… in ritardo, ma l’esito di tante risposte diverse nei diversi pezzi della mia vita.
Credo di avere incominciato a domandarmi quali fossero i miei valori fondamentali quando ero abbastanza piccola e allora la risposta è stata: i miei genitori, l’amicizia, il divertimento (mi piaceva un sacco giocare a palla prigioniera).
Da adolescente: l’amicizia, le scoperte (avevo iniziato a viaggiare), lo studio (ero una secchiona), l’ammmore!
Da giovane moglie e madre: mia figlia, mio marito, il lavoro, l’amicizia.
Nel nido vuoto, abbandonato da una figlia ormai cresciuta, avrei voluto ripescare tra i miei interessi ma ancora non potevo scegliere a cosa destinare il mio tempo poiché il dovere occupava tutto lo spazio: i miei genitori anziani, il lavoro (un doppio lavoro), la casa con giardino…
Quindi, per parlare di valori, direi che alla base c’era soprattutto l’amore: per i genitori, per il lavoro, per il giardino e per un marito che non aveva un minuto di libertà dal lavoro e al quale potevo dimostrare il mio amore soprattutto sostituendolo in ogni incombenza.
FINALMENTE LA PENSIONE!
Quali i valori prevalenti ora?
Ho inventato un motto, il motto di casa mia. E’ in inglese (ho un debole per questa lingua) perché suona proprio bene: LIVE, LAUGH, LOVE = VIVI, RIDI, AMA.
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