Riprendendo, a seguito delle molte richieste, il tema della
manipolazione riassumendo i punti
piu' importanti della tecnica che ricordo
non hanno nessuna
connotazione ideologica, i principi di base sono infatti stati utilizzati da ogni tipo di regime dalle epoche più lontane ai giorni d’oggi, dal
totalitarismo sovietico a quello della Germania
nazionalsocialista, fino a trovare dinamiche simili in molte aziende attuali, o anche in gruppi settari religiosi.
Il controllo delle masse è possibile solo con almeno un canale di
comunicazione diffuso dal leader al gruppo.
Il comportamento della massa è guidato dall'istinto e dall'emotività piuttosto che dalla logica e dalla ragione.
La folla agisce sulla base dei sentimenti più primitivi: la paura, la rabbia, l’esaltazione, l’
appartenenza ad un gruppo, istinti molto semplici da controllare e manipolare, mentre in questi
raggruppamenti ciò che va smarrita è la più grande conquista degli uomini moderni, ovvero la razionalità e l'uso delle superiori capacità
intellettive.
Diffondere il pensiero legato all'impulso e alla superficialita'.Limitare il piu' possibile l'istruzione e l'intelligenza.Controllare i mezzi di comunicazione di massa.Evitare di imporre le scelte, ma circoscriverle.Isolare chi non la pensa allo stesso modo e tenere divisi gli altri.Le fonti sono incerte. Cosa succede quando le fonti autorevoli sono controllate?
Promuovere la confusione: tutti contro tutti.
Ribadire che siamo in democrazia........
sei tu l'anomalia.Anche in assenza di
unanimita' il pensiero viene
riconfermato in presenza di una opposizione divisa.
Esaltazione delle forze dell'ordine. Più lo stato è accentrato, e meno significato politico viene dato alle minoranze e ai
contraddittori. Si propone ad esempio che votino solo i Capigruppo, oppure si spinge verso sistemi elettorali fortemente
maggioritari, e dove le minoranze abbiano degli sbarramenti e la loro crescita diventi impossibile.
Occasioni motivanti.Persuasione indiretta.Lo spettatore non sente di ricevere imposizioni né restrizioni alla libertà.
Ultimo punto avere un unico scopo...
il potere.Vi posso garantire che le
tv utilizzano tantissimo queste regole di
indotrinamento.
Sabato scorso il canale
Rai Storia ha proposto 2 documentari.
Il primo si intitolava "
I discorsi del Duce".
Il secondo a distanza di pochi spot "
La crisi del 1929".
In apparenza tutto normale ma.......
pensateci.
Ascoltate i discorsi e subito dopo leggete la sturia della crisi.
Dove vi porta questa sequenza?
Attendo i vostri commenti.
Per approfondire:
Autore:
Marco Della Luna
Marco Della Luna, avvocato, esercita da anni la professione forense.
Laureato in psicologia a Padova è inoltre studioso di strumenti psicologici, economici e giuridici di dominazione sociale.
Collabora con riviste come Tema, Il Consapevole, Nexus, Il Popolo, per cui ha scritto numerosi articoli, quali Magia ingegneristica; La Casta dei Pupi e le Banche dei Pupari; Debunking: fini, presupposti, metodi.
Autore di numerosi libri tra cui: Il Codice di Mâya, Euroschiavi, Le Chiavi del Potere, Polli da Spennare, Basta con questa Italia..
Se ritenete che qualcuno vi spinge a fare qualcosa che sapete di non dover fare, oppure vi persuade a credere l'incredibile, probabilmente siete vittime della manipolazione.
Vostro marito esagera nel flirtare con un'altra donna e, quando lo affrontate, vi dice di smetterla di essere così sospettose? Dopo una lunga discussione, vi scusate per averlo accusato. Il vostro capo vi ha appoggiato su un progetto durante un colloquio in privato, ma durante la riunione del personale, alla quale sono presenti anche i vostri collaboratori, di colpo cambia tono e vi critica pubblicamente? Quando gli esternate il vostro disappunto, lui vi risponde che il progetto era mal concepito e che in futuro dovrete stare più attenti. Vostra madre vi critica su ogni cosa: l'abbigliamento, il lavoro, gli amici e il partner? Voi, invece di reagire, sostenete che spesso lei ha ragione e che una persona matura dovrebbe saper accettare qualche critica. Può succedervi o, forse, vi è già successo. Ma come ci si comporta in simili circostanze? Quali sono gli errori che è necessario evitare?
Lo dice, in questo innovativo manuale, Robin Stern, nota terapista, che spiega come capire se una relazione si sta incrinando e se voi stessi siete responsabili della manipolazione in atto. La manipolazione psicologica è un'insidiosa forma di abuso emotivo: è difficile riconoscerla ed è ancora più difficile liberarsene perché gioca su una delle nostre peggiori paure, quella dell'abbandono, e su molti dei nostri bisogni più profondi: quello di essere capiti, apprezzati e amati.
Robin Stern insegna a individuarla, a decidere quali relazioni possono essere salvate e quali devono essere troncate, e a rendere la nostra vita immune alla manipolazione. I suoi consigli aiuteranno a non fare quei passi falsi che tutti noi possiamo compiere anche inconsapevolmente e che possono compromettere la piena realizzazione della nostra personalità.
Questa guida si avvale di un sistema di classificazione e di un metodo inediti, per difendersi da chi vuole orientare i nostri atteggiamenti, le nostre abitudini, il nostro sguardo sulla realtà che ci circonda.
Il primo errore da non commettere: pensare che manipolazione sia un termine esagerato. Il secondo: non reagire.
Esistono persone che si nutrono dell'energia degli altri, che esercitano il proprio bisogno ossessivo di controllo alterando a proprio favore le percezioni altrui. Ma non tutti i manipolatori sono uguali, ed è l'intenzione che muove a determinarne la pericolosità.
Il manipolatore può incantare, colpevolizzare o agire in modo autoritario sulla vittima: quel che ottiene è sempre distorsione e soppressione della volontà di chi cade sotto il suo potere.
Il libro di Regard offre test, esercizi e strumenti d'analisi puntuali per liberarsi dalle insidie delle false convinzioni e dei pregiudizi. Che si tratti del collega invidioso, del partner, di un «amico», la consapevolezza è la condizione necessaria per iniziare a dubitare delle ambiguità nascoste nella comunicazione e porre le proprie condizioni: basta subire!
e
studiate perché e' l'asino che tira il carretto.
http://cervelloipu.blogspot.com/kc3
vgnd8w