Non conoscenza
Buongiorno a tutti, articolo 1024.
Conoscenza, inconsapevolezza, non conoscenza sapete cosa sono?
La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di verità, fatti o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori).
La conoscenza è l'autocoscienza del possesso di informazioni connesse tra di loro, le quali, prese singolarmente, hanno un valore e un'utilità inferiori.
L'inconsapevolezza, 1. essere inconsapevole che non si è a conoscenza o non si ha consapevolezza di qcs.: essere inconsapevole del rischio corso
2. involontario; automatico, istintivo: un gesto inconsapevole.
E non conoscenza cosa significa?
Possiamo definirlo come uno stato speciale.
Quando una persona entra in uno stato di "non conoscenza", tenta di abbandonare ogni convinzione preesistente e di giungere ad una visione fresca e obiettiva di una particolare situazione o di un'esperienza.
In sostanza, si cerca di "non sapere" niente della situazione o della particolare persona che si sta esaminando, per evitare qualsiasi preconcetto che possa alterare la propria esperienza.
Lo stato di "non conoscenza" è una strategia usata da molte persone straordinarie per produrre innovazioni e nuove prospettive.
Albert Einstein, per esempio, affermava che molte delle idee che costituivano la teoria della relatività erano nate perché si era posto domande sullo spazio e sul tempo senza preconcetti, come avrebbe fatto un bambino.
Personalmente metto sempre da parte le mie presupposizioni nel momento in cui lavoro con un cliente, e verifico le idee dalle quali parto.
Facciamo un esempio.
Il cliente ha due occhi? (Forse potrebbe avere un occhio di vetro.)
Ha due mani? (Se indossa i guanti, potrebbe avere una protesi.)
Ha capelli suoi? (La persona potrebbe indossare una parrucca.)
E così via.
Meditate e scrivetemi i vostri commenti.
Mauro Brocca Life & Mental Coach