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giovedì 4 settembre 2014

Dipendenze

Dipendenze 



Mi é stato chiesto da più parti di spiegare perché abbiamo dipendenze alimentari.
Si ritorna sempre alla stessa necessità: quella di andare abbastanza a fondo da trovare la base della verità, per quanto ostica essa sia.
Il problema delle dipendenze, di qualsiasi natura siano – cibo, droga, alcool, farmaci, gioco, amore – ha origine nell’inadeguatezza relazionale del sistema famiglia: mancanza d’amore, freddezza, finzioni, incongruenze, rapporti invasivi, abusi di potere, violenza….
Tali situazioni fonti di gravi disturbi emotivi, portano paradossalmente i membri di una famiglia a un ostinato bisogno di aggregazione e all’incapacità di separazione. Il danno maggiore dello stare insieme a ogni costo è che lo si attua a scapito di uno dei membri, il più fragile, spinto a autodesignarsi «malato» per occultare la difficile realtà esistente e dare al nucleo un ottimo motivo di unione, di interesse comune: occuparsi di lui e «curarlo». Egli si carica sulle spalle la responsabilità della coesione familiare e attua ogni strategia possibile per far perdurare l’insieme, fin quasi a morirne. Questa è la storia comune a tossicodipendenti, bulimici, anoressici, alcolisti e tantissime altre persone che soffrono delle più svariate sintomatologie fisiche e mentali.

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