Ti sei accorto che gli occhiali da vista o le lenti a contatto ti stancano, e più li usi peggio ci vedi?
Forse sei presbite e fai fatica a leggere i caratteri piccoli da vicino?
Forse sei miope e tendi a fissare lo sguardo e ad aspettare che le lettere diventino più nitide, mentre in realtà tendono a sbiadirsi, e col tempo hai bisogno di occhiali sempre più forti?
Forse sei ipermetrope e la tua vista varia, e certi giorni neanche con gli occhiali riesci a leggere bene?
Forse sei astigmatico e spesso quando gli occhiali si spostano sul naso le righe o le lettere improvvisamente si mischiano o compaiono intorno dei bordi colorati molto fastidiosi e stancanti?
Forse ti dà fastidio il sole?
Forse sei già passato dalle lenti bifocali a quelle progressive, che senti essere una vera tortura mentale?
Allora forse puoi trarre grande beneficio dai SenzaLenti eyeMoving™, un dispositivo a foro stenopeico come ausilio visivo che ti può consentire di leggere subito meglio ad occhio nudo e che ha aiutato tanti come te a ridurre la dipendenza dalle lenti graduate e a trovare il sollievo che cerchi.
I dispositivi a foro stenopeico SenzaLenti eyeMoving™ sono prodotti in Italia (marchio CE), e sono disegnati per durare a lungo ed essere indossati facilmente da tutti nella massima comodità. La diversa forma della montatura nei vari modelli non ha effetti sul funzionamento del foro stenopeico: ciascun modello va bene come ausilio universale per ogni tipo di difetto visivo.
Ogni dispositivo SenzaLenti eyeMoving™ ordinato include in omaggio:
- astuccio soffice in nylon nero;
- tabella di controllo di Snellen da usarsi a quattro metri;
- elegante depliant di quattro pagine che contiene tutti i consigli per l’uso, incluso anche un brevissimo riassunto dei principi fondamentali del Metodo Bates ed una versione ridotta della tabella di controllo di Snellen per esercitarsi da vicino e da lontano;
- copia omaggio del numero CORRENTE de “il falco”, l’unica rivista interamente dedicata alla divulgazione delle formidabili scoperte di W.H. Bates (valore 5 EUR);
Il principio di funzionamento del “foro stenopeico” è molto semplice e fu Leonardo Da Vinci [ 1500 circa ] il primo scienziato ad accostare la “camera oscura”, che sul foro stenopeico si basa, all‘occhio umano e al suo funzionamento.
Il foro stenopeico lascia passare solo una parte dei raggi luminosi, eliminando quelli più obliqui. In questo modo la quantità di luce diminuisce, ma la “profondità di campo”, e cioè la quantità di nitidezza del campo visivo, aumenta. Gli oggetti che prima erano “fuori fuoco” ora diventano più nitidi, sebbene più scuri.
Applicato davanti all’occhio, mediante una conformazione “a reticolo piramidale”, il foro stenopeico elimina la gran parte dei raggi obliqui, quelli che formano i cerchi diffusivi sulla retina e che sono causati dall’errore rifrattivo, facendo passare solo quelli paralleli, che non hanno bisogno di essere rifratti, cioè messi a fuoco, e quindi giungono nitidi sulla superficie della retina, contribuendo ad eliminare il fastidio che gli oggetti fuori fuoco causano a chi guarda.
ALTRI MODELLI DISPONIBILI