Osservando le persone con le quali interagisco ho notato che la percezione, l'attenzione sono coinvolti
e
parlando di apprendimento ritengo che la memoria sia la base che lo favorisce.
Quindi?
Come definireste l'apprendimento?
Spero di essere chiaro nella definizione, in particolare per coloro che ritengono gli argomenti di PNL e della comunicazione in generale "scontati e banali".
E' un processo dal quale usciamo modificati, piu' o meno in maniera permanente, da quello che accade nell'ambiente e da cio' che facciamo.
E
quanti tipi di apprendimento riuscite a identificare?
Per esempio dove e' implicato il ragionamento, il lavoro di ricerca, penso alle nostre discussioni in aula e quindi il confronto costruttivo.
Apprendimenti involontari (il bambino che tocca il termosifone e scopre che scotta), automatici (imparare a cucinare....prove ed errori), di tipo immediato e intuitivo.
Ristrutturazione e sintesi di apprendimenti precedenti, esperienze e nuove situazioni vanno a completare i tipi che ora mi sovvengono.
Mandatemi quelli da voi individuati che ampliamo la lista.
E
sono tutti allo stesso livello?
Gli apprendimenti si differiscono per la complessità' e l'importanza delle strutture nervose coinvolte.
Evito di dilungarmi in dettagli che interessano solo agli psicologi, vi dico solamente che alcuni apprendimenti, come la modalità' automatica e involontaria,
sono tipici degli invertebrati e dei vertebrati minori altri esigono, per verificarsi, la programmazione di un encefalo evoluto come quello umano.
E
gli esseri umani come reagiscono nel momento in cui avviene il processo di apprendimento....?
PER EVITARE TUTTODENTRATTO L'ABIOCCO DI QUESTO NE PARLEREMO NEI PROSSIMI GIORNI.
e
Come sempre buon divertimento e mi raccomando
studiate perché e' l'asino che tira il carretto.
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