giovedì 13 agosto 2009

PNL:LA COMUNICAZIONE NON VERBALE CNV LA MEMORIA E GIANNI GOLFERA (AGGIORNAMENTI)

Abbiamo letto, studiato e anche provato dell'importanza della comunicazione non verbale.
I gesti, le smorfie, i micro movimenti del corpo e del viso non solo ci aiutano a essere meglio compresi e a comprendere il vero messaggio del nostro interlocutore ma da recenti studi i movimenti che facciamo servono a creare nel cervello la forma dei nostri pensieri.
Diversi test psicologici hanno dimostrato da tempo i collegamenti tra mente e corpo.
La postura influenza la mente , i pensieri e i pensieri influenzano i movimenti del corpo.
Ora i ricercatori si stanno focalizzando sui processi di apprendimento studiando come a scuola si impara a risolvere i problemi di matematica.
Per es. se prendiamo questo calcolo:
5+4+1=a+1

Chiediamo ora agli alunni di fare il simbolo della V con le dita sotto i numeri 5 e 4 mentre si sta imparando il concetto di "raggruppamento", che consiste nell'addizionare numeri adiacenti.
Preciso che gia' precedenti ricerche avevano dimostrato che se viene detto agli studenti di utilizare la gesticolazione delle mani, durante lo svolgimento di problemi di matematica, questi riescono a svolgerli piu' rapidamente ed ad imparare la tecnica piu' efficacemente.
Non solo.
Questo avviene quando si specifica il gesto da compiere che quando il gesto e spontaneo.
In una ricerca della Arizona State University a dei bambini di 9 anni circa e' stata fatta imparare a memoria questa frase "Voglio fare un lato uguale all'altro lato" e detto loro di pronunciarla a voce alta ogni volta che ricevevano un problema di "raggruppamenti" da risolvere.
Il fantastico risultato ottenuto nei bambini che usavano la frase e la gestualita' ha permesso di capire che se noi quando svolgiamo un lavoro (manuale o intellettuale) qualsiasi, oltre a esplicitare verbalmente cio' che vogliamo realizzare lo gesticoliamo, questo si realizza piu' facilmente.
Le implicazioni nel campo scolastico sono enormi.
Si possono ora aiutare i bambini con difficolta' nel'apprendimento a imparare partendo dai gesti.
(Forse Golfera e la PNL sono gia' giunti a queste conclusioni da tempo ma prendiamola come novita')




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e

studiate perché
e' l'asino che tira il carretto.

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