Come spegnere le emozioni negative.....
la soluzione.
Buongiorno a tutti,articolo 996.
Nell'articolo precedente abbiamo parlato dell'omuncolo rappresentazione motoria e sensoriale nella corteccia cerebrale dell'uomo studiata da stimolazione elettrica.
Rivediamo l'immagine
Cosa vi suggerisce?
Mani grandi, labbra e lingua gigante.
Descrivendo, immaginando, oppure perché si è immersi in una situazione disagevole si attivano intensamente le parti del cervello preposte alla difesa più inconscia e primordiale (per esempio l'amigdala).
Cosa possiamo fare per bloccare questa reazione?
Usiamo la tecnica degli zingari per rubarvi il portafoglio.
Distraiamo il cervello attivando aree più ampie di coinvolgimento.
Cerchiamo di capire il processo con parole semplici da bar dello sport.
Immaginate un bicchiere con dentro un cucchiaino di caffè espresso, voi odiate il caffè, ma sotto minaccia di un arma dovete berlo.
Se lo bevete così puro avrete una brutta reazione ma se il bicchiere lo riempite di latte il gusto del caffè scomparirà quasi del tutto.
Altro esempio: notte d'estate, fa caldo, finestre aperte, e state cercando di dormire.
Sono ormai le 3 di notte e siete infastiditi da moscerini che vi ronzano attorno e vi punzecchiano.
Una tortura.
Nervosissimi.
Stanchi.
All'improvviso irrompono nella stanza dei ladri che cominciano a pestarvi per sapere dove si trova la cassaforte.
Pugni calci e minacciano i vostri figli.
Ora ....... state pensando a dove avete messo lo spray antizzanzare?
Vi state grattando per le punture che vi hanno fatto le zanzare?
Quando una volta andati via i ladri arriveranno i carabinieri discuterete del fatto che non riuscivate a dormire per le zanzare?
Bene.
Torniamo alle emozioni negative (caffè) ...... per disattivarle attiveremo la maggior area possibile di corteccia cerebrale (latte), sede della consapevolezza.
In questo modo i neuroni coinvolti saranno maggiori rispetto a quelli usati dalla reazione automatica diventando così prevalenti.
In questo modo l'automatismo difensivo sarà irrisorio.
Quindi, riassumendo, la stimolazione e la focalizzazione della nostra attenzione su mani, dita e bocca porta ad un impatto significativo sulla corteccia cerebrale.
Passiamo alla tecnica.
Come tutte le tecniche vi stilo un protocollo semplice per casi ....semplici.
Vi ricordo anche che lavorare su se stessi, anche se si è degli esperti, è sempre molto difficile.
Il cervello fa azioni di sabotaggio.
Meglio essere guidati da persona esperta e che sa adeguare e modificare, integrare la tecnica nel mentre.
La tecnica di per se è sempre semplice...... pensate ad una operazione chirurgica ......dover incidere la pelle ....prendi un bisturi ecc.
Dietro a quel semplice gesto ci sono anni ed anni di esperienza e conoscenza di tantissime altre cose.
Così vale per tutte le tecniche descritte nel blog.
Vi rendete conto che qualcosa in voi non sta funzionando alla perfezione.
Percepite dove sentite questa sensazione e definiamo quale emozione ci sta dietro.
Per i più esperti risalite alla meta emozione (definendo i meta-stati emozionali che la sostengono ... stati Gestalt).
Spostate ora la vostra attenzione alle mani, irrigidite le dita, e sempre tenendo l'attenzione su di esse muovetele, per qualche secondo.
Sempre tenendo dure le dita chiudetele a pugno senza chiuderlo e riaprite.
Contemporaneamente fate la linguaccia e muovete le labbra.
Respiro profondo.
Stop.
Spero di essere stato chiaro.
Attendo come sempre le vostre domande, idee, commenti.
Per approfondire:
Come avere più successo superando ansia, dipendenza dal fumo, sovrappeso, paura di parlare in pubblico, fobie, insonnia
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