venerdì 15 luglio 2011

Per fortuna che gli esseri umani si ritengono esseri superiori

Per fortuna che gli esseri umani si ritengono esseri superiori





Hans von Osten, conosciuto come "Clever Hans", visse a Berlino a cavallo del secolo.                         Era conosciuto in lungo e in largo per la sua capacita' di risolvere complessi problemi matematici. Il suo talento è stato ancora più sorprendente di quanto si possa pensare - Clever Hans era un cavallo. Quando gli scienziati hanno notato il suo talento hanno viaggiato per esaminare a Berlino e verificare la capacità meravigliosa Hans '. Hanno scritto una equazione su una lavagna e aspettato che la  zampa picchiando al suolo con il suo zoccolo desse il risultato. Quando Hans raggiunse la risposta si fermo'. Anche se a volte commise degli errori, il suo tasso di successo era troppo elevato per essere casualità.  Il verdetto fu' che Hans poteva pensare.









 Credere che gli animali pensano come gli esseri umani è un concetto molto vecchio. Da favole di Esopo per Benjii ci piace immaginare che gli animali sono esseri umani pelosi, proprio come noi. Le volpi sono "furbe", i gufi sono "sapienti" e delfini sono gli esseri più' felici e super-intelligenti del mare. Questa pratica può rovinare il vostro rapporto con il vostro animale domestico.






 Per quanto riguarda Clever Hans, la sua fama di cavallo intelligente ebbe vita breve. Un ricercatore molto astuto ha semplicemente fatto in modo che la persona che faceva domande ad Hans non sapesse le risposte.
Hans è diventato un fallimento immediato.
Vedete, lui in realtà non era affatto intelligente.........oppure gli scienziati erano meno intelligenti di lui?
Hans ha  semplicemente avuto grandi sensi.
Guardava le persone presenti e si fermava di  scalpitare quando  avvertiva alcun cambiamento nel pubblico. Un sopracciglio alzato, un sospiro, una testa che annuiva o la contrazione dei muscoli. Chiunque conosceva la risposta poteva dare indizi quasi impercettibili per il cavallo.





Ma quali sono i suoi poteri straordinari?
È davvero capace di leggere i movimenti microscopici di
chi gli sta di fronte, ossia è capace di «leggere i corpi?
SI.....
Interessante .........un animale sa leggere i corpi umani.......e.........gli uomini no....................
Per fortuna che gli esseri umani si ritengono superiori .
Chi lo dice???


Bush.

Dagli ultimi sondaggi DOXA risulta che una percentuale sempre maggiore di animali si vergogna dell'ignoranza del proprio padrone.


.......................................................Note per il consumatore ......................................................


questo articolo può contenere tracce di arachidi e altra frutta a guscio


Dimostriamo il nostro valore...... iscrivetevi al nostro blog .......lotteremo per la rivalutazione dell'uomo come essere pensante!!!!! .

Allego uno dei miei ultimi video di ritorno dal mare 50 gradi all'ombra ...abbronzatura fantastica ...e i capelli li ho tirati con la super piastra modello Mose' della Mar Rosso spa. Guardate che riga......
Siete un poco invidiosi??????


Da ottobre il giovedì dalle 17 alle 19 tenetevi liberi a Garlasco l'evoluzione continua!
Per evolvervi:


Un Branco di Idioti

Un Branco di Idioti

Un centinaio di «parabole» illuminanti sulle manie e sulle stravaganze della vita quotidiana, divertenti, strane, ricche di saggezza buddhista

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Il libro, traduzione del Sutra delle Cento Parabole, un testo buddhista del VI secolo d.C., contiene 98 brevi apologhi più l'introduzione e l'epilogo, per un totale appunto di 100 brani, suddivisi tradizionalmente in quattro "volumi".
Ogni parabola è una storia a sé, il cui legame con le altre è costituito dalla tipologia umana del protagonista: uno "sciocco", che con il suo comportamento ridicolo mette in luce la stupidità umana e porta il lettore a riflettere.
Ogni storia è poi seguita da un breve commento, una specie di morale che aiuta a comprendere il vero significato della parabola e a meditare sul suo messaggio.

Le Emozioni

Le Emozioni

Etnopsicologie dell'autenticità

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Il cuore spezzato, i nervi a fior di pelle, la gola serrata... l'emozione ci prende, ci possiede. Le nostre emozioni ci appaiono evidenti, ma sono per ciò stesso "autentiche", universali? È quello che hanno creduto i ricercatori nei loro laboratori di fisiologia e psicologia. Ma si sono ingannati. Le emozioni non esistono in sé, bensì solo nella relazione con l'altro. Non v'è dunque da stupirsi se la collera non esiste presso gli Utku e se gli Ifaluk devono "insegnare" la paura ai loro bambini. Le nostre emozioni sono in fondo versioni del mondo e modi di abitarlo. Ed è appunto di questo che si occupano gli etnopsicologi.

Perchè Mentiamo con gli Occhi e ci Vergogniamo con i Piedi?

Perchè Mentiamo con gli Occhi e ci Vergogniamo con i Piedi?

Il linguaggio del corpo: il libro definitivo sulla comunicazione non verbale


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"Sin da bambino, mi sono subito reso conto che le persone non sempre dicono quello che pensano o sentono e che, se fossi riuscito a coglierne i veri sentimenti e a rispondere in modo adeguato alle loro esigenze, avrei potuto indurle a fare quello che volevo. Questo perché oltre il 65% della comunicazione avviene in modo non verbale.
Ovvero, al di là delle parole, occhi, mani, piedi, muscoli facciali tradiscono pensieri, sensazioni, atteggiamenti in maniera inequivocabile. Inequivocabile, sì, ma solo per chi li sa interpretare. Infatti, anche se ci guardiamo allo specchio molte volte al giorno, non sempre ci accorgiamo dei gesti e delle posture che il nostro corpo assume, quando siamo nervosi, quando vogliamo mascherare l'insicurezza o cercare di prendere il sopravvento in una conversazione.
Perciò insieme con Barbara ho sentito l'esigenza di scrivere Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi?, appoggiandomi anche a discipline scientifiche quali la biologia evoluzionistica e la psicologia evoluzionistica, nonché a tecnologie mediche come la risonanza magnetica, che mostra i processi cerebrali in atto. Con il nostro solito stile, abbiamo strutturato il testo in modo che ogni parte possa essere consultata anche singolarmente e ci siamo concentrati soprattutto sui movimenti del corpo, sulle espressioni del viso e sulla gestualità, perché sono gli elementi più importanti da valutare durante gli incontri a quattr'occhi.
Questo testo vi aiuterà a riconoscere gli indizi e i segnali non verbali che vi vengono lanciati ma anche quelli che voi date al vostro interlocutore e a usarli per comunicare in modo efficace e indurre le reazioni che desiderate. Ci sarà sicuramente chi obietterà che lo studio del linguaggio corporeo è solo l'ennesimo tentativo di usare la scienza per dominare gli altri, carpirne pensieri e sentimenti segreti. A nostro parere, questo libro vi consentirà invece di comunicare in modo più efficace, di capire meglio il prossimo e, di conseguenza, voi stessi. Un birdwatcher non studia gli uccelli per cacciarli e portarseli a casa come trofei; analogamente, la conoscenza del linguaggio corporeo e la capacità di leggerlo trasformano ogni occasione d'incontro in un'esperienza affascinante.
Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi? frutto di trent'anni di studio e di esperienza sul campo vi fornirà il "vocabolario" essenziale per decodificare atteggiamenti e sentimenti altrui. Vi svelerà inoltre perché le persone agiscano talvolta in modo per voi assolutamente incomprensibile e modificherà radicalmente il vostro stesso comportamento."




e
studiate perché e' l'asino che tira il carretto. 

http://cervelloipu.blogspot.com/
kc3vgnd8w





1 commento:

  1. Ricordatevi che quando vi dicono che siete una bestia .....vi stanno facendo un complimento!

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