e l'ipnosi










Don't Learn English, Smile! - Non Imparare l'Inglese, Sorridi! - Libro


The English Sisters

Don't Learn English, Smile! - Non Imparare l'Inglese, Sorridi! - Libro
Storie per imparare l'inglese con la PNL e l'ipnosi
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Con la presentazione all'interno straordinaria di Kathleen La Valle.

Il libro "Non imparare l'Inglese, Sorridi!" è un libro che si differenzia dai tutti gli altri metodi di insegnamento dell'inglese.

L'utilizzo di strutture linguistiche tipiche della Programmazione Neuro-Linguistica e l'uso del linguaggio abilmente vago dell'Ipnosi mirano ad un apprendimento inconscio, quindi va oltre la ragione e la comprensione parola per parola che, come tutti sappiamo, è un metodo scorretto per l'apprendimento di una lingua e che,
purtroppo, è l'atteggiamento che spesso scatta in automatico quando si vuole per forza capire il "perché" di una parola più tosto che di un'altra.

Il metodo usato dalle autrici del libro, le The English Sisters, è un metodo completamente nuovo e innovativo che avrà sicuramente un grande successo!

Con le loro storie fantastiche e la loro abilità nell'uso delle due tecniche, fanno in modo che il lettore/studente, rimanga attaccato, "ipnotizzato" alla lettura e impegnando la mente conscia nel seguire le storie, l'inconscio apre le porte all'apprendimento del linguaggio inglese!

L'altra caratteristica altrettanto fondamentale del libro è il "Sorriso"; il titolo "Non imparare l'Inglese, Sorridi!" trasmette già l'idea che sarà un libro che si leggerà con il sorriso senza più pensare che "imparare l'inglese è difficile, siamo troppo grandi per farlo, eccetera eccetera, ma che è semplice e piacevole farlo, ora!

Ed infine la struttura stessa del libro, che fa sempre parte del metodo The English Sisters, Inglese-Italiano, permette proprio quell'apprendimento del "Significato" di un dialogo facilitando la comprensione!

Non imparare l'Inglese, Sorridi! è per tutti coloro che vogliono, apprendere, comprendere l'inglese, ma anche per tutti coloro che l'inglese magari lo sanno e vogliono rilassarsi e sorridere insieme a noi e allora Don't Learn English, Smile!

Le autrici:

The English Sisters

Violeta e Jutka Zugg

Violeta e Jutzka Zugg sono due sorelle, The English Sisters, appunto, di madre spagnola, papà ungherese, nate a Londra e cresciute a Croydon. Il desiderio di studiare le ha portate a conoscere la PNL con il Dott Richard Bandler e a ottenere la certificazione online in Ipnosi Ericksoniana con il Professore Stephen Brooks. Applicano con successo queste metodologie all'insegnamento della lingua inglese.