sabato 27 febbraio 2010

METAMODELLO in PNL "un modello di precisione linguistica per la raccolta delle informazioni e per l'ampliamento dello spazio di soluzione dei problemi"

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Il metamodello in PNL si definisce come "un modello di precisione linguistica per la raccolta delle informazioni e per l'ampliamento dello spazio di soluzione dei problemi".


E' un insieme di domande chiarificatrici di  alcuni aspetti della comunicazione che riceviamo.
Entriamo nella "mappa del mondo" (percezione soggettiva) dell'interlocutore, per poi aiutarlo ad allargarne i confini.

Il metamodello è in realtà una lista di strutture linguistiche ritenute "mal formulate".

Le "VIOLAZIONI del metamodello" NON sono frasi che violano il metamodello, ma bensì le strutture linguistiche elencate nel metamodello.
Le parole che utilizziamo (strutture superficiali) riflettono in modo solo parziale i pensieri di chi parla (strutture profonde).

La tecnica del metamodello permette di scoprire la struttura profonda di ogni individuo e di comprenderne realmente il punto di vista, in modo di  entrarepienamente in sintonia con qualsiasi individuo.

  Violazioni del metamodello e le relative "domande antidoto"
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1) Confronti (paragoni e giudizi): Rispetto a chi o a che cosa?
Chi parla fa un confronto ma non specifica su che base lo sta facendo (es. "Questo il miglior vino sul mercato"). Dobbiamo chiedere:"Quale mercato?" e "Secondo quale metro di giudizio è il migliore? Per prezzo, prestazioni o cos'altro?".  

2) Quantificatori universali: Mai? Sempre?
Si ha una  generalizzazione (es. "In primavera piove sempre"). Possiamo domandare:"Sempre in primavera piove? Non e' mai sereno?".  

3) Regole non discusse: In quale altro modo?
Chi parla vuole adeguarsi a una regola che è sempre stata rispettata.
Potremmo fare domande con lo scopo di APRIRE NUOVE POSSIBILITA', come "In quale altro modo si potrebbe farlo?" e "Che cosa succederebbe se lo si facesse in maniera diversa?".  

4) Nomi non specificati: CHI o cosa specificatamente?
 "Dei bambini sono caduti", dobbiamo chiedere:"CHI si è caduto?".

5) Verbi non specificati: COME specificatamente?
Non si identificano azioni specifiche: tornando all'esempio precedente, dovremmo anche domandare:"Come hanno fatto questi bambini a cadere ?".

6) CAUSA ed EFFETTO: Come X causa Y?
"Mi irrito molto (effetto) quando parli a bassa voce (causa)".
Come può il comportamento di qualcuno controllare le emozioni di chi parla?  

7) Equivalenza complessa: Come X è uguale a Y?
Si nominano due oggetti distinti che vengono trattati come se fossero la stessa cosa:"Non hai chiuso gli antoni. Cosa ho fatto di sbagliato?". Cosa c'entra l'aver chiuso o no gli antoni con l'aver fatto qualcosa  di sbagliato?

8) Assenza d'indice referenziale: Chi sono loro?
"Loro non verranno". Chi sono loro?

9) Performativo mancante: chi lo dice?
"La gente dovrebbe esprimere opinioni solo se ben informata". Chi lo dice?

10) Lettura del pensiero (o lettura della mente): Come fai a sapere che...?
Chi parla dà per scontato che quello che crede di sapere su qualcun altro sia vero
per esempio: "Vuoi farmi passare per incapace". Cosa te lo fa pensare?  

11) Operatori modali:
A) Operatori modali di necessità (es. "Dovrei iniziare dall'ABC". Cosa accadrebbe se...?)
B) Operatori modali di possibilità (es. "NON POSSO farlo". Chi o cosa impedisce di...?)  

12) Nominalizzazione (dal nome al verbo): Quando?
"La  relazione con Marta  è pessima". Quando è pessima? Quali aspetti della relazione con Marta non sono soddisfacenti?

13) Presupposizione (o presupposti): Cosa ti porta a credere che...?
Si dice qualcosa che presuppone che una seconda affermazione, non espressa, sia vera, mentre potrebbe non esserlo.
 "Questa volta comportati bene". (dà per scontato che la persona si sia comportata male in passato).  

14) Semplice CANCELLAZIONE: In che senso?
Chi parla omette alcune informazioni essenziali:
"Marco e' migliorato!".
In che senso e' migliorato?
Cosa, in particolare, e' migliorato?

Per approfondire:

Il Metamodello - Come abbattere le barriere...

Il
 Metamodello - Come abbattere le barriere comunicative DVD

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Andrea Favaretto insegna una delle tecniche più efficaci ed eleganti della PNL per abbattere i limiti nella comunicazione interpersonale

Dettagli

Ogni persona ha una percezione soggettiva della realtà che la circonda, che differisce non solo dalla realtà stessa, ma anche da quella di ogni altro individuo.

Nel videocorso IL METAMODELLO: come abbattere le barriere comunicative, Andrea Favaretto, uno dei migliori formatori italiani, descrive e insegna, nella sua brillante maniera, uno degli strumenti comunicativi più potenti ed efficaci trasmessi dalla Programmazione Neuro Linguistica.

La tecnica del Metamodello permette infatti, utilizzando le informazioni acquisite tramite specifiche domande, di scoprire la struttura profonda di ogni individuo e di comprenderne realmente il punto di vista, al fine di abbattere le barriere comunicative ed entrare maggiormente in sintonia con qualsiasi tipo di interlocutore.

Tecniche Avanzate di Metamodello - DVD

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Migliorare la comunicazione e conoscere le persone in profondità attraverso il potere delle domande

 

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Un dogma della comunicazione afferma: "Chi domanda comanda!". Niente di più vero, ma con delle precisioni da fare: dipende dal tipo di domanda, dal modo in cui viene posta, dai feedback ricevuti e da come si utilizzano a loro volta.
In questo video corso Andrea Favaretto, uno dei massimi esperti in Italia di PNL, spiega e descrive efficacemente come utilizzare al meglio il potere delle domande per scoprire a fondo le persone attraverso degli schemi linguistici, allo scopo di estrapolare la loro percezione soggettiva della realtà.
Una tecnica straordinaria, utilizzata nella comunicazione efficace e nella negoziazione, per entrare in sintonia e in profondità con qualsiasi tipo di interlocutore.

 

asino.jpg (255×340)

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studiate perché e' l'asino che tira il carretto.

http://cervelloipu.blogspot.com/

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