giovedì 8 dicembre 2011

Carl Gustav Jung






Documentario su   Carl Gustav Jung in 6 parti.


Il Libro Rosso - Liber Novus






Carl Gustav Jung



Carl Gustav Jung, nato a Kesswill, in Turgovia, nel 1875, era figlio di un pastore protestante. Studiò medicina a Basilea e nel 1900 si trasferì a Zurigo, dove iniziò la pratica medica sotto la guida di Eugen Bleuler. Allievo e seguace di Freud, Jung si allontanò dal maestro nel 1913, a causa di forti dissensi. Tra le sue opere, che hanno creato un nuovo indirizzo nella ricerca psicoanalitica, ricordiamo La psicologia della dementia praecox, Libido, simboli e trasformazioni, L’io e l’inconscio, La psicologia del transfert. È morto a Küsnacht nel 1961.



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Volonta'

Volonta'



Albert Einstein
Albert Einstein (1879-1955), l’uomo che diede nuove leggi fisiche all’universo.

Albert Einstein nacque in Germania, trascorse gli anni giovanili a Monaco, città nella quale la famiglia, di origine ebraica, possedeva una piccola azienda che produceva macchinari elettrici, e già da ragazzo mostrò una notevole predisposizione per la matematica.
Quando ripetuti dissesti finanziari costrinsero la famiglia a lasciare la Germania e a trasferirsi in Italia, a Milano, decise di interrompere gli studi.
Trasferitosi in Svizzera, concluse le scuole superiori ad Arrau e si iscrisse al Politecnico di Zurigo.
Nel 1900 conseguì la laurea in matematica e fisica.
Nel 1905 pubblicò una memoria, nella quale erano esposti i princìpi della sua teoria della relatività ristretta che doveva sconvolgere le concezioni della fisica classica gettando le basi per una nuova impostazione delle ricerche scientifiche: la teoria si basa sul principio che le leggi fisiche devono essere le stesse per ogni sistema di riferimento inerziale e che la velocità della luce nel vuoto è una costante ed è indipendente da quella della sorgente luminosa.
La conseguenza più importante, che ha favorito la scoperta e l'utilizzazione dell'energia nucleare, fu quella dell'equivalenza tra massa ed energia espressa dalla celebre formula E0= mc2, dove Eo rappresenta l'energia, m la massa e c la velocità della luce nel vuoto.
Successivamente formulò una nuova teoria della luce basata sull'ipotesi che le radiazioni elettromagnetiche (luce) sono costituite da quanti di energia, chiamati poi da Compton fotoni; inoltre espose una nuova formulazione matematica del fenomeno noto col nome di moto browniano, grazie alla quale fu possibile ottenere una diversa e diretta valutazione del numero di Avogadro.
Nel 1911, Einstein, enunciò il principio di equivalenza delle forze inerziali e gravitazionali, che rappresenta un primo ampliamento della teoria della relatività ristretta.
Nel 1916 espose in forma definitiva la sua teoria della relatività generale dove, in base al postulato dell'equivalenza fra tutti i sistemi inerziali e non inerziali, formulò una nuova teoria della gravitazione in cui il campo gravitazionale generato da ogni corpo materiale è rappresentato come una modificazione delle proprietà geometriche dello spazio fisico. Come conseguenza di ciò, la geometria euclidea risultò insufficiente a descrivere le leggi secondo le quali i corpi si comportano nello spazio.
Nel 1921 Albert Einstein ricevette solennemente il premio Nobel per la fisica; nonostante ciò egli subì persecuzioni razziali da parte dei nazisti.
Fu direttore dell’Istituto Kaiser Wilhelm di Berlino fino al 1933, anno in cui fu costretto dai nazisti a lasciare la Germania. Si trasferì negli Stati Uniti, dove insegnò nell’Università di Princeton.

Einstein muore a Princeton, Stati Uniti, nel 1955.



Albert Einstein e Olinto De Pretto: la Vera Storia della Formula più Famosa del Mondo

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mercoledì 7 dicembre 2011

Voglio capire come Dio ha creato il mondo

“Voglio capire come Dio ha creato il mondo. Non mi interessa
questo o quel fenomeno in particolare. Voglio penetrare a fondo
il suo pensiero. Il resto sono solo minuzie” - Albert Einstein

Videocorso gratuito di PNL Terza lezione

Videocorso gratuito di PNL Terza lezione







Pnl e Pnl 3
La PNL potenziata con l'ipnosi e aggiornata a livello quantistico per una comunicazione irresistibile

lunedì 5 dicembre 2011

La Merck ammette l'inoculazione del virus del cancro

La Merck ammette l'inoculazione del virus del cancro
Scritto da Wolfman   

La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette l'inoculazione del virus del cancro per mezzo dei vaccini. La sconvolgente intervista censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell Science, è stata tagliata dal libro "The Health Century" a causa dei sui contenuti - l'ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus (SV40 ed altri) nella popolazione di tutto il mondo. Questo filmato contenuto nel documentario "In Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism", prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall'esperto di salute pubblica, Dr. Leonard Horowitz, caratterizza l'intervista al maggior esperto di vaccini del mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso l'AIDS, la leucemia e altre orribili piaghe nel mondo :
Produzione dei Vaccini facoltativi e non:
Si deve acquistare il germe della malattia (NdR: ma non e'il germe a produrre la malattia, trattasi di falsita' in biologia), un batterio tossico o un virus "vivo" (NdR: NON e' possibile avere virus "vivi", in quanto essi NON sono esseri viventi ma proteine di lipidi contenete porzione di DNA) che deve essere attenuato, o indebolito per uso umano; con una serie di passaggi passando i virus attraverso colture di tessuti animali parecchie volte per ridurre la relativa potenzialita' patogena; es.il vaccino associato al morbillo, parotite e rosolia (MMR) viene preparato nell'embrione di pulcino; il virus della poliomielite attraverso i reni della scimmia verde africana; il virus della rosolia attraverso le cellule diploidi umane, ovvero organi sezionati di feti abortiti.
Come si producono, lo spiega il dott. Alain Scohl in un articolo di cui presentiamo le parti più significative, apparso su Kairos n. 4/97 dove afferma: "L'inoculazione dei vaccini viene praticata a dispetto di tutte le abituali regole di sicurezza raccomandate per i trattamenti medici." Le tecniche di preparazione dei vaccini sono tenute segrete.
Normalmente neanche i grandi professori le conoscono (forse neanche al Ministero ?).
Oggi i vaccini virali moderni sono preparati prevalentemente su colture di cellule umane fetali o animali, cancerizzate artificialmente, per renderle letteralmente immortali (si riproducono sempre all'interno dei corpi viventi), ed avere una certa "stabilità del prodotto", quando non si tratti di cellule già cancerose (linfomi).
Per accrescere il rendimento della produzione, le cellule "immortali" vengono "nutrite" con siero del sangue di vacca, che possiede un fattore dì crescita particolarmente attivo. E' proprio il liquido di coltura di queste cellule cancerizzate che viene inoculato, dopo filtraggio e trattamenti per attenuare o uccidere i virus. E' assolutamente impossibile ottenere un prodotto puro. L'OMS "auspica" pudicamente una purezza del 90%.
Quali pericoli ?
Con questi vaccini si inoculano nel nostro organismo:
- Sostanze cancerogene sicuramente in enormi quantità
- Alcuni strumenti (su scala cellulare) serviti alla manipolazione genetica (nel caso dei vaccini geneticamente manipolati), come enzimi e parti di DNA.
Questo materiale può innescare in qualsiasi momento variazioni del messaggio genetico nel vaccinato, oltre a virus sconosciuto.
Per certi vaccini (polio ed altri) vengono utilizzate colture di cellule di reni della scimmia verde africana, (NdR: con cui viene preparato il vaccino della polio - il rene della scimmia contiene un progenitore del virus HIV, quello che dicono produca l'Aids) il siero del vitello e l'embrione di pulcino sono proteine estranee, materia biologica composta di cellule animali.

I virus detti impropriamente "uccisi"
un virus NON puo' essere ucciso in quanto NON e' un essere vivente ma solo una proteina tossica contenete DNA - vengono resi "inattivi" - in relata' solo "indebolito" - con calore, radiazioni o prodotti chimici, ma in certi casi uno stato febbrile puo' riattivare il virus.
Il virus "indebolito" deve poi essere rinforzato con dei coadiuvanti (buster degli anticorpi) e degli stabilizzatori, aggiungendo farmaci, antibiotici e disinfettanti tossici alla base del preparato:
neomicina, streptomicina, cloruro di sodio, idrossido di sodio, idrossido di alluminio, cloridrato di alluminio, sorbitolo, gelatina idrolizzata, formaldeide (prodotto canceroso) e thiomersal (parte del mercurio).
Commento: NdR: il virus NON e' un micro organismo, ma solo una proteina di lipidi contenente DNA, quindi e' una proteina TOSSICA !
Dato che questa "materia tossica organica" viene iniettata direttamente nella circolazione sanguigna, saltando TUTTI i meccanismi di difesa immunitaria naturale; essa può alterare anche la nostra struttura genetica, oltre ad immunodeprimere il soggetto vaccinato.
Diversi ricercatori hanno notato che i vaccini "ingannano" il corpo stimolando a focalizzarsi solo su un aspetto (cioè la produzione di anticorpi) delle molte strategie complesse normalmente disponibili al sistema immunitario.
Virus (Proteine tossiche) degli animali utilizzati nelle colture di preparazione dei vaccini ed inoculati con essi, possono saltare la barriera della specie in maniera occulta e inosservabile. E' esattamente quello che è successo durante gli anni 50 e gli anni 70 in cui milioni di persone sono state infettate con i vaccini della poliomielite (sabin) e contaminati con il virus SV-40 (scimmia virus) e passato dagli organi della scimmia utilizzati per preparare i vaccini.
SV-40 - contaminante - (il quarantesimo virus di Scimmia rilevato da quando i ricercatori hanno cominciato a osservarli), è considerato un potente soppressore del sistema immunitario, un innesco potente dell'HIV, il nome dato al virus dell' AIDS.
Si dice che causa uno stato clinico simile all' AIDS ed è stato trovato anche nei tumori al cervello, nella leucemia ed in altri cancri umani. I ricercatori lo considerano un virus che genera il cancro della Pleura: mesotelioma.
Secondo il Dott. David Kessler, ex funzionario della Food and Drug Administration, "soltanto circa l'un per cento degli eventi seri (reazioni avverse ai vaccini) viene segnalato alla FDA. Quindi, è assolutamente possibile che ogni anno milioni di persone abbiano reazioni avverse ai vaccini obbligatori".
Il Dott. Robert Mendelsohn che ha criticato spesso la medicina ufficiale per la sua dottrina bigotta.
Ha sostenuto che "i medici sono i preti che erogano l'acqua santa sotto forma di inoculazioni" per dare l'iniziazione rituale della grande industria medica alla nostra consacrazione.
Il Dott. Richard Moskowitz afferma: "I vaccini sono diventati i sacramenti della nostra fede nella biotecnologia. La loro efficacia e sicurezza sono viste estensivamente come auto evidenti e che non necessitano di ulteriori prove". Ogni anno la FDA riceve migliaia di rapporti di reazioni avverse ai vaccini.
Questi dati includono lesioni cerebrali e morti.
Queste informazioni vengono immagazzinate in un database segreto del Governo (USA) a cui i cittadini americani possono accedere (con alcune restrizioni) ricorrendo al Freedom of Information Act (Legge sulla Libertà di Informazione). E' diviso in categorie che includono i vaccini somministrati, i tipi di reazione, informazioni sui ricoveri e le morti e altro ancora.
I dati contenuti vanno dal 1990 all'Agosto 2004.
Tratto da: http://thinktwice.com/secret.htm
ATTENZIONE: lo stesso programma criminale vale per le diffusioni periodiche delle epidemie influenzali !!!
Info  http://www.mondobiologicoitaliano.it/art_cancro.html

Il Meglio di te con il Coaching - LibroBuono




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domenica 4 dicembre 2011

Trova l'Anima Gemella Tecniche e strategie per incontrare la tua metà mancante



L'autore condensa in questo DVD-Libro anni di ricerche e pratiche dedicate allaProgrammazione Neurolinguistica, alla Comunicazione Non Verbale e all'Enneagramma dei Tipi Psicologici. Il lavoro che propone in questo video-manuale è basato soprattutto sul principio win-win: "vinco io e vince l'altro".
Non si tratta di un metodo che propone il "rimorchio facile", ma di un percorso che insegna a trovare la persona giusta con la quale condividere la propria vita, a creare empatia e ad avviare una relazione duratura.
La parte iniziale è dedicata a un lavoro interiore:
  • scoprire cosa davvero vuoi
  • se davvero lo vuoi
  • di quali risorse avresti bisogno per trovare l'anima gemella
  • scoprire il modello fisico (se per te è importante) e la tua scala di valori
  • cambiare le convinzioni limitanti
  • esercizi di programmazione futura
perché solo cambiando la propria realtà interna si possono innescare dei cambiamenti esterni.
Comprendere come l'inconscio giochi un ruolo fondamentale nella nostra vita e quanto ciò sia importante nell'ambito delle relazioni è l'obiettivo della parte finale del libro, che integra il lavoro con una metodologia basata su 18 esercizi pratici.
All'interno del DVD trovate:
  • Cos'è l'anima gemella
  • Cosa vuoi davvero?
  • Individuare le convinzioni limitanti
  • Programmare la tua parte profonda
  • Individuare gli ambienti
  • Rompere il ghiaccio
  • Comunicazione non verbale
  • I nove tipi di coppia
Trova l'Anima Gemella - DVD

Il miglior testo sulla comunicazione non verbale Fabio Pandiscia, Antonio Meridda Il Metodo Antiballe Leggi il linguaggio del corpo e scopri le bugie che ti raccontano




Il Metodo Antiballe

Il linguaggio del corpo è importante quanto quello verbale. Anzi, per certi versi, lo è anche di più, perché costituisce un primo filtro nei contatti di tipo professionale così come sentimentale.
Gesti, sguardi, smorfie, tic: danno agli altri una prima idea su di noi (spesso la più vera) e all'opposto ci forniscono le prime impressioni degli altri.
Il nostro stile di vita, fatto di stress, competizione, solitudine, consiglia di prestare molta attenzione ai segnali che inviamo e riceviamo attraverso il corpo: saperli controllare e interpretare può rappresentare un vantaggio per la nostra vita.
L'esperienza di ogni giorno è ricca di esempi: c'è chi non guarda mai il suo interlocutore negli occhi; chi si passa le dita fra i capelli; chi si mangia le unghie; chi non sta mai fermo; chi suda; chi si tiene a distanza; chi si tocca di continuo il naso; chi emette strani rumori gutturali; chi incrocia le dita; chi si guarda i piedi; chi ti mette subito le mani addosso; chi ride sempre; chi sta in silenzio... Per gli autori del volume esiste una casistica ricca e precisa, che si può imparare con un po' di pazienza,  ma anche con divertimento , se si vuole decifrare il comportamento degli altri e comunicare efficacemente sé stessi.

Fabio Pandiscia, Antonio Meridda - Anteprima - Il Metodo Antiballe

Il corpo non mente mai. Ignora il bon ton e comunica sempre la verità. Per questo è necessario prestare molta attenzione ai segnali che inviate e ricevete attraverso di esso. Saperli controllare e interpretare rappresenta uno straordinario vantaggio per la vita personale e professionale.
Frutto di anni di ricerche, scritto in uno stile semplice e accattivante, Il metodo antiballe svela a uno a uno i segreti del linguaggio del corpo e spiega, con l'ausilio di moltissime immagini, come decifrarne i messaggi. Basta qualche ora di lettura e le microespressioni, gli sguardi, i gesti, la postura, i tic... diventeranno i vostri più fidati alleati.

IL METODO ANTIBALLE - Scopri le bugie che ti raccontano leggendo il linguaggio del corpo

Fabio Pandiscia, Antonio Meridda - Anteprima - Il Metodo Antiballe
Bugie maschili
Bugie femminili
Frottole politiche
Menzogne al telefono o via web
Inganni sul lavoro
Finzioni nella vita privata
Il corpo non mente mai. Ignora il bon ton e comunica sempre la verità. Per questo è necessario prestare moltaattenzione ai segnali che inviate e ricevete attraverso di esso. Saperli controllare e interpretare rappresenta uno straordinario vantaggio per la vita personale e professionale.
Frutto di anni di ricerche, scritto in uno stile semplice e accattivante, Il metodo antiballe svela a uno a uno i segreti del linguaggio del corpo e spiega, con l'ausilio di moltissime immagini, come decifrarne i messaggi. Basta qualche ora di lettura e le microespressioni, gli sguardi, i gesti, la postura, i tic... diventeranno i vostri più fidati alleati.
Il metodo antiballe vi permette di scoprire quando gli altri fingono e vi aiuta a capire che cosa dicono e soprattutto non dicono.
Antonio Meridda è dottore naturalista specializzato in etologia. Ha studiato il linguaggio del corpo nel mondo animale e si è poi concentrato sugli esseri umani.
Collabora con Fabio Pandiscia nei corsi di formazione sul linguaggio del corpo.
Fabio Pandiscia è laureato in psicologia clinica e specializzato in comunicazione avanzata e master trainer PNL.

Indice

IL METODO ANTIBALLE
1. Come comprendere il corpo
2. Il volto
3. Gli altri
4. I bugiardi
5. Uomini e donne
  • APPENDICI
  • Appendice 1. Al lavoro
  • Appendice 2.  Scoprire gli inganni
  • Conclusioni
  • Ringraziamenti
  • Bibliografia


Anteprima Capitolo 4

4. I BUGIARDI
Dopo aver compreso il linguaggio di base, è venuto il momento di interpretare i segnali che tradiscono le bugie. Questo avviene perché non tutto il corpo è sotto il nostro «perfetto» controllo. Alcune parti sono controllate in ogni istante, come la mano dominante (quella con cui si scrive, per intenderci) o la bocca. Altre sono sotto un controllo molto meno forte, come ad esempio la posizione dei piedi o delle sopracciglia (che sono appunto due parti molto rivelatrici delle vere intenzioni della persona).
In genere più ci si allontana dalla zona del viso, e meno si ha coscienza dei propri gesti – eccezion fatta, lo ripetiamo, per la mano dominante. Così, i piedi sono la parte che meno controlliamo e che più è «indipendente» dalla nostra volontà.
Meglio spiegare bene una cosa: quando diciamo che «controlliamo» o «non controlliamo» una determinata parte del corpo, non intendiamo dire che non sappiamo alzare un piede o un ginocchio. Ma che, in una situazione di interazione qualsiasi – a un colloquio di lavoro, durante un esame, a un primo appuntamento, a una festa con amici – queste parti tenderanno a «mostrare» e rendere evidente cosa pensiamo per davvero.
- La cinesica -
La cinesica studia i movimenti delle singole parti del corpo, e si occupa in particolare dei gesti. Solo in base a quanti ne compie una persona possiamo cominciare a comprendere la sua personalità. Ecco alcune situazioni emotive rivelate dai gesti:
• Ansia. Le persone ansiose fanno molti gesti, a volte disordinati o a scatti, e camminano e respirano in modo affrettato. I gesti legati all'ansia sono tantissimi e manifestano il disagio della persona; i più comuni sono: toccarsi il cinturino dell'orologio, aggiustarsi i polsini, controllare il contenuto del portafoglio o torcersi le mani.Attenzione al contesto: torcersi le mani può significare anche piacere per qualcosa, come se si stesse desiderando di «metterci le mani sopra». Ricorda sempre che è fondamentale considerare tutti i gesti, l'atteggiamento e l'argomento di cui si sta parlando.
• Insicurezza in un nuovo ambiente. Quando ci troviamo fuori dal nostro territorio, ad esempio con degli estranei, tendiamo a incrociare le braccia per sentirci più a nostro agio. Attenzione: questo gesto, come abbiamo visto nel capitolo 1, in un altro ambito indica chiusura! È molto importante verificare la situazione! Una variante di questo gesto, riscontrata in persone insicure, è la posizione della mani incrociate davanti e in basso, quasi a protezione dell'inguine, detta del «calciatore in barriera».
• Desiderio sessuale. Vale soprattutto per gli uomini, ma non solo. Quando ci troviamo di fronte a qualcuno che ci stimola molto possiamo cercare «scampo» e mantenere il controllo tramite gesti di scarico appositi. Tipici sono l'arrossamento e l'aumento immaginario della temperatura corporea. Per una lista dettagliata consultare il capitolo 5.

Dovete ricordare quindi che i gesti di scarico possono indicare ma non confermare una bugia. Come abbiamo già visto, quando si mente tutto il corpo è in tensione, e si tende a «scaricare» più del normale. Ma se sussistono le cause appena viste (ansia, nuovo ambiente) è facile che siano loro a originare la tensione.
Non ci sono gesti usati solo per mentire, com'è ovvio, altrimenti nessuno potrebbe ingannare gli altri. Ma esistono diversi gesti e segnali che, anche se non certi al 100%, sono usati quasi solo quando mentiamo.
Vediamo i più comuni:
  • Arrossire. Quando si mente ci si vergogna, e per questo il volto può arrossire. È molto facile che accada anche nei bambini;
  • Impallidire. Quando si sta mentendo e ci si sente con le spalle al muro, la paura porta a far defluire il sangue dal viso che assume un aspetto più pallido;
  • Grattarsi il collo con un dito. Quando si ha prurito, ricordiamolo, si scarica la tensione. E ciò non avviene mai a caso! Il collo è uno dei punti in cui si sente prudere perché siamo in imbarazzo, di solito per aver detto una bugia (Fig. 5);
  • Mani in tasca. Per istinto sappiamo che le mani rivelano molto, quindi i bugiardi – specie se uomini – tenderanno a nasconderle in tasca;
  • Immobilità espressiva. Le espressioni facciali hanno una durata media da mezzo secondo fino a 4 secondi. Nel caso durino molto di più o molto di meno, è probabile che siano fatte di proposito e siano false.
L'espressione falsa coinvolge di più la parte sinistra del viso...
- Test della verità -
Questi test sono efficacissimi nel 90% dei casi. Hanno un solo difetto: l'altra persona deve volontariamente prestarsi a farli. Insomma, sono prove che si possono ottenere con il consenso attivo dell'altro, e ora vi spiegheremo il perché.
I test kinesiologici sono eseguiti opponendo una forza a quella della persona, sulla base del principio che, quando mentiamo in modo consapevole, il nostro corpo è in disaccordo con la nostra mente, e questo genera la disfunzione dei muscoli. Paroloni troppo complicati! In parole povere, quando diciamo qualcosa di falso perdiamo concentrazione e non riusciamo più a controllare i movimenti del corpo. In particolare, perdiamo energia. Parleremo del test del braccio e di quello dell'anello della verità.
Test del braccio: far distendere il braccio della persona e chiedergli di dire qualcosa di vero, e nel frattempo spingere leggermente verso il basso (Fig. 15 A). La persona resisterà senza fatica a questa prova di forza – se non è così, ripetete il test fino a che la persona riesce a resistere. Ovviamente, se siete molto forti e l'altra persona molto debole dovrete diminuire l'energia con cui viene fatto il test.
Dopodiché ripetere la prova utilizzando la stessa energia, ma facendo dire all'altro una balla clamorosa, ad esempio «mi chiamo Paperino». La meraviglia è che ora, anche se la persona si oppone, il suo braccio andrà giù, la sua forza sarà del tutto scomparsa (Fig. 15 B). Provare per credere!

Anello della verità: creare un anello unendo pollice e indice (Fig. 16 A) e chiedere alla persona di dire la verità, nel frattempo «forzare» per aprirgli le dita (Fig. 16 B). Sarà estremamente difficile, forse impossibile, aprire le dita in questo modo. Ora, rifare l'anello e far dire una falsa affermazione. Noterete come l'anello si spezza facendo una leggera pressione, di molto inferiore a quella di prima.
L'altro aspetto interessante di queste prove è che chi viene sottoposto sostiene sempre che siete voi a cambiare l'energia, e che prima non avete usato forza e ora sì. È normale, in quanto la mente cosciente non accetta l'idea di essere «fuori contatto» con il corpo. Siamo stati educati secondo le leggi della scienza che affermano che esiste solo ciò che è misurabile e sperimentabile. Per questo motivo esperimenti come quelli che abbiamo appena citato non possono essere sottoposti a verifiche scientifiche, quindi non esistono.
Per dare un'idea dell'assurdità del fatto, faremo un esempio facile per chiunque abbia un cane o un gatto. Avete presente quando si agitano nel sonno? Ebbene, scientificamente non stanno sognando perché non ne esiste prova certa! Sì, tutti voi obbietterete che stanno per forza sognando e si muovono di conseguenza, ma questa è una cosa ovvia, non scientifica.
La scienza occidentale si è formata in base a Cartesio, che formulò la celebre frase «cogito ergo sum» ovvero «penso dunque sono». Lui e i suoi seguaci sostenevano che il corpo non dipendeva da un pensiero, e i pensieri erano separati ma collegati tramite il cervello, che faceva da «contatto». Fino a oggi, per molti, questo è vero. Quindi discipline molto diffuse in oriente, come l'agopuntura, le arti marziali, lo yoga e altre tecniche di controllo energetiche non sono possibili scientificamente. Questi test che vi abbiamo illustrato rispondono a questo principio, e ora avete anche qualcosa da rispondere agli scettici.



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