sabato 8 dicembre 2012

Tutti gli esseri viventi fanno parte di Sistemi Interconnessi


Tutti gli esseri viventi fanno parte di 
Sistemi Interconnessi


Io, soggetto unico, sono un elemento fatto di cellule e vivo e agisco all'interno di un gruppo (es. gruppo scuola, gruppo lavoro ecc.).
Tutte le cellule di tutti gli elementi sono interconnessi tramite frequenze. 
In pratica le cellule dialogano tra loro ma noi non lo sappiamo perché non conosciamo questa informazione, cioè, non conosciamo questa frequenza.
Il nostro obiettivo è di creare una “radio” in grado di captare ma soprattutto riconoscere e decifrare, queste frequenze!
Il nostro cervello, per il momento, non ha ancora trovato questa frequenza o meglio la maggior parte degli esseri umani non è in grado di riconoscere questa frequenza. 
Come possiamo arrivare a riconoscerla? 
Ci sono degli eventi che avvengono e noi non ne abbiamo consapevolezza perché non li riconosciamo;   dobbiamo quindi portarli a livello conscio, cioè riconoscerli, per poterli così sfruttare a nostro vantaggio. 
Dobbiamo quindi identificare la struttura di questi eventi. 
Dobbiamo creare uno SCHEMA DI RAGIONAMENTO anzi direi di NON RAGIONAMENTO.
Ci hanno sempre insegnato che dobbiamo pensare prima di agire …. SBAGLIATO!
Quando noi stiamo per prendere una decisione, anche la più banale, l’informazione esatta ci arriva subito (come un piccolo lampo velocissimo) perché questa è già nella nostra testa, ed è quella corretta …. Poi …. Noi ci pensiamo, ci ragioniamo, tentenniamo, lasciamo che le nostre credenze contaminano questa informazione, questa frequenza e quindi …. Errore!    
Decidiamo di fare la cosa sbagliata!
Partiamo subito con il mettere bene in chiaro che
NON ESISTE IL CASO
Cioè non esistono cose che capitano casualmente.
C’è stata una volta nella vita che avete preso una decisione sbagliata?
Ok
Come ci siete arrivati?
Dobbiamo definire la struttura del nostro ragionamento.
Es. siamo al supermercato e, al momento di metterci in fila per la cassa, automaticamente andiamo verso la cassa 5. MA … guardiamo la commessa e questa non ci piace …. E poi è nuova e quindi sarà incapace! Decidete così di andare alla cassa 1 “ c’è anche meno gente”….
Risultato la cassa 1 si blocca e dopo quindici minuti voi siete ancora lì e le persone della cassa 5 . stanno già prendendo il caffè al bar.
Definire la struttura del pensiero che vi ha portato a quella decisione, è molto importante:
Hai avuto a disposizione l'informazione corretta e l'hai scartata?
Da che parte è arrivata? 
L’immagine è vicina o lontana? 
Identifica la posizione corretta dell'immagine davanti a te.
È fissa o in movimento? 
Colori o bianco e nero?
Quale risultato ha prodotto?

SITUAZIONE PENSIERO → BLOCCO DI RAGIONAMENTO → DECISIONE SBAGLIATA

SITUAZIONE  PENSIERO  → DECISIONE CORRETTA

Scrivi tutte queste modalità, capirai così come si forma il pensiero e saprai se l’informazione crea situazioni corrette o sbagliate.
Cosa hanno in comune queste informazioni?
Cominciate a fare una distinzione tra tutte le informazioni che ci passano per la testa ricordando sempre che : il caso non esiste.
Pensate sia impossibile? L’impossibile non esiste!
Quello che non era possibile 50 anni fa …. Oggi è la normalità … pensaci!
Scrivetemi la vostra esperienza, condividetela .... male che vada possiamo solo crescere nella conoscenza.

Questo e' il riassunto della lezione tenuta giovedì ed è stato possibile grazie al contributo della nostra fantastica amica Giulia.

State sintonizzati questo è solo l'inizio di una nuova era.


La prossima settimana parleremo degli studi effettuati da un gruppo di ricercatori delle Università di Northwestern University, University of California – Irvine e dell’Università di Padova che dimostrano che gli uomini sono in grado di poter prevedere il futuro, almeno quello immediato.

Per approfondire:
Il Potere delle Premonizioni
Conoscere il futuro può cambiare la nostra vita
15.5

365 Modi per Cambiare il Mondo
Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo
16.5

Biopsicofonica
Il metodo per riequilibrare l'essere con il suono e le frequenze armoniche
13






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